"Ciao mamma! Ciao papà!" grido prima di uscire di casa e due voci dalla cucina si confondono in una serie di saluti. Eren tiene lo zaino su una spalla, con le mani in tasca. Il sole brilla alto nel cielo terso e l'aria profuma ancora di pioggia. Dopo l'acquazzone di ieri, l'erba del giardino risplende di un verde acceso e qua e là si sono andate a formare qualche pozzanghere. "Hey" mi dice lui ed io lo bacio per ricambiare il saluto. "Ascolta ehm, per ieri..." inizia, con aria visibilmente imbarazzata "Tranquillo,è tutto okay: mio padre si scuserà con te personalmente... quando avrà trovato il modo di mettere da parte l'orgoglio" lo interrompo e vedo il suo volto rilassarsi. "Fiuuu" sospira profondamente lui "Mi sono preso un bello spavento: fare una litigata del genere con tuo padre proprio ora..." "Già... ma non è stata colpa tua: mio papà è saltato a conclusioni decisamente troppo affrettate" dico e lui mi prende la mano. Come inizio questa giornata non è per niente male.
"O" esclama Sasha "Mio" continua Historia "Dio" conclude Ymir. Io assisto alle loro reazioni sorseggiando il mio succo alla pesca, seduta su una panchina: è l'intervallo e noi abbiamo voluto approfittare del bellissimo tempo per prendere una boccata d'aria fresca. "Quindi mi stai dicendo che avete passato tutto il pomeriggio da soli?!" mi chiede Historia sgranando i suoi già enormi occhi azzurri "Cresci così in fretta" finge un pianto commosso Sasha, per poi soffiarsi il naso rumorosamente. "E non avete fatto proprio nulla?" mi punzecchia Ymir maliziosa "A noi puoi dirlo..." "Niente di niente" rispondo secca e butto il succo facendo canestro nel cestino. "Accidenti" mugugna lei "Una cosa alla volta!" s'intromette Sasha ed Historia annuisce ripetutamente. "Cambiando argomento, che farai con Annie?" mi domanda sempre Ymir e le altre si voltano verso di me all'unisono. Io sospiro. "Non lo so, non ci voglio pensare" rispondo vaga: possibile che lei salti sempre fuori? "E invece dovresti!" mi rimprovera Sasha, iniziando a scaldarsi "Se no lo farò io... e non sono sicura sia legale quello che potrei farle...". "Omicidio, sequestro di persona e aggressione sono tutti reati che vengono puniti anche con l'incarcerazione" recita Historia con tono da giudice "Quindi meglio che ti contieni" "Hai ragione, non voglio finire in carcere... si mangia malissimo" dice Sasha con aria quasi spaventata e tutte la guardiamo stranite. Evito di chiederle se stia scherzando o meno, preoccupata dalla risposta. "Tornando a noi" fa finta di nulla Ymir, decisa ad ottenere una mia risposta "Non penso che te ne starai lì ferma sapendo che quella là ha quasi mandato all'aria la relazione che sogni da una vita" "Beh forse è proprio quello che farò" le rispondo, lasciandola di stucco. "Cosa?! Fai sul serio?! Quindi niente risse? Niente 'ti ammazzo appena posso'?" esclama lei sempre più sorpresa ed io scuoto la testa. "Si può sapere che ti prende? La Mikasa che conosco io sarebbe già andata a spaccare il culo a quella-" "Ymir!" la interrompe Historia,prima che possa dire qualcosa di poco educato. "Non lo farò semplicemente perché non voglio farmi rovinare ancora da lei. Sono già finita nei casini una volta, non posso permettermi di finirci una seconda" le spiego e lei getta la spugna. "Ho capito. Hai ragione. La tua tattica penso sia molto meglio della mia" dice "Fai bene ad agire così Mikasa: in questi casi è meglio non compiere gesti di cui poi uno si pentirebbe" mi appoggia Historia "Io non mi pentirei di aver dato un calcio in culo a quella-" "Ymir!". "Ragazze scusate" chiede una timida voce alle nostre spalle, che io riconosco subito. "Ciao Yoko!" mi volto per salutarla e lei mi sorride leggermente: ha un' aria un po' preoccupata. "Per caso avete visto il mio telefono ?" ci domanda e noi scuotiamo la testa. Il suo sguardo si incupisce. "Lo hai perso? Vuoi che ti aiutiamo a cercarlo?" le chiede gentilmente Historia e questa volta è Yoko a negare ."Penso che me lo abbiano rubato. Nello spogliatoio" dice lei con aria rassegnata. Le ore prima dell'intervallo abbiamo avuto matematica e palestra: ora che ci penso ho sentito Levi lamentarsi con Petra per dei furti che stanno avvenendo di recente. Questo genere di cose lo mandano fuori di testa. "Mi dispiace molto" bofonchia Sasha sgranocchiando una patatina "Non fa niente. Era anche un vecchio modello!" ci scherza su Yoko, per poi allontanarsi. "Poverina..." commenta Historia "Spero non mi rubino il cibo..." dice sotto voce Sasha e non posso fare a meno di notare il modo in cui Ymir alza disperatamente gli occhi al cielo.Buonasera!😄 Sono riuscita a postare due volte nella stessa settimana, wowwwww✌✌ Anyway, spero che il capitolo vi sia piaciuto anche se fa un po' pena rip😩 Ci vediamo con il prossimo capitolo 🙂 Byeeee💗
STAI LEGGENDO
Tell Me You Love Me [Completa]
FanfictionMikasa è una ragazzina di Tokyo la quale vita viene sconvolta dall'arrivo di un ragazzo :Eren.Lui diventerà la sua unica passione,il suo pensiero,la sua unica ragione di vita.Con l'inizio delle superiori è pronta per nuove esperienze,nuovi amici e s...