L' aeroporto di Beauvais ci accoglie con una folata di aria fredda e con la neve che scende candida, tipico della città dell'amore in questo periodo, tanto gelida quanto spettacolare. Una macchina ci aspetta alla fine della scaletta che ci porterà all' hotel proprio nel centro della città,ovviamente il signorino accanto a me non ha lasciato nulla al caso
"Luna, tesoro svegliati..Siamo arrivati"
Mi stiracchio pigramente mentre Alexandru esce dalla vettura iniziando a scaricare le valigie; l'albergo che si impone di fronte ai miei occhi è molto grande e trasuda ricchezza da tutti i muri, inoltre si trova proprio vicino alla Tour Eiffel. Una volta prese le chiavi e fulminato con lo sguardo la receptionist che stava mangiando il mio uomo con lo sguardo entriamo in camera, e che camera!
Un letto gigante si presenta di fronte ai nostri occhi ma la cosa che mi fa venire gli occhi a cuoricino è la vista che ci accompagnerà questi giorni: la Torre si erge praticamente di fronte a noi, è vicinissima..cosi vicina non l'avevo mai vista,, ero gia stata a Parigi con mia cugina ma entrambe non siamo fan delle grandi altezze e abbiamo preferito rimanere sotto piuttosto che morire d'infarto."Allora sei pronta per farmi da guida turistica?"
"Mi avevi detto che eri già stato a Parigi, non capisco"
"Ma mai con una ragazza bella come te"
Sorrido a quel cretino del ragazzo mentre lo prendo per mano pronta per la nostra prima meta..
Alexandru pov
"Sai che sei stata una guida turistica fantastica?"
Questa mattina siamo arrivati a Parigi, neanche il tempo di posare le borse che Luna mi ha trascinato fuori dalla nostra camera per iniziare il tour delle cose da vedere, come se fossero poche, fortuna che abbiamo quattro giorni. Usciti dall'albergo, da bravi turisti, stiamo visitando il Louvre e la mia adorata mi ha spiegato tutte le cose che abbiamo visto..inrealtà avremmo finito, ma Luna è voluta tornare indietro di fronte alla statua di "Amore e Psiche" di Canova, prima non abbiamo potuto vederla per bene a causa della miriade di turisti, adesso all'ora di chiusura ci siamo noi e pochi rimasti. Mi giro a guardare Luna e la trovo con gli occhi lucidi, per un attimo mi preoccupo ma poi mi ricordo che si è comportata così davanti a quasi tutte le opere
"Sai Alexandru, tanto tempo fa c'erano in una città un re e una regina. Questi avevano tre bellissime figliole. Ma le due più grandi, quantunque di aspetto leggiadrissimo, pure era possibile celebrarle degnamente con parole umane; mentre la splendida bellezza della minore non si poteva descrivere, e non esistevano parole per lodarla adeguatamente". Psiche era bellissima, la sua grazia e il suo splendore erano tali da attirare le invidie di Venere che, per vendicarsi, decise di chiedere aiuto a suo figlio Amore. La dea chiese a suo figlio di colpire Psiche con una delle sue frecce e di farla innamorare dell'uomo più brutto della terra. Amore accettò ma, una volta arrivato di fronte alla fanciulla, rimase così incantato dalla sua bellezza da distrarsi al punto che una delle sue frecce lo colpì, facendolo innamorare perdutamente della splendida fanciulla. Per vivere il suo amore proibito il Dio, di nascosto dalla madre, portò Psiche nel suo palazzo senza rivelarle la sua identità. Ogni sera, al calar del sole, Amore andava dalla fanciulla e, senza mai mostrarle il volto, i due vivevano intensi momenti di passione. La giovane principessa aveva accettato il compromesso ma, si sa, la curiosità è donna e una notte, mentre Amore dormiva, Psiche si avvicinò al suo volto con una lampada restando folgorata dalla bellezza del suo amante. Mentre ammirava il profilo di Amore, però, una goccia d'olio della lampada cadde accidentalmente sul giovane che, risvegliatosi, scappò via abbandonando la fanciulla. Quando Venere venne a sapere dell'accaduto scatenò la sua ira su Psiche che, per punizione, venne sottoposta dalla Dea a difficili prove. La principessa superò brillantemente le prove, anche grazie all'aiuto di esseri divini, e questo fece ancora più infuriare Venere che le pose un'ultima prova: discendere negli inferi e chiedere alla dea Prosepina un po' della sua bellezza. Come ordinatole dalla Dea, Psiche si recò negli inferi ma, stavolta, fallì. Nonostante le fosse stato ordinato di non aprire l'ampolla donatale da Prosepina la fanciulla, incuriosita, aprì il l'ampolla dalla quale uscì una nuvola che fece cadere Psiche in un sonno profondissimo. Intanto Amore, preso dalla nostalgia, andò alla ricerca della sua amata e, quando la trovò, la risvegliò. Per non rischiare di perderla di nuovo Amore condusse Psiche sull'Olimpo dove, grazie all'appoggio e all'aiuto di Giove, la giovane principessa, dopo aver bevuto dell'ambrosia, divenne una dea.Infine i due si sposarono e nacque una bambina che prese il nome di Voluttà."
