Eravamo arrivate a casa e le avevo mostrato la sua stanza, aveva insistito affinchè dormisse in un albergo, ma alla fine riuscì a farle cambiare idea. Appena ebbe posato la valigia le saltai addosso, «Kei, così mi strozzi.» risi «Mi sei mancata tantissimo, quante cose che devi raccontarmi e quante cose devo raccontarti, non immagini in che casino mi sto cacciando.» mi staccai da lei avendo perso tutta la vitalità di qualche secondo prima, «Ma no, perchè? Infondo stai solo per...» «Toc Toc.» Victoria si bloccò e ci girammo tutte e due verso la porta, dove era poggiato Ian «Ehi.» disse rivolgendosi a me con un tono di voce basso, «Ian, vieni, lei è Victoria, la mia migliore amica. Vicky lui è Ian..» ero nervosa e Vic lo aveva notato, infatti mi guardò in un modo strano «..il figlio di Christopher.» conclusi con un sorriso, mentre lei cercando di capirci qualcosa si presentò a Ian. Lui si rivolse a me «Mio padre ha detto che stasera andremo.. cioè andrete, a scegliere le fedi.» «Si, va bene, grazie.» gli feci un sorriso e lui ricambiò «Beh, io devo uscire. Victoria è stato un piacere.» le fece l'occhiolino e poi uscì dalla porta. «Emh... Keira...?» la presi per un braccio e la trascinai fuori dalla stanza «Vieni, usciamo» «No, aspetta, devo ancora realizzare. DA DOVE CAVOLO E' USCITO QUEL FIGO?» io risi «Vieni con me, ti spiegherò tutto.»
«Quindi.. Ricapitolando. Lui è Ian, il figlio ventisettenne del tuo quasi marito quarantottenne, nonchè testimone, nonchè persona con cui organizzerai il matrimonio.» «Nonchè la persona che ieri mi ha quasi baciata, si.» lei strabuzzò gli occhi, «Cosa? Ti ha quasi baciata? Ma.. E tu cos'hai fatto?» mi lasciai sfuggire un sospiro «Niente, se non avesse iniziato a suonare il telefono mi sarei lasciata baciare.» lei fece un sorriso malizioso «Non è che..» non le lasciai il tempo di finire «Non se ne parla proprio, tra qualche mese mi sposerò, con suo padre, ormai è deciso.» «'Ormai è deciso' ma vedi come parli? Tra qualche mese ti sposerai si, ma con un uomo che non ami. Lo sai benissimo anche tu che è uno sbaglio, che non sarai felice con lui, ed io voglio solo questo, che tu sia felice» mi guardò tristemente ed io presi le sue mani «Vic, io sarò felice, Chistopher è una persona stupenda ed io sono molto affezionata a lui.» le sorrisi per tranquillizzarla. «Dai, andiamo a casa.»
Arrivammo a casa e vidi la macchina di Christopher. 'Bene, andiamo a scegliere queste fedi.' entrammo e cercai Christopher per presentargli Victoria «Christopher.» «Keira, siamo in salotto.» «Ah, eccoti. Lei è Victoria» dissi con un sorriso e con la coda dell'occhio vidi Ian seduto sul divano. «Piacere» mormorò con un sorriso Vic porgendogli la mano, che lui prese delicatamente «Il piacere è tutto mio.» «Allora,» Ian si alzò «dobbiamo andare, no?»
Eravamo lì, con varie tipologie di fedi. Anche se a me sembravano tutte uguali, tutte uguali all'anello de Il Signore degli Anelli, credevo che se ne prendessi uno a quel punto avrei dovuto trovarmi anche una compagnia. Ok, sorvoliamo su queste cazzate, dopo mezz'ora il negoziante finì di elencare i vari tipi di anelli e prendemmo quello più normale di tutti. Prendemmo le misure e gli anelli erano fatti. Uscimmo dal negozio con Ian e Victoria che stavano dietro di noi. «Allora, tesoro, sei contenta?» mi prese per mano e mi avvicinò a se «Certo, non vedo l'ora» dissi un po' titubante. Lui avvicinò le sue labbra alle mie e mi baciò. «Anche io non vedo l'ora» mi sorrise ed io feci lo stesso, poi ci girammo a guardare Victoria e Ian, lei ci guardò e sorrise, mentre Ian aveva uno sguardo duro, ed abbassai lo sguardo rigirandomi.
Chiedo scusa per il capitolo cortissimo e schifoso.

STAI LEGGENDO
Ricomincio da me
RomantizmKeira, rimasta delusa dalla sua ultima relazione con Adam decide di non avere più delusioni, promette a se stessa di non innamorarsi, di cambiare vita e quindi di sposare Christopher, un uomo molto più vecchio di lei. Una relazione senza sentimenti...