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Pov Jasmine.
Mi alzai di mala voglia,  con la canzone dei nirvana che rimbombava per tutta la stanza .
Un altro giorno insonne ovviamente.
Ma il problema era un altro questa volta .
Non si trattava di quel mostro di mio padre ma bensì di Noah.
Aveva qualcosa che non mi convinceva per nulla.
Ma forse dovrei conoscerlo un po meglio prima di andare a conclusioni affrettate.
Scacciai questo brutto pensiero e scesi dal letto per andare a fare una doccia .
Dopo essermi vestita con un blue jeans completamente strappato , una felpa larga nera e le Nike andai a svegliare Clarissa.

Jasmine : clary dai è tardi dobbiamo andare.

Alzai di qualche tono la voce così si sarebbe svegliata sicuro.

Clarissa : ho capito Jass mi alzo , mi alzo.
Disse stropicciandosi gli occhi.

Così preparai la colazione a Clarissa e andai a truccarmi .
Feci una linea sottile con l'eyeliner e misi un rossetto bordeaux.
Dopo essermi sistemata accompagnai Clary a scuola e andai a prendere la mia mocciosa.
Suonai il clacson un paio di volte e uscii dal cancello di casa sua , entrando in macchina .

Alba: buongiorno .
Disse lasciando un bacio sulla mia guancia destra  .

Io: buongiorno a te mocciosa .
Le dissi sorridendo.

Arrivammo alla solita caffetteria .
Ma c'era qualcosa che non andava .
Il mio ppsto era occupato da quello nuovo.

Io: ehi amico , quel posto è il mio .
Gli dissi con tono calmo.

Noah : scusa io non lo sapevo .

Detto ciò si alzò e si mise al posto accanto a chiara .
Ordinammo la nostra solita colazione e dopo aver finito pagammo.

Io e alba ci fermammo al solito muretto per fumare .
Dopo aver spento il mozzicone sotto la suola della mia scarpa ci recammo all'interno della struttura.
Avevamo lezioni differenti e allora ci dovettimo salutare .
Le cinsi i fianchi e l'avvicinai con fare possessivo .
Lei aveva un espressione confusa e aveva il volto che andava a fuoco .
Mi abbassai alla sua altezza e le lasciai un bacio all'angolo della bocca .
Con un sorriso compiaciuto me ne andai lasciandola scossa in mezzo alla folla .
Dopo due lunghe ore arrivò l'ora di disegno e li lavrei vista .
Appena varca la soglia di quell'aula , la trovai nell'intento di trovare qualcuno  .
Quando mi vide un sorriso si fece largo sulle sue labbra e io non potei fare altroche ricambiare.
Parlammo del più e del meno quando poi suonò la campanella e c'incamminammo a pranzo dagli altri.
Ci sedemmo e parlammo con Noahper conoscerlo .
Faceva delle moine assurde ad alba , ma lei era come se non se ne accorgesse.
Forse ero troppo gelosa e la mia immaginazione mi faceva dei brutti schierzi .
Dopo pranzo mi recai a matematica e come da tradizione scrivetti a Jonas.
Gli piaceva davvero tanto quella ragazzina .
Non faceva altro che parlarmi di lei e di quanto fosse fantastica , mi sembrò me quando io parlavo dellamia mocciosa.
Suonò anche l'ultima ora e così andai verso la mia macchina ad aspettarla .
Mi salì una rabbia pazzesca,  era appena uscita ridendo con quel buffone di Noah.
Non volevo litigare quindi la lasciai stare.
Entrò in macchina e andammo a prendere Clarissa da scuola dopo di ché parcheggiai fuori al cancello di alba e scesi insieme a lei per poterla salutare .
Le diedi un bacio a fior di labbra e potei sentire tutti i suoi brividi percorrermi sulla pelle .

Io: ci vediamo dopo mocciosa.
Dissi sorridendole.

Alba : a dopo .
Disse imbarazzata.

Arrivai a casa , cucinai per me e clary , jonas avrebbe pranzato con andrea e poi saremmo andati a lavoro insieme.

Appena arrivò jonas a casa , lo lasciai con Clary e andai da lei.
Suonai il clacson e la vidi uscire in tutta la sua bellezza.

Io: sei bellissima
Le dissi
Ed era vero.

Alba : grazie anche tu stai bene.
Midisse in tono dolce.

La lasciai a casa con mia sorella e con jonas ce ne andammo.
Lo lasciai al suo studio e io andai al solito posto,  era tranquillo nessuno dava fastidio e soprattutto potevo vendere la roba senza essere scoperta.
Dopo che anche l'ultimo cliente fu soddisfatto stavo uscendo dal central park quando mi sentì osservata .
Pensai che fosse solo una delle mie fisime e continuai a camminare verso la mia auto.
Dopo aver preso anche Jonas rientrammo in casa .
Era così bella .
Era girata di spalle sul divano e stavo dormendo.
Allora con delicatezza la scostai per svegliarla.
Aprì prima un occhio e poi l'altro.
Era buffissima.
Disse delle cose incomprensibili e poi si decise di alzarsi e farsi accompagnare.
Arrivai sotto casa sua .
Spensi il motore e rimasi a guardarla era così bella che non potevo resisterle ancora .
Mi avvicinai lentamente pronta ad essere rifiutata ma con mio stupore lei non si ritrasse anzi avanzava sempre di più.
Avevo il suo fiato caldo che si scontrava con il mio.
Le sue labbra si posarono sulle mie , erano così morbide .
Leccai il suo l'abbiamo inferiore,  per chiederle di approfondire il bacio e così schiuse le labbra.
Le nostre lingue scivolavano l'una contro l'altra,  il suo sapore di vaniglia mi faceva impazzire.
Ormai senza fiato ci staccammo.
I suoi occhi erano fissi nei miei e dio in quel momento mi resi confo di quanto mi ero innamorata di quella mocciosa.

Alba: Buonanotte Jasmine.
Disse ridendo notando che il mio cervello non connetteva più.

Io: Buonanotte mocciosa.
Dissi svegliandomi dallo stato di trans in cui mi aveva mandato.

Prima di uscire mi diede un utimo bacio a stampo e andò via .
Mentre percorrevo la strada di casa sperai con tuttame stessa che il giorno dopo non si sarebbe pentita come al primo bacio.
Ormai arrivata a casa mia,  entrai in camera e mi gettai sul letto con un sorriso ebete stampato in faccia.
Ero innamorata di lei,  per la prima volta riuscivo a crederci alle emozioni che si manifestavno nel mio cuore .
Dopo ciò mi addormentai stanchissima .

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