9. Ali...

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è passata quasi una settimana dal mio trasloco nella 2 A, e le mie ali non sono ancora ritornare, mi fa paura e mi manca la brezza mattutina, anche volare al tramonto mi manca, ma non posso dire che non è bello il fatto che ogni giorno posso parlare con Shoto, molto spesso mi racconta dell'anno passato o gli parlo io di qualcosa, non dilungandomi sulle persone che mi bulizzavano..

Oramai siamo quasi arrivati a casa, il mio primo giovedì alla Yuei come sempre mi risulto lunghissimo, per me i giovedì erano orribili, forse perché è il giorno di quando feci quell'incidente...
"Allora.. come va con Momo non riesci proprio a sopportarla?" mi chiese guardandomi con fare da superiore, gli lancio uno sguardo di sottecchi
"Esatto.. sai credo che la tua ragazza sia troppo saputella, mi diverto un casino a prenderla in giro o a batterla da seduta delle sfide" lui sbuffa
"Primo lei non è la mia ragazza e secondo Aizawa non ti ha gia rimproverato due volte per il fatto che fai così?" alzo la testa al cielo, è da troppo tempo che non volo mi sento così triste.. chissà come fa il mondo a resistere alla tentazione di non lanciarsi in aria, toccare le nuvole..
" Attenta!" il ragazzo mi sposta velocemente.. sono scesa dal marciapiede e un bus mi stava per tirare sotto, il mio cuore sta impazzendo
"Dovresti stare più attenta rischiavi di.. va tutto bene Hiki..?" vede che tengo la mano al cuore, sento un dolore terribile prendermi la testa per poi scendere lungo la spina dorsale, sento le gambe cedermi ma lui mi prende al volo
"Hiki adesso ti porto a casa mia visto che abbiamo due vie diverse..okay?" faccio un segno con la testa, mi prende in braccio e crea un percorso col ghiaccio per essere più veloce.

Arriviamo a casa sua, è tutto un po a scatti vedo la porta poi sono dentro e infine sono in una camera, mi sistema a pancia in giu, mi alza la maglietta per raffreddarmi la schiena, sento di non riuscire a calibrare la mia temperatura ancora una volta, sono troppo calda, il ghiaccio all'inizio si scioglie subito, poi inizia a evaporare meno.. la mia testa fa meno male sento le lacrime scendermi, non ho mai pianto cosi tanto davanti ad un'unica persona.. lo trovo ridicolo ed ora eccomi lì a casa di un mio amico (?) sul suo letto a piangere, tutto in una volta.

Chiudo gli occhi continuando a singhiozzare
"Hiki... stai meglio?" faccio un verso, inizia ad accarezzarmi la schiena sembra che non lo faccia apposta
"prima mentre ti tenevo in braccio sentivo che eri molto calda, in più avevo paura che ti spuntassero le ali...
qui dietro ce una lunga cicatrice.." sento che passa esattamente in mezzo alla schiena dove c'è appunto la cicatrice bianca e fin troppo lunga "So cosa vuoi sapere, cos'è... chi te l'ha fatta... me lo chiedono qualche volta.. ma questa volta voglio essere sincera.. avevo solo 5 anni e da un po un'associazione mi teneva d'occhio, mio padre cedette alle loro tentazioni, loro gli avrebbero dato il doppio del suo stipendio fino a quando non mi avrebbe ripresa.... mi torturarono.. fecero" prendo un bel respiro
"Esperimenti sul mio potere "oscuro" sulle mie ali e sulle mie origini, il primo mese era bello, mi sentivo amata.. davvero, mi insegnavano nuove tecniche, avevo molti amici della mia scuola, anche loro erano stati scelti ma venivano solo nei pomeriggi ad allenarsi con me... verso il secondo mese, iniziarono a fare sul serio, mi iniettavano qualsiasi cosa, mi torturavano, e se non facevo la brava mi tiravano i capelli o mi sfinivano facendomi volare contro un vento che avrebbe dovuto togliermi la pelle.. ma ero e sono tutt'ora diversa.. resistevo a tutto, un giorno decisero di togliermi le ali.. senza nessuna ragione." Mi fermai cercando di trattenere le lacrime
"mi portarono in sala operatoria, non riuscirono ad anestetizzarmi del tutto cosi, mi bloccarono con l'unicità di un medico." presi un altro grande respiro, lui continuava ad accarezzami e mi guardava con quei suoi bellisimi occhi non riuscivo pero a guardarlo anch'io negli occhi...
"Mi aprirono, io piangevo urlavo pregavo. trovarono due palline non so come spiegarle non erano.. come dire sembravano dei gas strani scure.. me le staccarono, queste..cose appena tolte si smaterializzarono, mi rischiusero e mi portarono in isolamento.. dicendo che ero stata io e che ero una stupida bambina, non so quanto tempo dopo, ma mi ricordo che loro volevano portarmi di nuovo in sala, io mi arrabbiai e cosi... Ero talmente fuori di me che uccisi... quattro.. bambini i miei migliori amici furono disintegrati dalle mie stesse emozioni.. si erano fidati di una come me.. e io li avevo condotti alla morte..
è per questo che.. sono cosi" continua a passare la sua mano sulla mia schiena, mi giro e poi mi siedo lo guardo negli occhi, rischio sempre di perdere la concentrazione quando li guardo, non riesco più ad ascoltare il resto mi sembra sempre di essere solo io e lui, ogni volta che ci guardiamo, sembra di essere isolati dal mondo, mi viene sempre voglia di piangere tra le sue braccia di raccontarli tutto su di me e di sentire tutto su di lui, vorrei non lasciarlo mai vorrei avere tanto coraggio da tenergli la mano, come facevo con le mie sorelle, sentirmi fiera di avere loro che mi proteggevano e anche loro erano fiere perché sapevano che le avrei protette a mia volta, vorrei.. baciarlo.. si qualche volta lo penso, lo penso per due secondi, poi torna tutto normale, il nostro sguardo viene interrotto e io torno alla mia realtà in cui posso rompere tutto solo con un'emozione e lui torna alla sua.. chissa com'è la sua realtà..