"E' una storia meravigliosa, inoltre Canova è uno dei miei preferiti"
Lei si riprende dalla storia, sembra che solo adesso si ricordi di essere qui con me
"Sì, ma guarda che perfezione, quasi malinconica.. manca quell'eccesso secondo me, mi spiego: essendo un'opera del Neoclssicismo non si rappresenta mai l'azione, ma il momento prima o quello dopo. Qui Canova rappresenta l'attimo prima che i due amati si baciano, a mometi da quasi fastidio il fatto che ci sia quest'attesa"
"Scusi signorina lei studia storia dell'arte per caso?"
Mentre parlavamo non ci siamo accorti che una coppia s è avvicinata a noi e ci stava anche ascoltando. I due hanno una faccia piuttosto familiare, o almeno la donna che ha preso parola con la mia ragazza
"Oh, mio Dio ma lei è Alice Basso, non posso crederci!"
Ovviamente non collego il nome al soggetto, ma la mia ragazza sembra in preda ad un attacco di panico
"Oddio Alice, io ti amo! Cioè ti seguo da sempre sono una ua fan, e ovviamente seguo anche Mauro.. amo la techno"
Ora lo riconosco, il dj Mauro Ferrucci..meglio tardi che mai
"Sai, Mauro deve suonare in un locale qui vicino e abbiamo deciso di lasciare Brando dai miei e goderci un po'la città. come due fidanzatini. Anzi che ne dite di raggiungerci stasera? Quando Mauro suona porto sempre qualcuno, ma non conosco nessuno a Parigi e non so neanche il francese"
"Se ad Alex va bene potremmo fare un salto"
Mi guarda con occhi speranzosi, come un cucciolo e no posso certo dirle di no
"Qual è il nome del locale?"
"Il Rex, sui Grands Boulevards, non so se lo conosci"
Una guardia ci interrompe, scortandoci gentilmente verso l'uscita. L'aria gelida di Rue de Rivoli ci prende a schiaffi in faccia
"Allora ci vediamo lì ragazzi..come vi chiamate?"
"Io sono Luna e lui è Alexandru"
Abbraccio la mia ragazza e insieme ci dirigiamo verso l'hotel per cenare e prepararci per la serata.
🦋🦋🦋
TA DAAAN
Finally I'm back! Ebbene sì, dopo la bellezza di quasi 4 mesi ho deciso di aggiornare. Sinceramente non so perchè non ho deciso di pubblicareprima il capitolo, è solo che non mi convinceva fino in fondo, però ho deciso di riprenderlo in mano, sistemare due o tre cose e niente, spero che vi piaccia.. However, quante di voi sono state a Parigi? E soprattutto cosa avete visto?
lasciate stelline e commenti
ps. Ho aggiornato la copertina perchè quella di prima non mi piaceva, ringrazio la super gentile e bravissima AlessiaS2000
Pps. Ho infilato nella storia Alice Basso perché io la amo da morire, non so se qualcuno di voi la conosce o comunque sa chi è
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Un amore inaspettato
RomantizmLuna è una semplice ragazza dalla vita ordinaria -università, lavoro e gli amici di sempre- che si ritrova catapultata dalla sua bella Toscana nella gelida e affascinante Russia. Riuscirà a tornare a casa oppure troverà un motivo per rimanere con la...