Wade guardò negli specchietti laterali e in quello retrovisore.
I tre furgoni neri che lo attorniavano non accennavano ad andarsene.
Dovevano essere stati mandati apposta per lui, avevano capito le sue intenzioni.
{Bene bene, ci divertiamo adesso.}
Wade schiacciò il pedale della frizione e cambiò marcia, mettendo la quarta, poi tornò a posare il piede sull'acceleratore.
- Tieniti forte, dolcezza. Prevedo un po' di turbolenza. - disse Wade senza guardare la giovane.
Kate lo vide inserire la quinta e lanciò un'occhiata al tachimetro. La lancetta era arrivata a 110 chilometri orari.
Si strinse alla maniglia della portiera non capendo le sue intenzioni.
L'uomo tamponò la macchina che aveva davanti, facendola sbandare leggermente.
Dalle tre grosse auto che circondavano la Jeep uscirono degli uomini che cominciarono subito a sparare contro di loro.
Il mercenario arrivò al limite dell'accelerazione inserendo sia la sesta sia la settima marcia, superò la Megane davanti a lui e virò all'improvviso, frenando di colpo, posizionandosi in modo da bloccare la strada.
Wade afferrò Kate e la strinse a sè facendola chinare.
Pochi secondi dopo Larrie, che non era riuscito a fermarsi in tempo, andò a schiantarsi contro la carrozzeria della Jeep, ammaccandola e spostandosi con essa di qualche metro.
Il forte impatto ruppe i vetri dell'auto e fece sobbalzare Kate che fortunatamente, stretta tra le braccia del mercenario ne era uscita illesa.
Wade si scostò dalla giovane e si allungò verso i sedili posteriori per prendere una pistola. Una volta tornato al suo posto mise una mano sulla spalla della ragazza.
- Resta qui, non ti muovere. Farò veloce. - le disse prima di uscire dall'auto sotto lo sguardo confuso della rossa.
Il suo target, non poteva muoversi, era rimasto ferito, bloccato nella Megane.
A lui avrebbe pensato dopo. Prima si liberava delle guardie meglio era.
I tre Van si fermarono e uscirono quattro uomini per ogni auto.
Wade fece un fischio.
- Dodici contro uno. Sarà una bella festa. -
Ogni singola arma era puntata contro di lui.
- Agite con la massima cautela! Deadpool è un soggetto imprevedibile! - disse il capo degli uomini distogliendo lo sguardo dal mercenario per cercare di vedere le condizioni del loro protetto.
- Mai perdere di vista il proprio avversario, comandante! - disse Wade saltandogli addosso e infilandogli una granata in bocca.
L'uomo esplose in mille pezzi subito dopo che il mercenario era saltato a terra facendo una capriola al suolo.
Il mercenario prese due delle sue pistole e sparò a un paio di uomini che caddero a terra feriti.
Quando si alzò, un uomo lo attaccò pugnalandolo al petto.
Senza battere ciglio, Wade gli strinse il braccio in una morsa ferrea e lo ruppe con una ginocchiata seguita da un gancio che gli fece incrinare il naso con un sonoro "crack".
Poi si avventò contro un altro avversario che stava venendo verso di lui, prendendolo e scaraventandolo al suolo per poi pugnalarlo con il coltello che gli era stato conficcato nel petto e che aveva estratto dalle sue membra senza farsi troppi problemi.
Il combattimento continuò, altri due uomini furono sparati e un braccio volò per aria seguito da uno strillo disumano di dolore. L'arto rotolò per qualche metro, vicino alla Jeep bianca dove Kate stava assistendo a tutta la scena, guardando dal finestrino.
Aveva già visto Deadpool combattere nel suo appartamento, l'aveva fatto anche lei, ma nessuno dei due era stato così brutale.
Stava assistendo a un vero e proprio massacro e il mercenario sembra addiritura divertirsi lì in mezzo.
Il pensiero le provocò un brivido.
Certo, sapeva che facendo il sicario di professione, non doveva essere molto impressionabile, in fondo il suo lavoro era uccidere persone.
Lei stessa era stata addestrata a uccidere ma non concepiva come si potesse provare divertimento nel farlo.
Deadpool era sprezzante del pericolo, delle ferite che si procurava...il suo unico obbiettivo era fare piazza pulita. Uccidere tutti i suoi nemici a sangue freddo.
Come un vero e proprio assassino.
Wade si avvicinò alla Megane ancora schiacciata contro la Jeep e staccò la portiera del posto di guida con uno strattone, gettandola via alle sue spalle. Quel gesto era sembrato così privo di qualunque sforzo da rassomigliare lo strappo di una pagina da un quaderno.
- Siamo arrivati al capolinea. -
- Aspetta! Ti darò tutto quello che vuoi! -
- Allora non ci saranno problemi se mi prendo la tua vita. - disse il mercenario con voce grave, zittendo l'uomo.
Con un taglio netto gli staccò la testa dal collo, che cadde a terra sull'asfalto macchiato di sangue e segnato dalle lunghe strisce nere che i pneumatici delle auto avevano dipinto nel feroce inseguimento avvenuto una manciata di minuti prima.
