"No!" mi alzai di scatto tenendo distesa la mano verso il buio più totale, accendo una luce e mi stringo le gambe al petto dondolando leggermente.
L'incubo riguardava la mia famiglia, si trovavano nel luogo sbagliato al momento sbagliato, stavo volando verso di loro ma quando arrivai di loro c'erano solo le sagome bruciate, mi ricordo che nella mia testa scoppio il buio, non riuscivo a respirare, tutte le vetrine dei negozi rimasti in piedi si distrussero, sentivo delle voci nella mia testa, continuavano e continuavano, non mi ricordo neanche più cosa dicevano. Sentii qualcuno urlare il mio nome, Shoto era stato preso da un mostro gigantesco, era nero e melmoso gli occhi erano due spiragli gialli, lo stava uccidendo.Mi sento sudata e la pancia mi fa male, corro verso la piccola porta a destra del mio letto e mi ritrovo davanti al gabinetto, vomito una sostanza trasparente accompagnata da dei pezzi di cibo, non rimango lì a guardare il mio vomito, schiaccio il pulsante e tutto torna pulito, mi lavo la faccia e i denti, rimango ferma un po a guardare il mio riflesso, sto tornando a un colorito più vivente e anche il peso è aumentato, come quello che avevo appena fatto tutto stava tornando alla normalità... O quasi.
Sono passate due settimane da quando sono tornata, mi alleno tutti i giorni costantemente, la mia famiglia non la vedo neanche più, non ne ho il tempo e dopo questo sogno mi spaventa solo l'idea di pensare a loro..
Mi lego i capelli e torno a letto, appena poggio la testa sul cuscino mi arriva un messaggio, guardo lo schermo..
Shoto
3:13 am
_Tutto bene? ho sentito la tua voce in testa..._
Mi capita che senza volerlo lo chiami durante un sogno, come se per meta fosse reale, inizio a digitare sui tasti virtuali_Si tranquillo, un brutto sogno..._ lo legge subito e scrisse
_Vuoi che venga li da te?_ - eccome se lo voglio- penso tra me, inizio a digitare una frase, la cancello subito.. -se lo invito non facciamo niente, stiamo abbracciati... e basta-
_Si vieni_ legge subito, spengo il telefono e mi dirigo nuovamente al piccolo specchio in bagno, mi slego i capelli e li pettino con le dita
-e dire che li avevo appena legati-
noto il pigiama, è tutto sudato, corro verso l'armadio ma non trovo niente a parte una maglietta larga di mio fratello e butto sotto al letto il pigiama sporco..Sento bussare, mi alzo di scatto, mi sento agitata e il mio cuore batte veloce mi avvicino alla porta, faccio due respiri profondi e poi la apro.
È li davanti a me, ha i capelli arruffati, lo sguardo assonnato ma nonostante questo è dritto e ha un bellissimo sorriso a labbra serrate, scendo con lo sguardo e vedo che non ha una maglietta ma solo dei pantaloni un po larghi che mostrano l'elastico delle mutande... fa due passi verso di me per poi abbracciarmi,
"è da tanto che non ci abbracciamo, sei sempre impegnata o sotto gli occhi di tutti" ha ragione, un po è anche colpa mia cerco di impegnarmi e nel farlo mi stanco troppo.
Fa altri passi per entrare completamente dentro la mia stanza e poi chiude la porta con il piede... non si stacca da me
"Lo so scusa.." lui mi prende i fianchi tenendo un po di distanza.. mi metto in punta di piedi e gli do dei baci,
lo faccio sdraiare sul letto mettendomi sopra di lui, gli lascio le mani e le poggio sul letto per potermi sorreggere, i capelli mi scivolano finendo per coprirci il volto, come una tenda bianca.
Sento la sua mano risalire fino ad arrivare al mio collo, mi chino ancora di più su di lui e cosi inizia a baciare il mio collo.Poco dopo mi tolgo da lui e mi sdraio
"Sei bellissima.." in volto ha un sorriso enorme e mi guarda con i suoi bellissimi occhi, faccio un sorriso imbarazzato, cambia argomento per non mettermi troppo a disagio.
"Ti ricordi quando hai combattuto contro Neito, mi ricordo ancora lo sguardo preoccupato che avevi mentre ora.. hai superato tutte le paure, al festival faremo molta fatica a batterti.." mi prende una ciocca e inizia a girarla con tra il pollice e l'indice
"Tranquillo.. la paura ci sarà sempre ho imparato solo a non farmi controllare da essa....Sai non pensavo di riuscire a rinforzarmi cosi velocemente, a riusare a pieno tutto e battermi come si deve.. a parte quello oscuro.. ogni tanto succede qualcosa di strano.."
"Ti riferisci ad oggi quando hai combattuto contro Iida.." annuiscoQuel pomeriggio era successo qualcosa di strano con Iida, i suoi attacchi erano troppo veloci e forti, così avevo deciso di entrarli nella testa, gli lanciai contro quei strani filamenti oscuri, ma invece di ricevere i suoi pensieri sentii un fischio nelle orecchie e lida iniziò ad urlare, il prof provò a fermare il mio quirck ma Iida non si fermava e inizia a sputare sangue, si calmò poco dopo, facendo uscire un liquido scuro..
"Io non volevo fargli del male, non ho neanche capito perché il professore mi ha negato di usare questa parte.. forse ha paura che.."
"Non c'è niente di che aver paura, si sarà spaventato per l'incolumità degli altri.. vedrai che fra un po potrai usarlo liberamente"
"Si hai ragione, lui conosceva anche mia mamma.. sicuramente avrà un piano per aiutarmi.." mi da un bacio sulla fronte e poi lentamente scivoliamo sotto le coperte dove iniziamo a dormire abbracciati, sogno di essere in un prato insieme a tutta la mia famiglia e Shoto, sono incinta e tutti siamo felici mentre guardiamo dei bambini giocare nel prato.-è questo che voglio, è questo il mio futuro, lo so.-
SPAZIO AUTRICE~~~
Questo era il capitolo che mi ha bloccata, non mi piaceva.
L'ho cambiato un pò oggi,
è breve e si che dire
CIAUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
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_me and you_ Shoto Todoroki_
Fanfiction"Mi sono rotta tanto tempo fa.. ecco cosa non andava in me.." "Hai trovato i pezzi?.." "Si.." "Posso aiutarti ad attaccarli?" Questa è la storia di una ragazza, della sua vita che cambia, questa storia parla di una ragazza che lascia che il passato...