_me and you_ Shoto Todoroki_

10. un passato in comune

Shouto mi riporta a casa un po più tardi, mi ha raccontato della sua ustione, in quelle ore avevamo parlato per lo più di sua mamma e della mia, gli dissi che potevo fargliela vedere ma che prima dovevo riavere le ali, lui pensò che era un'ottima idea e disse che gli sarebbe piaciuto presentarmi a sua madre, visto che ci assomigliamo, quando me lo disse arrossi ma ne fui felice.

Per la prima volta, ieri sera i miei famigliari incontrarono un mio amico... non posso negare che ci fecero molte domande... imbarazzanti e non..alla fine riuscì a tornare a casa, e io mi assorbi le raccomandazioni di mio padre....

Mi sveglio e la schiena vuole subito torturarmi, con fatica mi alzo e mi dirigo in bagno con i vestiti, mi do una pettinata ai capelli, devo sopportare perché oggi ci sarà una prova importante... davanti al padre di Shouto e ovviamente All Mitgh, dovremo far vedere la nostra forza, i giorni precedenti sono stati orribili, ogni giorno mi sentivo peggio, e per non preoccupare tutti facevo finta di non avere niente...
mi sistemo la giacca ed esco dal bagno, in cucina trovo Shiru, intento a spalmare del burro troppo freddo, sbuffa e poi vedendomi arrivare mi allunga il coltello e la fetta di pane, prendo il coltello, lo riscaldo e faccio in modo di spalmarlo fino ai lati come piace a tutti in famiglia,
"Come farei senza di te" li porgo la fetta e mi avvicino al frigo "Probabilmente ti sentiresti solo e triste.. a e senza nessuno a cui pensare quando ti.."
"VA BENE non serve che continui...." prendo il latte, lo verso in una ciotola e lo riscaldo.. mi ricordo ancora quando eravamo alle elementari faceva il giro della scuola tenendomi per mano, con fare da bullo, ovviamente sapevo che lui avrebbe TANTO voluto non essere solo mio fratello e alcune volte le mie compagne dicevano che ero fortunata ad avere un ragazzo cosi carino in casa.. e qualche volta mi sembra vero...
poi mi ricordavo che russa come un maiale in calore, e me ne pentivo. Mi viene da sorridere.. lui lo vede e con la faccia ancora tutta rossa mi dice
" A che cosa stai pensando al tipo a metà di ieri o a me...?" lo guardo male, bevo il latte velocemente, lo sento scendere, è caldissimo e forse mi sono bruciata la lingua, prendo lo zaino e gli dico "Stavo pensando a te... a te quando dormi.. e russi".

Arrivo all'incrocio lo vedo girato che parla con qualcuno.. mi avvicino e con mia sorpresa c'è Momo mi sorride, e io... ricambio a labbra serrate....
sorpresa!
Mi inizia subito a parlare "Buongiorno... vedo che sei di buon umore.." Shoto si gira e mi sorride per poi con le labbra imitare un "Scusa ho provato a mandarla via" annuisco per entrambi e poi inizio a camminare davanti ai due
"Già...quindi... meglio se non mi parlate odio la gente la mattina" sento qualcuno raggiungermi subito.. è lui, cavolo ancora una volta sono agitata... averlo accanto mi fa uno strano effetto, ogni volta che ci sfioriamo sembra che la sua pelle sia qualcosa di talmente irreale e delicata, per non parlare del fatto che continuo a pesare a quando mi ha abbracciata, o mi ha difeso senza alcun motivo davanti ad All Might, o semplicemente quando penso a lui penso a tutto quello che fa e continua a fare per me.
Momo ci raggiunge subito e inizia a parlare, mentre parla inizio a pensare e mi rabbuio, qualche volta sento che mi guarda, uno sguardo di sfuggita non come quelli infiniti che continuiamo ad avere quando siamo soli, qualche volta in camera mi viene voglia di scrivere cosi inizio.. ma molto spesso alla fine quando rileggo tutto vedo che parlo di lui, dei suoi occhi che sono il bene e il male, parlo di due ragazzi che si innamorano... una è fredda come il ghiaccio non lascia a nessuno entrare, e l'altro cosi caldo cosi romantico che riesce a sciogliere il suo cuore e entrarci.
Ovviamente mentre leggo divento rossa e qualche volta sento le dita strane..molto spesso inizio a produrre fiamme, produrre ghiaccio, o faccio crescere delle piante che poi con una scarica da 1.000.000 brucio in un solo colpo... infatti per sbaglio ho toccato un interruttore e scaricato tanta elettrità che quasi tutte le lampadine esplosero e gli elettrodomestici per un giorno non funzionarono, a parte il microonde, quello e proprio andato, così per scaldare le cose surgelate o il latte visto che mia sorella Kasai lavora sempre e vive con una sua collega, tocca a me farlo, è anche una cosa divertente perché lo facciamo tutti insieme.