Dolore

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Rachel P. O. V.

Zack era furioso. Mi tirava per il braccio dolorante. Appena fummò dentro casa mi diede una sberla.

Zack: Ti avevo detto di non farti accompagnare da nessuno!

Rachel: Infatti Zack...non mi sono fatta accompagnare!

Zack mi tirò una seconda sberla. Mi strinse il polso ferito facendomi ancora più male. Comiciai a dimenarmi cercando di liberarmi dalla sua presa ma peggiorai soltanto le cose. Il dolore aumentò.

Zack: Perché eri con Zay allora!

Rachel: Zack smettila! Mi fai male!

ZAk: PERCHÉ ERI CON ZAY!

Zack mi lanciò a terra. Cominciai a piangere ma lui divenne solo più furioso.

Zack: Rachel! Rispondi!

Singhiozzavo terrorizzata. La faccia mi bruciava dal dolore e il sangue continuava a fuoriuscire dal polso.

Mi arrivò un terzo schiaffo sul volto. Ero in preda alla disperazione e al panico. Non riuscivo nemmeno a parlare. Riuscii balbettare solo alcune parole senza senso.

Zack si accorse di quanto fossi impaurita. Si abbassò e mi prese il collo. Era ancora arrabbiato e la sua voce era gelida.

Zack: Dimmi cos'è successo.

Nonostante la mia paura riuscii a spiegarli tutto.

Rachel; io sta-vo torn-ando a c-asa quand-o James mi ha f-att-a sv-en-ire. Mi sta-va picchian-do ma Zay v-enn-e in mio ai-ut-o...e lo ucci-se...

Zack: Ti stava picchiando?

Anuii leggermente con le testa. Lo sguardo di Zack da rabbioso divenne preoccupato. Mi aiutò ad alzarmi da terra. Prese delicatamente il mio braccio.

Si strappo una benda dal braccio e cominciò a fasciare il mio polso.

Zack P. O. V.

Sono uno stupido! Me la sono presa con Rachel quando lei non aveva fatto nulla! Alzai il mio sguardo. Rachel era ancora spaventata. Mi ricordava Nora. Quella notte. Io mi ero arrabbiato con lei perché non mi aveva detto che era stata morsa. Rachel adesso ha la sua stessa espressione. Paura e tristezza...

Avevo detto a Nora che lei era come una sorella per me. Quando la persi non potevo accetarlo. Mi sentivo morto dentro. Mi sentivo vuoto. E adesso ho paura di fare lo stesso errore con Rachel. Ho una seconda occasione e non voglio buttarla via così. Non riuscirei a sopportare una seconda volta quell'emozione, quel dolore...quell'orribile sensazione che mi tormenta ogni notte.

Guardavo il braccio di Rachel senza dire una parola. Non volevo spaventarla ancora di più. Feci un nodo bloccando la benda. Rachel mi guardò negli occhi...stava ancora piangendo. È Strano. Da quando siamo fuori dell'edificio non la riconosco più. Non è la ragazzina apatica che mi aveva chiesto di ucciderla. Era cambiata totalmente. Anch'io sono cambiato, non sono più il serial killer che terorrizzava tutti.

Ma questo non ha importanza. Io amavo Rachel. Lei era tutto per me. E non permetterò a nessuno di portarmela via. NESSUNO.

Carezzai la sua guancia asciugandole le lacrime.

Zack: Da quando siamo usciti dall'edificio non sei più tanto noiosa.

Le dissi ironicamente.

Rachel finì di asciugarsi le lacrime. Poi finalmente parlò. Balbettava ma capii le sue parole.

Rachel: Perché m-i tra-t-ti se-mpr-e ma-le?

Presi Rachel portandola vicino a me. Lei poggio la sua testa sul mio petto e si tranquilizzò. L'abbracciai calmandola completamente.

Zack: Ray mi dispiace. Non so cosa mi prende in questo periodo. Sono sempre teso e preoccupato. E tutta la mia rabbia la sfogo su di te. So che non dovrei farlo. Scusa Rachel.

Rachel finalmente mi sorrise

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Rachel finalmente mi sorrise. Si buttò tra le mie braccia stringendomi. Mi diede un bacio. Lo ricambiai. Restammo abbracciati per alcuni minuti poi quando finalmente Rachel si scollò preparai la cena.

Hana-chan-animelove

Sarai anche in vantaggio ma non importa. Mi devo concentrare di più sul dolore di Isaac che sulla sua rabbia.

Segreti. Angels of Death. (IN CORREZIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora