CHAPTER 38: He's back

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‍‍‍‍Kate non aveva chiuso occhio per tutta la notte.
Il suo riflesso sullo specchio del bagno lo testimoniava.
Era da un po' che non aveva una bella cera, più precisamente da quando "qualcuno" aveva deciso di uscire dalla sua vita senza un perchè.
La giovane si bagnò il viso con dell'acqua fredda e si asciugò con il suo accappatoio rosa.
Lo stesso che indossava quando...
Kate scosse la testa con forza.
Basta.
Basta pensarlo.
Stropicciò gli occhi lucidi con aria esausta.
All'improvviso, il rumore di un tonfo la fece sobbalzare.
- Cos'è stato? - mormorò.
Uscì dal bagno indossando un paio di leggins neri e una lunga camicia bianca con le maniche arrotolate all'altezza dei gomiti, i capelli raccolti in una coda alta.
Mise una mano sulla maniglia, pronta ad aprire la porta e il suo sguardo cadde sul sottile bracciale rosso che aveva al polso.
Che fosse...Wade?
Magari era tornato da lei.
Il solo pensiero le fece battere il cuore nel petto.
Prese un grosso respiro e aprì la porta uscendo dalla sua stanza.
Vide segretarie e inservienti correre da una parte all'altra e gridare allarmati cercando di chiamare aiuto.
Sentì dei botti, vide del fumo.
No, non poteva essere Wade.
C'era qualcosa che non andava...
Corse verso il salone principale sperando di trovare gli altri e chiedere spiegazioni.
Magari avrebbe potuto dare una mano, rendersi utile in qualche modo.
Ma prima che potesse raggiungere la sua meta, un'esplosione la fece volare e sbattere contro un muro.
Si accasciò al suolo tossendo.
- Guarda, guarda. Ti ho trovata finalmente. -
Kate spalancò gli occhi nel sentire quella voce a lei familiare.
No, non poteva crederci.
Non poteva essere lui.
Una mano le afferrò il volto con forza costringendola a alzare lo sguardo e Kate rivide quelle iridi color ghiaccio che sperava di dimenticare.
- Pensavi mi fossi dimenticata di te, bambola? - chiese l'uomo con un sorriso malvagio sul volto.
- Ti sbagliavi di grosso. -

~ ‍‍‍‍Grazie per aver trovato un piccolo posticino per me nella tua vita.
Grazie per tutte le volte che hai riso con me, che mi hai ascoltata e capita prima ancora che potessi anche solo dire qualcosa.
Grazie per ogni piccolo momento in cui mi hai presa in considerazione.
So che magari non leggerai mai queste parole e che ti sto ringraziando per cose che sono all'ordine del giorno, a cui tu magari non fai nemmeno caso, ma è proprio vero che quando qualcuno è così importante, basta un niente che a te sembra l'universo intero!
È iniziato tutto per caso.
Per caso sorridevo ogni volta che ti vedevo.
Per caso ti pensavo quando non c'eri.
Ma essermi innamorata di te...ne sono certa, e successo per una ragione.
E quella ragione sei tu. Grazie di esistere. ~

Wade lesse la prima pagina dell'agenda di Kate, poi sfogliò le pagine e si fermò sull'ultima.
In alcuni punti la carta si era rovinata, bagnata dalle lacrime della ragazza.

~ Mi hai distrutta definitivamente. Una parte di me immaginava già tutto, sapeva come sarebbe andata a finire, ma a certi pensieri non puoi abituarti.
Non puoi abituarti all'idea di venire escluso dalla vita di qualcuno, non puoi abituarti a sapere che da un giorno all'altro, per quella persona non rappresenterai più nulla.
E a quel punto non importa tutto ciò che hai fatto, ciò che hai dato, detto, sentito, dimostrato.
Non importa più nulla.
Perchè quando una persona, che per te era tutto, esce dalla tua vita, un po' muori anche tu.
E so che la colpa non è tua ma è mia.
Sono io che impazzisco alla sola idea di non vederti più, di sapere che i nostri momenti diventeranno di altre persone.
Persone che non saremo più noi.
Non sarai più tu.
Vorrei illudermi che tu stia tornando perchè hai dimenticato qualcosa, ma la realtà è che ti sei dimenticato solo di me. ~

Deadpool chiuse l'agenda volgendo gli occhi lucidi al cielo.
Kate gli mancava tantissimo e ora che aveva iniziato a leggere ciò che scriveva, quel sentimento si era ampliato anche di più se possibile.
Le parole che la giovane si era annotata erano tutte dedicate a lui, una dimostrazione d'affetto dopo l'altra.
Un amore incondizionato racchiuso con dell'inchiostro su quelle pagine bianche.
Ogni momento, ogni secondo che passava non poteva non pensare a lei, a quanto gli mancasse, e cercava di dimenticarsene pensando che stesse facendo la cosa giusta per lei, per il suo futuro.
Ma in realtà era un convinzione vana, che non serviva a nulla.
- Ecco il suo ordine. - disse una cameriera appoggiando un caffè sul tavolo del mercenario.
L'uomo annuì senza nemmeno guardarla e iniziò a girare il cucchiaino nella tazza osservando il fumo che usciva dalla bevanda calda.
Chissà cosa stava facendo Kate ora?
Il suo sguardo finì sul braccialetto di corda rossa che teneva al polso e si domandò se lei lo avesse già buttato via.
Rinunciare a lei era stato il più grande sbaglio della sua vita.
{Ehiiii! Essere tornati è proprio una bella senzazione! Quanti capitoli sono passati dall'ultima volta? Sembra passata un'eternità!}
[È dal capitolo 30 che non diciamo la nostra.]
{Coooooosaaa?? Non ci facciamo valere da così tanti capitoli?!}
- ...bentornate. - disse Wade salutando le sue voci con un debole sorriso.
In quel momento realizzò che era da un po' che non rideva.
Non riusciva neanche più a sorridere senza di lei...
{Aw, non ti abbattere! La vita continua caro mio! Andiamo a fare un po' di casino in giro!}
- A essere onesto, non ne ho voglia. - disse il mercenario con tono mogio.
[Caspita, non ha nemmeno più bisogno dei miei consigli.]
{Uff! Sei diventato noioso anche tu!}
[Shh, è depresso.]
{Aw...}
Deadpool rivolse lo sguardo dal suo caffè a un televisorino appeso dietro al bancone della cassa.
Stava trasmettendo le news del giorno.
Vide un giornalista parlare ma non prestò attenzione a quello che diceva, finchè non vide le immagini della torre di Stark sotto attacco.
Spalancò gli occhi, prese il suo borsone, l'agenda di Kate e si precipitò fuori dal bar seguito dalle urla del proprietario che chiedeva i soldi del caffè che aveva velocemente abbandonato sul tavolo.
Ma Wade non lo sentì neanche, la sua unica preoccupazione era raggiungere la torre prima che fosse troppo tardi.
Aveva un brutto presentimento e voleva essere sicuro che non fosse successo nulla alla giovane.
- Sto arrivando Kate! -

~

Note:

Per oggi non ho niente da aggiungere.
Sono una mente vuota senza requie, alla vana ricerca di ispirazione. ಠ_ಠ
Quindi.......nulla, ci vediamo al prossimo capitoletto, bye my cuties! (≧∇≦)/

❀ 𝑺𝒂𝒗𝒆 𝑴𝒆 ❀《𝒊𝒏 𝒓𝒆𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora