"Alex svegliati o faremo tardi, non farmi arrabbiare"
Mi giro dall'altra parte del letto mentre la mia dolce fidanzatina mi urla come un'ossessa. E' la mattina di Natale e Luna è convinta di dover preparare ancora tutto, quando invece ci hanno già pensato le cameriere questa mattina presto, in modo da avere il giorno di Natale libero.
"Dai Luna lasciami dormire un altro po'...anzi perché non vieni a farmi compagnia?"
Mi giro verso di lei e la tiro verso di me
"Dai amore, non voglio fare tardi, dobbiamo prepararci"
"Ma sono solo le 9 e nessuno verrà prima delle 13. Ti va se ci facciamo un bagno caldo? Lo preparo io su"
Non le do neanche il tempo di rispondere che la tiro a letto e subito dopo vado in bagno per preparare l'acqua per la vasca, bollente proprio come piace a Luna, e fa bene considerando che fuori ci sono -8 °C. Il tempo che l'acqua è pronta e vado a prendere la mia futura moglie in camera, dove la trovo spaparanzata sul letto mentre fa le coccole ai nostri due cuccioloni, Luk e Sammy
"Andiamo tesoro o l'acqua si raffredderà"
Mi sorride e dopo aver lasciato un bacio sulle teste dei nostri due piccoli mi raggiunge nel nostro piccolo e bollente paradiso.
"E quindi davvero piangevi quando vedevi Haciko?"
Mi volto verso Alex non riuscendo a smettere di ridere per la confessione inaspettata di suo cugino Ivan, è un po' stronzetto ma molto simpatico, inoltre sembra che si stia comportando davvero bene con la mia amica
"Non prendermi in giro, tu hai ventitré anni e piangi ancora per quel film..quello con quei due, come si chiama?"
"Io prima di te" , Luna la devi smettere è un'ossessione"
Irene mi brontola, effettivamente non ha tutti i torti, guardo e riguardo quel film almeno una volta a settimana e ogni volta inizio a piangere sempre prima delle volta precedente, ma diamine, è una storia d'amore cosi bella e tremendamente triste.
Mi giro e da persona matura faccio la linguaccia al mio ragazzo, che è seduto al mio fianco. Il pranzo è appena terminato, sono le cinque di sera e la maggior parte di noi si sta preparando per tornare nelle proprie abitazioni, questa sera rimarremo solo noi ragazzi per trascorrere il resto della giornata in tranquillità e per scambiarci i regali.
"Allora ragazzi grazie ancora del pranzo,ci risentiamo per il 31, non potete mancare alla festa organizzata da Volkov senior, giusto caro?"
Isabella guarda nel modo più dolce in assoluto per chiedergli conferma della sua festa di beneficenza che si terrà la sera della Vigilia, non vedo davvero l'ora dal momento che mi sono informata su internet e vari social che si parla di una delle feste più esclusive di tutta San Pietroburgo
"Certo cara, vi aspetto tutti Anche tu Irene, ormai sei quasi di famiglia"
In tutta risposta la mia amica arrossisce come un peperone e ringrazia il mio futuro suocero.
"Allora ragazzi che ne dite di scambiarci i regali?"
Tutti esultano alla proposta di Aida e quindi ci spostiamo in salotto. Quest'anno sotto l'albero di Natale non ho trovato grandi regali o altro, perché la mia fortuna più grande si trova proprio alle mie spalle e mi sta cingendo la vita con le sue braccia muscolose mentre osserviamo i nostri amici da vicino al caminetto;sono tutti felici e spensierati, quasi ubriachi di allegria mentre scartano i regali. Mi giro verso Alex
"Tieni amore, buon Natale"
Gli passo una busta da lettere e appena la apre mi sorride
"Quattro giorni a Parigi solo noi due?"
"Si, partiremo il 2 gennaio così il 31 possiamo concentrarci sulla festa di tuo padre..che te ne pare?"
"Lo adoro, non ho mai visitato Parigi con la neve, ma soprattutto con la mia fidanzata"
Mi abbraccia di slancio, ma un colpo di tosse ci interrompe
"Ehi Luna guarda cosa ci hanno regalato!"
