Un vecchio nemico

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Rachel P. O. V.

Aprii leggermente i miei occhi. Ero ritornata a casa. Stavo distesa sul mio letto con le coperte che mi coprivano fino al collo. Mi sedetti sul letto. Era ancora notte, la Luna fuori dalla finestra illuminava la mia stanza. L'orologio segnava le 3:45. 

La testa mi faceva male. Dopo quello strano sogno niente aveva più senso. Chi era quella ragazza? E perché mi ha detto di salvare Zack? Nora ha detto di chiamarsi. Zack la conoscerà? Sarà stata solo frutto della mia immaginazione...probabilmente per colpa i questo periodo...oppure era veramente qualcuno?

Mi distesi nuovamente sul letto mentre ragionavo. Vhiusi i miei occhi nella speranza di riaddormentarmi ma la mia ansia era troppa. Rimasi sveglia tutta la notte a rimuginare sul sogno fatto.

Il sole della mattina sorse avvertendomi che era arrivato il giorno.

Mi alzai dal letto andando a guardare l'alba. Era bellissima. A vedere quella palla rossa mi ricordai di tutte quelle mattinbe all'orfanotrofio...tutte quelle mattine dove mi sentivo sola e dispersa. Un'ondata di tristezza attraversò il mio corpo...mi ricordai dei peccati da me commessi. Mi ricordai delle persone morte per colpa mia. Mi ricordai ogni cosa. Lacrime cominciarono a rigare il mio viso. Pensai che la mia presenza nella vita di Zack fosse solo un peso. Forse se non esistessi più non darei più problemi a nessuno...pensando ciò mi sporsi sul davanzale della finestra. Lasciai lentamente andare il mio corpo mentre scivolavo di sotto, sentii tutti i pesi dei problemi sparire. Stavo per arrivare alla pace eterna quando qualcosa subito mi riacchiappò riportandomi dentro casa.

Zack: CHE STAI FACENDO RACHEL!!!

Mi ritrovai stretta tra le braccia di Zack. Mi aveva acchiappata prima che potessi cadere di sotto.

Rachel: ...Zack...

Alzai il mio sguardo. Stavo ancora lacrimando.

Zack: Ma sei impazzita! Ti stavi buttando dalla finestra!

Annuii leggermente.

Zack mi afferrò il collo strozzandomi.

Zack: Perché?! Ti è tornata la voglia di morire adesso?!

Rachel: Stavo solo pensando...

Zack: Cosa?!

La stretta di Zack si strinse e io cominciai a tossire. Ero spaventata, non volevo farlo arrabbiare. Ho comesso solo un altro dei miei errori...

Rachel: ...che se fossi morta non sarei stata più un peso per nessuno...

Gli risposi con voce tremante e debole. Zack mollò la presa. Ripresi lentamente fiato scivolando col corpo a terra appoggiandomi al muro. Zack mi fissava. I suoi occhi erano infuocati dalla rabbia. 

Zack: Credevo avessi dimenticato queste cazzate. Ma ora so che mi sbagliavo.

Rachel: Mi dispiace Zack...commetto solo errori...sbaglio tutto...non voglio più vivere...ho comesso peccati troppo grandi nella mia vita...

Scoppiai in un pianto disperato. Singhiozzavo e urlavo disperata. Zack mi fece poggiare la testa sul suo vestito e io la bagnai con mie lacrime.

Zack: Ray...

Zack mi sollevo gentilmente il volto costringendomi a guardarlo negli occhi.

Zack: Non provare mai più a suicidarti!

Mi strinse a sé e io mi calmai. Zack mi portò in cucina per fare colazione e subito dopo mi accompagnò a scuola.

Zack P. O. V.

Avevo appena accompagnato Rachel a scuola e adesso mi ero avviato per tornare a casa. Cosa le era preso questa mattina? Mi sono svegliato che era l'alba e la vidi sporsi sul davanzale della finestra. Fortunatamente riuscii a riacchiapparla all'ultimo momento. Se avessi tardato solo di qualche secondo lei sarebbe stata spacciata...ho paura che possa riprovarci. Devo tenerla d'occhio. Devo proteggerla.

Mentre camminavo sentii dei passi arrivarmi da dietro. Mi voltai immediatamente e vidi Zay davanti ai miei occhi.

Zay: Zack....

Subito venne l'istinto di attaccarla ma non feci in tempo poiché lei mi sorrise. Il suo sorriso era preoccupante.

Qualcuno mi afferrò da dietro e mi inniettò qualcosa. Caddì a terra. la mia vista era offuscata e mi girava la testa.

Zay: Mi dispiace Zack...

Davanti ai miei occhi si presentò una persona a me molto odiosa.

Dr. Danny: Dormi bene Zack.

Zack: ...Danny...

Riuscii a dire solamente questo. Poi il mio corpo cedette e io svennì.

Zay P. O. V.

Danny era soddisfatto di aver addormentato Zack. Avrei tanto voluto strozzarlo e mettere fine alla sua dannata vita.

Scoppiò in una risata folle e poi mi guardò con un sorriso da pazzo.

Dr. Danny: Ottimo lavoro Zay. Adesso dobbiamo solo attirare Rachel nella nostra trappola...e allora sarà fatto!

Al prossimo Capitolo

Se riesco pubblico anche Sognatrice.

Segreti. Angels of Death. (IN CORREZIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora