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Mi alzai sentendo ticchiettare sulla finestra.
*perfetto,sta piovendo*
Guardai l'ora ed era ancora presto per prepararmi; erano le 5:00 del mattino ed ero più che convinta che non sarei riuscita a prendere sonno.
Mi alzai facendo il meno rumore possibile anche se lo trovai inutile , i miei dovrebbero già essere giù a fare colazione.
Infatti come previsto i miei erano in cucina .
Mio padre aveva in mano il giornale intento a leggerlo .
Mia madre era semplicemente seduta sullo sgabello della penisola a sorseggiare il suo the caldo mentre sfogliava una rivista.
Appena si accorsero di me mi guardano con rimprovero.
Sapevo bene a cosa stavano pensando *al fatto che dovrei riposare perché tra poco c'é scuola* ma non ci diedi molto peso.
Accesi la moca e mentre aspettai che uscisse il mio caffè , navigai un po su Facebook , la mia richiesta era ancora in sospeso per fortuna.
Presi la mia tazza preferita e ne versai il contenuto  all'interno.
Aveva quell'odore forte che mi pizzicava il naso proprio come piaceva a me.
I miei mi avvisarono di dover andare li salutai e giacché iniziai a prepararmi con totale calma e tranquillità.
Feci una doccia calda ed ancora in accappatoio andai alla ricerca di qualcosa nel mio armadio.
Indossai una felpa corta bianca, un jeans a vita alta e le dottor Martinz .
Feci una coda alta e ci misi  una bandana nera intorno .
Misi solo mascara e matita e scesi giù a prendere lo zaino.
Ero alla fermata ad aspettare  l'autobus,stava ancora piovendo e non negavo di essermi  bagnata tutta, ma non mi lamentai  se c'era una cosa che amavo era proprio la pioggia.
Dopo circa 10 minuti arrivò  e mi lascio vicino al cancello d'entrata.
Chiara ancora non era arrivata,  ma ad aspettarmi c'era Andrea che dal suo sguardo sembrava arrabbiatissima .
Come dargli torto ieri gli avevo dato buca , me lo dovevo aspettare.
Mi avvicinai e cercai di parlargli.

Io: Ehi Andrea,  Mi volevo scusare per ieri , sai ho avuto una giornataccia.

Andrea: Certo, però quando ti organizzi con Chiara va sempre bene .

La guardai in modo interrogativo.

Andrea: Oh dai non fare la finta tonta l'ho capito sai, ho notato subito che mi hai sostituita.

Io: Ma di cosa parli?
Se la metti così non hai capito proprio nulla.

Andrea: Si certo , non ho notato mica come ti confidi con lei, o come possiate tutto il tempo insieme.
Ora capisco  perché da quando ti sei trasferita  Non mi hai mai chiamata,  avevi di meglio a cui pensare giusto?

Io: Ma che dici,io non ti ho cercata perché avevo da fare con la scuola e poi Chiara è l'unica amica che mi sono fatta qui , quindi lo trovo normale parlare con lei è trascorrere del tempo insieme.
E poi non pensavo mi avresti raggiunta. Ma potevi cercarmi anche tu se avevi tanto interesse nel sentirmi.

Andrea: Si, magari la prossima volta trovi una scusa meno pietosa se non vuoi passare del tempo con me.

Io: Andrea ma....

Se n'era  andata perfetto.
Entrai e raccontai a Chiara l'accaduto.

Chiara : Stai tranquilla,  mo che le passa risolverete tutto.

Speravo fosse così.
La giornata passò  in fretta e mi ritrovai sul mio letto a pensare.
Andrea non mi aveva parlato per tutto il tempo,mi aveva anche evitato e per giunta a pranzo non si era neanche seduta con me e Chiara.
provai a parlarle tutto il tempo ma lei non proferi mai parola.
Dopo aver riflettuto per un po mi addormentai.

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