Tell Me You Love Me [Completa]

Capitolo 73

Mentre aspetto seduta davanti all'ufficio del preside, fisso il pavimento immobile. Intorno a me non si percepisce alcun rumore, se non il ticchettio regolare dell'orologio, qualche passo nel corridoio e il mormorio soffocato che proviene dalla presidenza. Ho ancora i pugni stretti e nella mia mente ripercorro gli attimi appena passati. "I-io" mi ricordo di aver balbettato, consapevole di essere in una posizione sfavorevole "Lei ci ha picchiate!" mi aveva rubato la parola Sayo, imitando il tono di una vittima. Yoko aveva provato ad intervenire, ma subito Misa l'aveva anticipata: "Lei è dalla sua parte!" aveva sbraitato indicandola. A quel punto Reiner aveva assunto un'espressione seria, a tratti delusa. Devo dire che se non avessi scoperto nulla riguardo la sciarpa, ci sarei rimasta malissimo nel vedere Reiner così. Invece non provai nulla, se non diffidenza. Non so perchè, ma mi sembrava tutta una recita. Raramente affido gli eventi al caso e mi è sembrato tutto troppo perfetto per essere una grande coincidenza. Sono così assorta in questi pensieri contorti che non mi accorgo nemmeno quando la porta si apre. "Mikasa tocca a te" mi sussurra Yoko seduta accanto a me, scuotendomi leggermente ed io mi alzo. Davanti a me ho Sayo e Misa che non fanno altro che rivolgermi sguardi di sfida: ci guardiamo negli occhi per un po', aspettando che sia l'altro a cedere. "Su Mikasa, andiamo" mi incita Reiner, interrompendo quello scontro così intenso quanto silenzioso "Il preside vuole parlarti".
"Mikasa Ackerman" scandisce il mio nome il preside, sistemandosi gli occhiali "Da quando leggo qui sei una ragazzina dal comportamento impeccabile: educata, rispettosa verso gli insegnanti, riservata ma anche disposta ad aiutare il prossimo. Hai ottimi voti e frequenti persino un club sportivo, dove sei una delle migliori". A questo punto alza lo sguardo dal fascicolo che stava leggendo, per rivolgermi una sguardo interrogativo: "Cosa ha spinto una studentessa modello come te a compiere un atto simile?" mi domanda, toccandonsi la folta barba. "Io" inizio pensando bene alla parole da dire, per evitare che siano fraintendibili "ho iniziato io la rissa, ma l'ho fatto per un motivo valido" "Non c'è mai un motivo valido per utilizzare la violenza" mi rimprovera serio lui. "Lo so ma-" "Se lo sai perchè lo hai fatto?" mi interroga interrompendomi ed io faccio un respiro profondo: devo mantenere la calma. "Io l'ho fatto perché quando sono arrivata sulla terrazza ho visto Sayo e Misa che stavano bullizzando Yoko, picchiandola anche" spiego "Non potevi chiamare un insegnante?" "Ecco.." rifletto e non riesco a trovare una risposta giusta con la quale rispondere: insomma non mi è nemmeno passato per la testa in quel momento di chiedere aiuto ad un professore, era una questione che dovevamo risolvere tra di noi. "Scommetto" esordisce dopo il mio silenzio "Che avrai pensato che farsi giustizia da sola fosse la cosa più giusta, vero?". Io esito un attimo e poi annuisco lievemente. "Mi viene anche da pensare però, che se hai voluto sistemare la faccenda per conto tuo, fosse qualcosa di molto grave..." "Si esattamente" esclamo subito " Quando ho visto come stavano trattando Yoko, ho pensato che ci fosse un solo modo di agire" "Ripagarle con la stessa moneta" mi interrompe il preside. Io annuisco ancora una volta, stringendo un bordo della sciarpa: chissà cosa penserà Eren quando saprà tutto questo... "Ascolta Mikasa" dice il preside, pronto a proclamare il suo verdetto " Non posso dire con certezza come siano andate le cose: purtroppo non ci sono testimoni al di fuori delle persone coinvolte. Ed ovviamente la versione di coloro che sono coinvolti è spesso modificata a proprio favore". Mi mordo la lingua : che vuole insinuare? "Colui che è sopraggiunto sulla scena è stato l'alunno Reiner Brown, che dichiara di aver visto una situazione che conferma solo in parte il quadro generale. D'altronde, le versioni fornite dalle tue compagne sono ben differenti da quella che mi hai raccontato tu. Fatta eccezione per quella di Yoko, che invece coincide perfettamente con la tua".Fa un'altra piccola pausa, per poi riprendere di nuovo. "Visto che non c'è una versione che prevale sulle altre, o che possa essere meglio confermata, non posso prendere provvedimenti troppo seri verso di te. Tu stessa però hai ammesso di aver agito con violenza verso Sayo e Misa e questo non posso lasciarlo impunito, qualsiasi sia stato il movente. Detto questo, ho apprezzato la tua sincerità e questo va premiato. La punizione sarà di una settimana di pomeriggi a scuola, dove aiuterai a pulire le aule. Purtroppo non posso fare a meno di darti una nota, che sarà visibile sul registro anche ai tuoi genitori, che verranno convocati". Ascolto la decisione del preside in silenzio, subendo le conseguenze delle mie azioni. Non so bene cosa pensare: poteva andare peggio, potevo essere sospesa. Ma quelle due sono comunque riuscita a farla franca. "Ora può pure andare, signorina Ackerman" mi saluta il preside ed io mi alzo in piedi per poi congedarmi. Come esco dalla porta, tiro un grosso respiro. Forse ho sbagliato ad agire così, ma non potevo lasciare che continuassero ad abusare di Yoko. "Mikasa" sento dire alle mie spalle ed io mi volto nella direzione di Reiner "So che tu sei una brava ragazza" conclude con tono quasi premuroso. Sono così stanca della sua falsità. "Grazie" dico "Vorrei pensare la stessa cosa di te" penso.

Salve a tutti 🙆🏻‍♀️💗💗 scusate l'assenza ma wattpad mi aveva combinato un casino: in pratica non mi faceva più "accedere" alla storia, come se non l'avessi scritta io. Vi giuro che ho perso 30 anni di vita😑 comunque ora il problema, come era venuto, si è risolto da solo . Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi invito a lasciare la vostra opinione nei commenti 💗💗 vorrei ringraziarvi di cuore per tutte le letture, che non fanno che aumentare 💕, e le stelline: ho davvero avuto paura di aver perso tutto questo. Volevo anche ringraziarvi perchè la storia è prima in "Eren" ed in "Eremika", due traguardi che avrei ritenuto impossibili da raggiungere, ma che voi invece mi avete fatto realizzare💗💗 infinite volte grazie🙈😍💕 byee