L'UNICA CERTEZZA

12

Finalmente arrivò la domenica e io non poté essere più felice.
Oggi doveva arrivare jonas e siccome devevo andare all'aeroporto mi dovevo sbrigare.
Andai nella stanza di Clarissa per svegliarla  ( non posso lasciarla sola ) e le dissi di sistemarsi che dovevamo  andare a prendere lo zio jonas.
Non l'avevo mai vista così felice , ma alla fine era normale jonas era  sempre stata una persona presente per mia sorella .
Andai anche io a prepararmi .
Dopo essermi fatta una doccia , mi asciugai , indossai l'intimo , una felpa grigia , un pantalone nero a vita alta e le Jordan .
Dopo aver sistemato la mia stanza andai a vedere se Clarissa fosse pronta.
Con mio stupore lei era già  pronta e la sua stanza era in  perfetto ordine .
Decisi di prendere le chiavi della macchina perché in questo caso la moto non era appropriata.
Ci misi 20 minuti per arrivare .
Jonas dovrebbe già essere qui.
Mi senti chiudere gli occhi con due mani e  udi una risata , per me inconfondibile.
Gli saltai addosso e lo abbracciai con possesso .
Dopo essermi staccata dalle sue braccia , lui si avvicinò a mia sorella.
Gli posò una mano sul capo e le disse.

Jonas: Ehi piccola , ti piace il tuo nuovo peluche?

Clarissa guardandolo con fare confuso le disse

Clarissa: Quale peluche?

Jonas allora si avvicinò alla sua valigia e ne tirò fuori un piccolo orsetto bianco .
Dicendogli , con il suo solito sorriso..

Jonas: Questo.

Clarissa aveva un sorriso da un orecchio all'altro , lo ringrazio con un grande abbraccio affettuoso.

Jonas mi guardò e accennando una risata mi disse.

Jonas: Tranquilla Jess , non mi sono dimenticato di te .

E dalla sua valigia , come aveva fatto prima,  prese una scatolina nera.
Mi incoraggiò con lo sguardo  ad aprirla .

All'interno vi era un braccialetto in oro.

Jasmine: Grazie jo , ma non dovevi disturbarti.

Jonas: Nessun disturbo Jess lo sai che lo faccio con piacere .

Così ci avviammo verso la macchina .
Dovevo passare dal supermercato  , perché in casa non avevo nulla e poi per festeggiare il ritorno di Jonas ritenevo di dover fare qualcosa di  particolare.
Arrivammo e ognuno andò nei vari reparti.
È fu lì che la vidi , era in compagnia delle sue amiche ( Andrea e Chiara )
In quel momento vidi  arrivare jonas .
Lei mi stava  guardando e io non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso.
Jonas mi sussurro qualcosa all'orecchio.

Jonas: Quindi è lei la tua mocciosa !

Io feci solo cenno di si con la testa e lui rise.

Si avvicinò alle tre ragazze e con il sorriso sulle labbra iniziò a parlarle.

Jonas: Piacere io sono Jonas il migliore amico di Jasmine .
Disse tendendo la mano alla prima di loro.

Chiara: Io sono chiara piacere .
Disse stringendola .

Andrea: Io an..dre..a.
Disse balbettando , non mi stupì il mio fratellone era davvero un bel ragazzo.

E poi arrivo a lei .

Jonas : E tu invece ?

Alba: Io sono la mocciosa o così mi chiama la tua amica .
Disse ridendo e stringendogli la mano , dicendogli alla fine di chiamarsi Alba .

Jonas continuò a parlare con loro , io avevo finito di prendere le cose che servivano.

Arrivò Jonas tutto sorridendo.
Dicendomi che le aveva invitate a casa per festeggiare il suo ritorno.
Mi sentì le palpitazioni , avere a casa mia Alba wow .

Dovevo sistemare, cucinare , c'erano un sacco di cose da fare.
Eravamo saliti in macchina quando Jonas iniziò a parlare.

Jonas: Lo so , mi vorresti uccidere ma prendilo come un aiutino dal tuo amicone jo.

Jasmine: Come ti è saltato in mente di farle venire , la mocciosa mi odia.

Jonas:  Lo so, infatti ha detto che viene solo perché le sono simpatico .

Jasmine : Perfetto il mio migliore amico mi ruba anche la ragazza .

Jonas: Primo non è  la tua ragazza, secondo mi piace l'amica ( andrea ) e terzo l'ho fatto per darti una mano , per farle capire che non sei così cattiva come pensa lei.

Annuì e arrivammo a casa .
Clarissa apparecchiava , Jonas stava facendo il dolce e io cucinavo un delizioso pollo con patate ( era il suo piatto preferito ) .

Era la fine , il campanello suonava e io non volevo andare ad aprire.
Così andò il mio amico , salutò e le fece accomodare.
Io preso la teglia e la misi sul tavolo , per poi avvisarli che il pranzo era pronto.
Io ero accanto a Jonas , Alba era di fronte a me e al suo fianco c'era Clarissa e poi c'erano Chiara e Andrea sedute a capo tavola .
Mangiarono tutti con gusto mi sentì fiera di me stessa.
Portai il dolce ( consisteva il una torta al cioccolato ) la tagliai  a fette e diedi ad ognuno il proprio pezzo.
Puli,  e senti qualcuno urtarmi per mettere le cose sul tavolo, mi girai ed era Alba.

Jasmine: Non devi pulire sei un ospite , ci penso io.

Alba: Volevo darti una mano , come farai a pulire tutto quanto da sola.

Jasmine: Va bene,grazie.

Alba: Mi hai davvero ringraziata?

Jasmine : Non sono veramente un mostro sai ?!

Alba: Io non intendevo...

Jasmine: Fa nulla , ti perdono.
Le dissi facendole l'occhiolino.
Lei a quel gesto arrosi.

Jasmine : Solo una cosa, permettimi di dimostrarti che ti sbagli sul mio conto.

Alba: Va bene , voglio essere fiduciosa.

Avevamo appena finito di pulire eravamo stanche , andammo in salone da gli altri , Jonas aveva fatto conoscenza con Andrea e Chiara giocava alle bambole con Clarissa .
Io ed Alba chiedemmo se volevano vedere un film con noi ed accettarono.
Passando così il resto della giornata , tra risate , film e divano .
Arrivò la sera e loro dovevano andare a casa, ma a Jonas venne un'altra delle sue idee.

Jonas: E se dormissimo tutti insieme oggi.

Loro rimasero scioccante, anche io avevo la loro espressione in volto.
Lo volevo uccidere.
Prese parola Alba .

Alba: Dovremmo avvisare i nostri genitori ma possiamo.

Dopo averli avvisati aprimmo il divano letto del salone era abbastanza grande per tutti anche perché Clarissa aveva deciso di dormire nella sua camera.
Io ero al centro tra Alba che era alla mia sinistra e Jonas alla mia destra, Jonas era accanto ad Andrea ( ora Mai era pazzo di lei ) e Chiara accanto a loro.
Ogni tanto Jonas mi spingeva contro Alba e in quei momenti lo odiavo.
Mi girai verso Alba, stavano dormendo tutti tranne me e lei.

Jasmine: Che hai, non riesci a prendere sonno?

Alba:No è  che è  tutto strano per me , un giorno mi odi l'altro sembri diversa e amichevole.

Jasmine: Tu permettimi di essere come sono adesso , poi vedrai come sono veramente.

Alba: Va bene, mi fido, però non devi trattare bene me e basta , ma anche le mie amiche .

Jasmine : Va bene, ci sto.

Alba: Buonanotte Jasmine .

Jasmine: Buonanotte mocciosa.