Shouto P.O.V
molto spesso quando la guardo e lei guarda me, non ascolto più gli altri ogni volta mi accorgo di un particolare nei suoi occhi, un pizzico di luce al lato o delle ombre che gli passano mentre pensa a chi sa cosa, alcune volte mentre camminiamo mi viene da fare qualche stupidata solo per vedere il suo sorriso, lo vedo poco e gli altri ancora meno.. la prima volta gli stavo raccontando di una battuta che fece Midorya su Bakogu lei iniziò a ridere, era talmente bella, venne da ridere anche a me, aveva un sorriso bellissimo era bello anche vedere come le lacrime le scendevano dagli occhi, era bello vedere come le sue lacrime cambiavano da che emozioni aveva, come i suoi occhi, quando è arrabbiata mette il broncio nei suoi occhi si vedono piccole fiamme, quando è felice sono luminosi e quando sono tristi si scuriscono, perdono la vita che la fa vivere, alcune volte sembra morta, sembra svuotata della sua energia, e ogni volta mi viene da prenderle il volto e baciarla, lo penso sempre e ogni volta mi sento in imbarazzo.. non è normale per me pensare così... anche perché non è ricambiato...

Continuo a muovere la mano sulla sua schiena ascoltandola, anche la sua voce mi sembra incantevole, mi fa dimenticare tutto, sento che si gira mi guarda di nuovo negli occhi.. chissà cosa vede chissà cosa pensa, è così misteriosa, non capisco se capisce le emozioni degli altri o se pensa solo che sia una gara, si una gara, per far vedere che lei è indistruttibile.

Inizia a parlare
"Shoto... cosa pensi di questo..."

"penso che tu sia bellissima cosi come sei, per il tuo passato, per le tue guerre, ti capisco so cosa vuol dire essere un mostro, anch'io mi sono sentito così, poi ho incontrato qualcuno che mi ha fatto capire che non era vero... Hiki io voglio essere quella persona per te"
penso questo, penso anche di baciarla ma decido di dire solo..
"Hiki.. perdere il passato vuol dire anche perdere il futuro.. ma se sei ancora attaccato ad un vecchio ricordo di ieri, a cui continui a mettere dei fiori sulla tomba, non puoi piantare i semi per dei ricordi più belli che possono crescere oggi..", vedo che è senza parole decido di alzarmi e gli chiedo se vuole qualcosa di fresco da bere lei dice si, cosi mi dirigo in cucina appena arrivo al frigo invece di aprirlo ci appoggio la testa, ascolto per qualche minuto il mio cuore, che strano effetto che mi fa quella ragazza... me lo ripeto sempre, e sempre sono più convinto del fatto che mi fa impazzire, ma come posso sapere cosa prova lei.. prendo dell'acqua e torno su deciso a raccontargli il mio passato.

Spazio autrice

Lo so non ci sentiamo da secoli ormai ma sono pigra e sto riscrivendo la storia in un punto quindi con lo studio ( in una settimana 4 verifiche (all'artistico)) e le tavole mi sono persa

Comunque ammirate

(Lo fatto io)Se avrò tempo ne farò uno di shoto o rifarò la copertina di my hero accademia però la due che è semplice

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(Lo fatto io)
Se avrò tempo ne farò uno di shoto o rifarò la copertina di my hero accademia però la due che è semplice

Detto questo
Cya.

_me and you_ Shoto Todoroki_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora