"Can't help but wondering if this,
Is the last time that I'll see your face.
Is it tears or just the pouring rain?
Wish I could say something.Something that doesn't sound insane,
but lately I don't trust my brain.
You tell me I won't ever change.
So I just say nothing..."Alexandria
Cammino a passo spedito, la valigetta con i documenti sostenuta dalla mano sinistra mentre con la destra sorseggio quello che osano spacciare per caffè anche se si tratta semplicemente di acqua sporca. Ebbene, non do agli australiani o al resto del mondo una colpa, semplicemente, dopo essere stata abituata al caffè italiano, trovo tutti gli altri disgustosi.
Infatti, come ogni volta, finisco per gettarlo nella pattumiera più vicina.
Mi squilla il cellulare, appena noto la foto che compare sullo schermo, non posso fare a meno di sorridere.
- Dottoressa - sento la voce dall'altro capo del telefono.
– Rockstar multicolor, buongiorno! – Esclamo pimpante, felice di poter ascoltare la voce del mio amico.
Sento Michael ridere, mi manca tantissimo averlo vicino.
– Alex, sono a Los Angeles, qui è pomeriggio – mi fa notare.
- Ah -, è tutto ciò che riesco a rispondere.
Mi fermo davanti ad un giornalaio, in vetrina cattura la mia attenzione la copertina di una rivista scandalistica in cui torreggia la figura di Luke Hemmings, meglio noto al mio cervello come "ex storico dal quale non dovrai mai più ritornare", mano nella mano con una ragazza.
– Tra due ore saremo in diretta per pubblicizzare il nuovo singolo, credi che riuscirai a vederci? – Domanda speranzoso.
"Ovvio che no", è l'unica risposta che mi balza subito in mente, ma non potrei mai rispondere così male al mio migliore amico, ragion per cui decido di inventare una balla colossale.
- Non credo di farcela, ho la mattinata piena di appuntamenti. Magari chiederò a Janet di registrarvi, lo fa sempre. Credo le manchiate molto. - Tento di cambiare immediatamente argomento e spostare l'attenzione su Janet.
Da quando i ragazzi non ci sono, ci siamo avvicinate ancora di più. Abbiamo preso la questione lontananza dalla band in modi del tutto opposti. Io alla fine l'ho vista come un bene.
Avevo bisogno di alcune risposte a domande che mi mandavano in pappa il cervello sulla relazione che avevo con Hemmings e le avevo avute.
Cristo, se le avevo avute!
Janet, invece, era caduta in depressione per circa due mesi. Ero riuscita a risvegliare la mia migliore amica dalla trance in cui era finita, indossando un bellissimo ed elegantissimo vestitino, con le scarpe da tennis più vecchie che avessi. Quando mi aveva vista, aveva strabuzzato gli occhi scioccata. "Dove pensi di andare conciata così?"
Poi era ritornata la solita, vecchia, Janet.
– Prometti che la guarderai? Credo che la canzone possa interessarti. Ecco, sai, l'ha scritta Luke. Ha veramente superato se stesso in questo album e...-
E non me ne frega un emerito cazzo, penso, ma ovviamente non dico neanche questo.
- Avevamo detto che non mi avresti parlato di lui. - Sbotto infastidita.- Ma sono passati quasi due anni, non potresti provare a riallacciare minimamente i rapporti? - Domanda quasi con tono di supplica.
– Devo andare adesso, sono arrivata in studio, ci sentiamo. - Chiudo la chiamata prima che possa ribattere in un qualsiasi altro modo.
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Want You Back. [L.H.]
Fanfiction(SOSPESA) Riuscireste a dimenticare il vostro ex storico se la sua faccia fosse ovunque, tutti parlassero di lui, aveste gli stessi amici e cantasse al mondo intero la vostra storia ammettendo quanto vi rivorrebbe indietro? Vi sfido a provarci. Seq...