Esclama felice Aida, che ha ricevuto tantissime cose per il bambino, mi dispiace solo che non voglia dire a Yuri di essere il padre del fagiolino, alla fine dovrebbe saperlo..Mia cognata mi sorride,mentre il migliore amico di Alexandru la guarda dall'altra parte el divano, quasi tristemente
"Aida, Irene venite in cucina che prepariamo il the?"
Le mie due amiche mi seguono in cucina dove mi appresto ad accostare la porta
"Aida pensi di dirglielo?"
Non mi preoccupo di Irene perché ormai le abbiamo già raccontato tutto e anche lei pensa che non sia giusto che Yuri sia all'oscuro di tutta la faccenda
"Non voglio entrare in questo discorso, non oggi"
"Ma tu non lo vedi come lui ti guarda. E quando tuo figlio ti chiederà chi è suo padre tu cosa risponderai? Non oggi? Hai 23 anni cazzo, la devi affrontare"
"Vaffanculo Luna, tu non capisci quanto sia difficile questa situazione"
"Io lo capisco perché ci sono dentro tanto quanto te, ti sto aiutando da quando lo hai saputo, non trattarmi come se fossi un'estranea devi dirglielo cazzo!"
"Dire cosa a chi?"
Alexandru e gli altri due ragazzi ci guardano dall'entrata della cucina confusi
"Io me ne vado e tu vieni con me"
Irene scappa praticamente portandosi dietro Ivan
"Cosa cazzo è tutta questa storia, cosa dovete dire?"
Non ho mai sentito mettere tutte queste parole in fila da Yuri, quasi mi emoziono
"Aida deve dirti una cosa"
Se Aida potesse uccidermi con lo sguardo a quest'ora sarei morta. Mi giro verso Alex e gli stringo un braccio...so che quando sgancerà la bomba lui scatterà subito con un pugno verso Yuri e non voglio che succeda
"Yuri sono incinta"
"Sorellina questo lo sapevamo tutti"
"Di te, Yuri sei il padre del mio bambino"
Succede tutto in un momento, Alex si libera dalla mia presa e si getta addosso al suo migliore amico, mentre io e Aida cerchiamo invane di dividerli
"Basta, vi ammazzerete così, diamine smettetela!"
I due si allontanano e non sono messi molto bene, entrambi hanno i volti che sono due maschere di sangue, inoltre il mio ragazzo si regge le costole, deve aver preso molte botte
"Ma cosa diavolo ti è preso Alex? Sei diventato pazzo"
"E tu che ti sei fatta mettere incinta dal primo che capita? il mio migliore amico per giunta"
Aida ha gli occhi colmi di lacrime quando Yuri prende parola e fa scendere il gelo tra noi quattro
"Il tuo caro fratellino ha rapito Luna e l'ha obbligata a farsi sposare quindi non sputarmi merda addosso perché sei tale e quale a me"
Aida scappa e Yuri la segue velocemente mentre io decido di occuparmi di Alex
"Non toccarmi, tu lo sapevi e non mi hai detto niente per tutto questo tempo"
"Alex io non potevo fare altrimenti era una scelta di Aida"
"No, tu non capisci. Mi hai tradito. Me lo sarei aspettato da tutti, forse anche da mio padre dopo quello che ti ha fatto ma da te..Mi fidavo"
"Alex, ti prego"
"Non mi toccare, adesso esco. Non aspettarmi sveglia, non so quando torno"
Si gira e se ne va velocemente dai miei occhi e non posso fare altro che rimanere immobile, con le lacrime agli occhi mentre vedo il mio ragazzo, se ancora lo è, uscire da casa nostra.
Che bel Natale di merda.
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Un amore inaspettato
RomansaLuna è una semplice ragazza dalla vita ordinaria -università, lavoro e gli amici di sempre- che si ritrova catapultata dalla sua bella Toscana nella gelida e affascinante Russia. Riuscirà a tornare a casa oppure troverà un motivo per rimanere con la...