Segreti. Angels of Death. (IN CORREZIONE)

Sotto controllo

Prima di iniziare volevo ringraziare 

Hana chan

per avermi dato l'ispirazione per questo capitolo. Grazie

Zay P. O. V.

La collana mi stringeva il collo facendomi male. Non c'era alcun modo per levarsela.

Arrivai davanti al mio palazzo.  Nascosto nell'ombra si trovava lui. Danny. Era appogiato con la schiena contro il muro e guardare la strada. Mi stava aspettando.

Dr. Danny: Ciao Zay...

Daniel uscì dall'ombra mostrandosi a me. Stava sorridendo e la cosa mi riempiva di rabbia. Teneva in mano il telecomando che controllava la collana. Io ero il suo cane e lui il mio padrone che mi teneva al guinzaglio. 

Zay: Fa sparire quell'odioso sorriso dalla tua faccia prima che mi arrabbi...

Danny premette il telecomando. La mia collana si strinse e mi dovetti abbassare.

Dr. Danny: E se non volessi?

Danny scoppiò a ridere.

Mi rialzai lentamente da terra. Provai a strapparmi via dal collo la collana ma invano.

Sentii la collana stringersi ancora di più. Era Danny che continuava a giocherellare col telecomando facendomi soffocare. La mia pelle stava bruciando dal dolore. 

Dr. Danny: Non provarci nemmeno, non puoi liberarti.

Stavo soffocando, l'aria non mi arrivava più. Stavo per svenire.

Zay: Danny...basta...

Danny fece tornare la collana normale.

Ripresi fiato.  

  Dr. Danny: Ti sei calmata?  

Non risposi.

Dr. Danny: Bene ora che stai buona possiamo entrare. Seguimi.

Danny entrò dentro il palazzo e io lo seguii senza indugi.

Entrammo nel mio appartamento.

Danny subito si sedette sul divano come se tutto fosse di sua proprietà.

Zay: Fa come se fossi a casa tua...

Danny riprese il telecomando il mano e mi strinse ulteriormente la collana.

Dr. Danny: Non prendermi in giro!

Zay: Come ho fatto a essere così idiota da farmi imbrogliare da te!

Dr. Danny: Lo sai come...

Zay: Non ti azzardare a raccontare la storia...

Danny premette nuovamente il pulsante. La collana mi soffocò.

Dr. Danny: Io faccio ciò che voglio! Tu sei mia!

Flashback.

Danny P. O. V.

Stavo camminando in mezzo alla strada mentre pensavo a un modo per riprendermi gli occhi di Rachel finché un'ombra non mi apparve davanti. Eri tu cara Zay.

Avevi un coltello in mano e tentasti di uccidermi.

Ma io fui più furbo di te. Presi la pistola e ti sparai al braccio destra dove tenevi il coltello. Il tuo coltello cadde a terra e io lo raccolsi.

Zay: Tu te ne vai in giro con una pistola?

Avrei potuto subito ucciderti ma appena vidi i tuoi occhi bicolore notai che erano uguali a quelli del mio più acerrimo nemico: Zack.

Così decisi di cominciare a studiarti. Ti raccontai un mucchio di falsità su di me. In poco tempo tu ti innamorasti di me e mi confidasti il tuo segreto.

Zay: Io sto cercando mio fratello da molti anni ma ancora non l'ho trovato.

Dr. Danny: Come si chiama tuo fratello?

Zay: Isaac Foster.

Era fantastico! Ora sapevo ogni cosa su di te. Ma sfortunatamente poco tempo dopo ti accorsi che tutto quello che ti affascinava di me era una bugia.

Così mi lasciasti ma quella notte...

Zay: Non ti voglio più vedere brutto schifoso bugiardo!

Dr. Danny: Va bene, va bene ma prima di dirci addio per sempre ti prego di accettare questa come mio regalo di addio.

Ti mostrai la collana. Esitasti ad accettarla ma alla fine ti convinsi. Indossasti la collana. E io premetti il pulsante per stringerla.

Zay: Cosa? Che succede?!

Dr. Danny: Ora non puoi più allontanarti da me.

Ti strinsi la collana.

Zay: Schifoso!

Dr. Danny: Anch'io ti amo. Ora tu sei mia e farai tutto ciò che dico!

Fine flashback

Zay P. O. V.

Zay: Sono stata un'idiota a fidarmi di un pezzo di merda come te!

Dr. Danny: Lo so. Sei così ingenua cara Zay...accecata dal dolore e dalla tristezza.

Danny scoppiò a ridere. Si alzò dal divano e venne da me. Mi sorrise carezzandomi la guancia.

Dr. Danny: Ora vai a dormire mia cara...domani metteremo in atto la seconda parte del piano.

Mi strinse la collana. Mi accasciai a terra per il dolore.

Dr. Danny: A domani amore mio!

Danny uscì da casa mia.

Zay è nei guai lo so.

Al prossimo capitolo.