L'UNICA CERTEZZA

22

Alba pov.
Mi svegliai di buon umore questa mattina.
La notte precedente pensai solo a quel meraviglioso bacio, mi piaceva,  non riuscivo più a controllare i miei sentimenti e avevo deciso che non me ne sarei fregata nulla dei pregiudizi della gente io sapevo cosa provavo per lei e sapevo che il mio sentimento era ricambiato quindi perché non provarci.
Dopo questa lunga riflessione decisi di alzarmi e dirigermi in bagno .
Mi lavai e andai a cercare qualcosa da mettere.
Indossai un jeans a vita alta aderente e una felpa che lasciava intravedere il mio bel piercing all'ombelico ed infine ai piedi misi le mie amate vans.
Tornai in bagno per truccarmi , mettendo solo mascara e matita sotto gli occhi .
Scesi le scale e presi lo zaino con tutto l'occorrente necessario.
Quando apri la porta Jasmine era già fuori dalla sua auto ad aspettarmi.

Io: Ehi.
Dissi con imbarazzo  (non sapevo come comportarmi )

Jasmine mi guardò con sguardo interrogatorio .
Si avvicinò a me , mi cinse i fianchi e mi diede un piccolo e dolce bacio sulle labbra .

Jasmine : Buongiorno mocciosa.
Disse sorridendo.

Salimmo in macchina e arrivammo alla caffetteria .
Erano già tutte li ad aspettarci , ci sedemmo ai soliti posti , ma notai una cosa al quanto strana , Chiara e Noah aveva le mani intrecciate sul tavolo .

Io: É una mia impressione o mi sono persa qualcosa ?
Dissi indicando le loro mani .

Chiara: Si bhe noi stiamo insieme.
Disse leggermente rossa in viso.

Io rimasi a guardarli erano carini insieme.
Sentì uno strano calore sulla mia coscia , era Jasmine che aveva la sua mano poggiata e io senza pensarci poggiai la mia sopra la sua .
Ci sorridevamo come due bambine .

Andrea: a me sembra che qualcuno ci abbia nascosto qualcosa .
Disse Andrea squadrandomi.

Chiara: si, hai perfettamente ragione.
Disse ridendo.

Io: Non nascondo nulla , io e Jasmine non stiamo insieme.
Dissi normale .

Infondo era vero noi non stavamo insieme e forse aspettavo che me lo chiedesse .
Jasmine alle mie parole tolse la mano dalla mia e mi guardava con sguardo dispiaciuto -triste .
Non capì la sua reazione alla fine avevo detto solo la verità.
Dopo aver "pagato" uscimmo da lì.
E io seguì Jasmine fino al muretto dato che non aveva la minima intenzione di aspettarmi.

Io: si può sapere che problema  hai ora?
Dissi alzando il tono della voce.

Jasmine : Ah ora sono io quella che ha dei problemi , non tu che un momento prima mi baci e l'attimo dopo dici che non siamo nulla .
Disse lei iccazzata.

Io: Non ho detto che non siamo nulla , ma che semplicemente non stiamo insieme , perché è la verità.

Non sentì nulla solo un fastidioso silenzio che mi dava alla testa.

Jasmine : si hai ragione , scusa se mi sono arrabbiata.
Disse sorridendo.

Finita la sigaretta scese dal muretto e ci avviammo all'interno della struttura.
Io avevo letteratura e Jasmine architettura , quindi dovevamo prendere strade diverse .
Si mise difronte a me mi alzo il mento e mi bacio in modo dolce .
Le sorrisi e andai a lezione.
Finite le prime due ore andai a matematica e mi sedetti accanto a Noah per non stare da sola , mi disse che stava bene con Chiara,  mi chiese che rapporto ci fosse tra me e Jasmine è io gli risposi che eravamo solo amiche , ma poi ci fu una risposta che mi spiazzó.

Noah : É strano lo chiedevo solo perché pensavo ci fosse qualcosa di più di una semplice amicizia.
Disse sorridendo.

Io: Infatti , c'è qualcosa,  ma non so nemmeno io di preciso di cosa si tratti.