Che schifo.
Fu tutto ciò che riuscii a pensare mentre osservavo il mio corpo nudo allo specchio.
La mia pelle bianca era adornata da lividi violacei che coloravano quasi tutto il mio corpo.
Avevo un'occhio nero e uno spacco sul labbro inferiore. Ero orrenda.
Sapevo che non era colpa di Joon se quegli uomini mi avevano aggredita, ma una parte di me continuava a dirmi che da quando lo avevo conosciuto non aveva fatto altro che portarmi guai.
In questo momento ero letteralmente spaccata a metà.
Lo amavo e lo odiavo.
Aveva ucciso i miei genitori, per colpa dei suoi affari Jin era morto.
Avevo incubi quasi ogni notte.
Ma non era colpa sua, lui non avrebbe voluto farmi del male, di questo ne ero certa.
Il modo in cui mi guardava, il suo sorriso, le sue labbra, il modo in cui mi toccava.. mi faceva diventare pazza.
Avevo perso il senno.Mi allontanai dallo specchio sopra il lavandino, solo per infilarmi sotto l'acqua della doccia ormai bollente.
Sospirai alla piacevole sensazione delle gocce calde che scivolavano lungo il mio corpo e scioglievano lentamente i miei muscoli tesi.
Amavo stare sotto la doccia.
Era un momento che prendevo solo per me.
Cominciai a canticchiare, cercando di scacciare i ricordi della sera prima dalla testa.
Anche se mi era impossibile.Venni distratta solo nel momento in cui sentii la porta aprirsi.
Aprii uno spiraglio del box doccia, solo per incontrare gli occhi vuoti di Namjoon, che mi scrutavano.
Aggrottai le sopracciglia confusa, osservando la figura del ragazzo."Joon?"
Non parlò.
Rimase totalmente in silenzio mentre sfilava via i suoi vestiti.
Rimasi come bloccata mente osservavo i suoi muscoli contrarsi con ogni movimento, ogni volta che si levava qualcosa, fin quando non rimase completamente nudo.
Non sapevo cosa pensare.
Si fece strada dentro la doccia e mi spostai appena, per fargli spazio, mentre l'acqua cominciava a bagnare il suo corpo perfetto, pieno di cicatrici.
Il suo viso non mostrava alcuna emozione, e una volta nella doccia aveva evitato completamente il mio sguardo."Tutto okay?"
Sussurrai, sollevando una mano solo per poggiarla sulla sua guancia.
Mi guardò per un istante, un'istante in cui riuscii a cogliere la tristezza nei suoi occhi. Poi avvolse le braccia attorno al mio corpo, premendomi contro di se.
Il suo mento poggiava sulla mia testa, e non potei far altro che stringere il suo corpo a mia volta."Mi dispiace per quello che ti hanno fatto, Elle.
Sono pessimo.
Avrei dovuto proteggerti."La sua voce era soffocata.
Cercai di sollevare il viso, volevo vedere se stesse piangendo, ma lui me lo impedì.
Probabilmente era veramente in lacrime e non voleva che lo vedessi così.
Affondai il viso nel suo petto, arrendendomi a lui mentre le mie mani scivolavano lentamente su e giù lungo la sua schiena nuda."Non è-"
"Non dire che non è colpa mia, Elle.
So che anche tu lo pensi. E hai ragione."Il mio stomaco si contorse alla sua affermazione.
Non avrei mai voluto che lui pensasse che io gli dessi la colpa per tutto.
Io avevo comunque preso la decisione di seguirlo, di rimanere con lui.
Mi ero innamorata di lui.
Anche se lui mi aveva avvisata di non farlo.
Anche se gli avevo detto che non avrei mai amato uno come lui."Joon, non mi importa se mi succede qualcosa. Ho deciso io di restarti accanto."
Si staccò da me, posando lo sguardo sul mio viso.
Non stava piangendo, ma i suoi occhi erano vuoti.
Come se avessero succhiato via ogni emozione da lui.
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THE NEON DEMON
Fanfiction"Non innamorarti di me, ti spezzerei il cuore, principessa." Lui era pericoloso. Rifiutava l'amore. Lei voleva soltanto essere amata. Mafia AU (SMUT WARNING)