"Vuoi che venga a prenderti?" mi domanda Eren, mentre usciamo dalla palestra "No,grazie" gli rispondo: non voglio disturbarlo troppo. "Come preferisci" mi dice lui in tono dolce e mi bacia: io mi gusto quei brevi attimi di piacere, prima di iniziare il pomeriggio stressante che mi aspetta.
Osservo gli studenti uscire dal cancello principale: si muovono insieme, chiacchierando, urlando, scherzando. Da dove sono io, appaiono come una cosa sola: una massa che si muove lentamente verso la libertà. Vorrei poter andare a casa anche io, ma purtroppo non posso. Mentre pranzo da sola nella mia classe, penso alla mamma: la scuola l'avrà già avvertita... ma cosa le avrà raccontato? Sbuffo leggermente: che casino. Tutta colpa di quelle due arpie. "Ciao" sento dire da una voce che proviene dalla porta: mi volto e vedo Yoko. "Ciao" la saluto a mia volta "Anche tu qui?" "Perchè lo hai fatto?" mi domanda, non rispondendomi. Io sospiro."Perchè non è giusto che ti trattassero in quel modo e perchè qualcuno doveva pur dargli una lezione" dico seria " Si ma ora ci rimetti solamente tu ..." ribatte lei "A quelle due hanno dato solo una nota. Nulla di più". Stringo i pugni: non lo sapevo. A quanto pare il preside ha trovato una versione che lo convincesse di più... per non parlare del fatto che loro hanno anche un testimone a loro favore. "A te non sembra un po' strano?" chiedo a Yoko, dando voce ad un mio pensiero, che da un po' mi ronzava in testa "Che cosa?" mi domanda lei a sua volta, con aria confusa. "Intendo" inizio a spiegare io " non ti sembra un po' strano che Reiner sia arrivato mentre eravamo sulla terrazza?". Lei riflette un attimo, poi scuote leggermente la testa: "No, insomma, avrà sentito del rumore e sarà venuto a vedere". Io rimango zitta, provando a farmi bastare quella spiegazione. Ma un nuovo interrogativo inizia a prendere forma. "Però" comincio a dire "lo trovo strano lo stesso:la porta che conduce alla terrazza era chiusa, dubito che uno possa sentire. E poi, io l'ho visto nella mensa: che diavolo ci faceva lì? Di solito i più grandi rimangono nella loro ala". Noto che Yoko ha iniziato a torturare le maniche della felpa: sta cominciando a capire. "Secondo me" azzardo "Non è stata una coincidenza. Non trovi strano nemmeno un po' che lui sia entrato nel momento esatto in cui io stavo picchiando Sayo e Misa? Se avesse sentito dei rumori, sarebbe arrivato subito". Guardo Yoko: è diventata pallida. "S-se davvero è come tu dici, questo vuol dire che... che..." "Che ci hanno incastrate" completo la frase io, sentendo il sangue ribollire di rabbia.
Mi dirigo verso la palestra, sperando di non essere in ritardo. Yoko se ne è andata poco dopo la nostra chiacchierata: il preside ha dato anche a lei solo una nota, visto che non ci sono prove che lei abbia fatto del male, oltre che subirlo. Non sono nemmeno entrata nella palestra, che già sento le lamentele di Levi: che sarà successo ancora? Controllo l'orologio: non sono in ritardo, anzi. Apro la porta lentamente, sperando che non mi senta. Faccio capolino da dietro il muro: è di spalle, che parla tra sé e sé, davanti alla cattedra nella palestra. Appena faccio un passo oltre la soglia , lui smette di parlottare. "Sei in ritardo" esclama senza nemmeno voltarsi ed io, pur sapendo che non sia vero, preferisco non replicare. "Scusa" sussurro "Dammi del lei, non siamo amici" mi riprende nuovamente lui, con tono acido. Oggi è proprio di cattivo umore.
Dopo 40 minuti di corsa a passo veloce, finalmente mi fa segno di fermarmi: io mi siedo a terra stremata, ansimando. "Abbiamo poco fiato oggi?" mi schernisce Levi ed io non ho nemmeno la voce per rispondere "Alzati,l'allenamento non è finito. C'è ancora molto su cui lavorare: non vorrai mica essere stracciata dal primo maschione con cui ti scontrerai? Non ho voglia di fare brutte figure". Io mi alzo, ma le gambe sono stremate: riesco a malapena a camminare. "Forza Mikasa, non fare la bambina: non mi dire che hai sprecato tutte le energie prendendo a pugni quelle là?" continua a provocarmi Levi ed io incomincio a stufarmi di questa situazione. "Allora, ti degni almeno di rispondermi?" esordisce nuovamente lui, sempre più irritato ed io raccolgo tutto il fiato che mi rimane. "Si può sapere che ti prende?" gli chiedo, cercando di non sopirare troppo e noto il suo corpo irrigidirsi. "Te l'ho detto anche oggi Mikasa, devi imparare a farti gli affari tuoi" mi risponde acido,ma io non intendo mollare. "Se non intendi dirmi di che si tratta" dico guardandolo dritto negli occhi "me ne vado. Non ho nessuna intenzione di rimanere qui a farmi insultare, senza sapere nemmeno il motivo". Lui non si smuove nemmeno un po' : "Vai pure, se sei sicura che questo allenamento non ti serva e ti senti pronta, allora vai. Non sarò certo io a fermarti". Io inizio a camminare verso lo spogliatoio: non voglio sentire oltre. "Bel ringraziamento" lo sento dire alle mie spalle, ma io non mi volto "Sapevo che avrei dovuto puntare tutto su Annie...". A queste parole mi blocco: come può dire questo, sapendo benissimo del mio odio nei suoi confronti? "Sai" gli dico voltandomi nella sua direzione "A prima vista mi sei subito sembrato una persona apatica, solitaria, poco socievole. In questi mesi ho capito però che in realtà sei molto più di così, ma difficilmente tendi a dimostrarlo. Mi ero quasi convinta che questo lato di te che mostri continuamente fosse solo una copertura, una corazza. Ma mi sbagliavo: il ragazzo freddo e apatico che ti contraddistingue è radicato in te . E questo pomeriggio non ha fatto altro che ricordamelo". Come mi rivolto, aspetto che lui ribatta qualcosa. Ma non dice nulla: forse per la prima volta ha fatto i conti con la verità.Buongiorno a tutti🙆🏻♀️ e soprattutto buon ferragosto!💕💗spero che oggi tutti voi passiate una bella giornata e soprattutto spero che il capitolo mi sia piaciuto💗 oggi, inoltre, oltre che essere ferragosto è anche il compleanno di una persona molto speciale per me, ovvero la mia cuginetta ElisaValli7 : è stata lei a farmi conoscere AOT e molto probabilmente senza di lei in questo momento non starei scrivendo questa storia 😊💜 Buon compleanno !💕( anche se è tipo già la 4° volta che ti faccio gli auguri 😂) anyway, vi invito a lasciare la vostra opinione nei commenti e bho ... ho finito 🙆🏻♀️🖖 Byeee💞
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Tell Me You Love Me [Completa]
FanfictionMikasa è una ragazzina di Tokyo la quale vita viene sconvolta dall'arrivo di un ragazzo :Eren.Lui diventerà la sua unica passione,il suo pensiero,la sua unica ragione di vita.Con l'inizio delle superiori è pronta per nuove esperienze,nuovi amici e s...