Kate guardò la testa senza vita dello sconosciuto rimbalzare sulla strada e rotolare qualche metro più avanti, fissandola con gli occhi sbarrati. Il cuore le batteva a mille per lo shock.
- Bye, bye Larrie. - disse Deadpool facendo un cenno di saluto alla testa prima di aprire la portiera della Jeep e sedersi al posto di guida.
Kate indietreggiò all'istante, appiattendosi contro la porta opposta del veicolo. I suoi occhi caddero sui guanti sporchi si sangue dell'uomo che l'affiancava.
Non poteva credere che quelle mani fossero le stesse che l'avevano accarezzata con tanta dolcezza, in precedenza.
Non riusciva a convincersi del fatto che quel killer senza senno fosse lo stesso che l'aveva rassicurata, che si era offerto di aiutarla.
Le sembrava quasi un versione moderna del Dottor Jekyll e Mister Hyde.
- Bene, possiamo andare ora. - disse Wade soddisfatto, appoggiando le mani sul volante.
Solo dopo pochi secondi, notò l'espressione terrorizzata della ragazza seduta al suo fianco.
- Qualcosa non va, dolcezza? Ti sei fatta male per caso? - chiese l'uomo avvicinandosi a lei.
Ecco che tornava ad essere il dottor Jekyll.
Eppure la sua espressione era sinceramente sorpresa.
- Non ti avvicinare! H-hai appena ucciso a sangue freddo tredici persone e mi chiedi se c'è qualcosa che non va?! -
Wade indietreggiò, assumendo un'aria da cucciolo smarrito.
- Chi mi assicura che non farò la stessa fine di quelle persone? - disse Kate con tono diffidente, indicando con un gesto del mento i cadaveri sulla strada.
- Perchè mai dovrei volerti uccidere? Voglio darti una mano mica tagliartela! -
- Senti...io non credo che tu mi voglia aiutare senza nulla in cambio. Ci sarà pure un motivo per cui lo stai facendo...cosa vuoi davvero? -
- Voglio che tu stia al sicuro. - disse Wade interrompendola. - Solo questo. -
Kate ammutolì.
- Pensavo di parlartene con più calma ma beh, immagino di potertelo dire anche ora. Conosco un posto dove saresti al sicuro, fuori dalle grinfie di Hector. È la X-Mansion. Una scuola per persone con "abilità speciali"...come noi. Ci ho pensato su un bel po' e credo che sia il luogo migliore in cui tu possa andare. Credo che...questa sia la cosa migliore che possa fare per darti una mano. Quindi non devi avere paura, io farò semplicemente da tramite tra te e la scuola. Non farò altro. Ora, però, è meglio se ce ne andiamo di qui, prima che arrivi qualcuno. -
Kate sembrò rilassarsi un pochino alle sue parole. Si sistemò dunque meglio sul sedile dell'auto e guardò fuori dal finestrino.
Wade accese i motori, la osservò e posò cautamente una mano sulla sua.
- Ehi...non intendevo spaventarti. Mi dispiace. - disse con un tono dolce.
La rossa annuì senza però voltarsi verso di lui. L'uomo ritirò la mano, appoggiandola sul volante mentre tornava a guidare, allontanandosi dalla strage di corpi e traffico che aveva creato sull'autostrada.
Il cuore di Kate accelerò nuovamente i battiti ma questa volta non fu per paura.~
Note:
※ ~ Prima di iniziare con le note, vorrei ringraziare di cuore IvittoriaI per aver sempre seguito, votato e commentato la mia storia fin ora. Lo apprezzo davvero molto. ♥️ ~※
Ciao, a tutti, miei cari! :D
Deadpool è un personaggio complesso ed è proprio per questo che mi piace.
Sa essere uno spietato assassino ma al contempo può essere davvero dolce e tenero. Dopo aver messo in evidenza il suo lato puccioso, scrivere un capitolo dove mostravo anche il suo lato "criminale" era diventato doveroso per me.
In fondo sono queste le sue due caratteristiche fondamentali.
E personalmente le adoro entrambi.
Adoro anche il fatto che sia un personaggio fragile per quanto riguarda la questione dell'aspetto fisico e che i suoi punti deboli siano, oltre al cibo messicano, i bambini e i gattini.
Vederlo interagire con i bimbi nei vari fumetti lo rende un amore ai miei occhi, seriamente.
Beh, miei pucciossissimi amici, se siete qui deduco che anche voi siate dei fan di Deadpool, quindi...la domanda del giorno è: "cosa vi piace di più del nostro amatissimo antieroe preferito"?
Aspetto le vostre risposte nei commenti.
È sempre bello parlare tra fan, ci si capisce di più. :)
Ci si vede al prossimo capitolo! ;)
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❀ 𝑺𝒂𝒗𝒆 𝑴𝒆 ❀《𝒊𝒏 𝒓𝒆𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆》
Fanfiction☙ 𝑫𝒆𝒂𝒅𝒑𝒐𝒐𝒍...tutti lo conosciamo, no? No...? Beh...in poche parole Deadpool aka 𝑾𝒂𝒅𝒆 𝑾𝒊𝒍𝒔𝒐𝒏 è un irriverente mercenario incapace di tenere la lingua a freno. Lotta e sarcasmo sono per lui una filosofia di vita insieme ai soldi che...