È enorme! E ci vivono solo i sei fratelli!
Nel frattempo la limousine si fermò, guardai Laito.
"Lo so, è grande vero?"
"Grande è dir poco. Insomma, quante stanze ci sono?"
Alzò gli occhi al cielo.
"Non ne ho idea"
Aprì la portiera e una volta sceso mi porse la mano.
"Ricorda: devi stare vicino a me."
Mi prese per i fianchi, andammo verso il portone dell'entrata.
Si aprì rivelando un enorme sala, c'erano corridoi su ogni lato e davanti un'enorme scalinata che alla fine si diramava in due più piccole, una verso destra e una verso sinistra.
"Qui al piano terra ci sono le stanze Delle persone che lavorano qui, e molte altre come le cucine, la lavanderia e ovviamente un sacco di altre stanze solo per loro. Le nostre stanze, quelle per gli ospiti e molte altre si trovano dal primo piano in poi."
"Quanti piani ci sono?"
"Quattro."
"Quattro?"
"Sì, ci sono anche i sotterranei dove ti sconsiglio apertamente di andare, non c'è niente là giù, solo un labirinto di strade e percorsi."
"Perché ci dovrebbe essere una cosa simile sotto casa vostra?"
"Questa è una villa molto antica, vedi, mio padre l'ha fatta costruire appena arrivato in Giappone, non mi ricordo quando fosse. 1600?"
Intanto iniziammo a prendere le scale e a salire.
"Comunque, a quel tempo , tra la popolazione dei villaggi vicini, si era diffusa la voce che dei vampiri abitavano questi boschi, allora gli umani terrorizzati iniziarono ad unire le forze e creare dei gruppi di ricerca per stanare e ammazzare i vampiri. Quindi mio padre fece costruire quel labirinto nel caso fossimo stati scoperti, infatti c'è un'uscita che porta dietro alla magione. Ci dev'essere la mappa da qualche parte, forse potrebbe averla Reiji o mio padre potrebbe averla messa da qualche parte dal momento che non ci è mai servita."
A sentire quella storia, ora che ci penso, non so nemmeno quanti anni abbia Laito, ha parlato al plurale ' non ci è mai servita' quindi è nato nel diciassettesimo secolo? Quindi vuol dire che ha circa 400 anni?!
È strano pensare che abbia così tanti anni.
"Quindi hai circa 400 anni?"
Lui rise.
"Non ti dirò mai la mia età precisa."
"Perché dei vampiri di 400 anni vanno ancora a scuola?"
Sospirò.
"Tutti noi abbiamo studiato da privatisti, però essendo stato molto tempo fa e considerando che al giorno d'oggi devi avere dei titoli di studio...beh, ci tocca. Per questo ci annoiamo costantemente a scuola: buona parte Delle cose le sappiamo già, quindi è noioso."
Credevo mi avrebbe portato nella sua stanza, ma non fu così, mi ritrovai in una stanza dove c'era un enorme tavolo da biliardo e un bersaglio per il tiro a freccette, un angolo dei divanetti con un tavolino sopra il quale c'era una scacchiera in legno dove ogni pezzo era accuratamente riposto al suo posto.
"Credevo fossimo andati dritti dritti nella tua stanza."
"Sarò pure un pervertito, ma sono anche un gentiluomo. Prima volevo invitarti ad una partita a freccette, un gioco che io e i miei fratelli amiamo particolarmente."
Mi mise in mano Delle freccette.
"Non ci ho mai giocato, ma so che ne esistono più versioni, a quale giocate?"
" Chi si avvicina di più al centro vince. Prima le signore."
Perfetto, ora verrò presa in giro a vita per la mia fantastica mira. Sapevo che era tutta una questione di polso.
Lancia sicura di beccare il bersaglio, in effetti lo beccai, peccato che era il punto più lontano dal centro.
Laito tolse la freccetta e mi venne incontro.
"Considerando che è la tua prima volta sarò gentile."
Me la mise in mano e si mise dietro di me.
"È giusto il movimento che hai fatto con il polso."
Mi prese la mano.
"Ma non hai preso la mira, hai tirato alla cieca. La traiettoria della freccetta non è dritta, quindi devi sempre puntare leggermente più in alto rispetto a dove vuoi lanciare."
Fu lui a tirare per me, in effetti questo volta il tiro arrivò molto più vicino al centro.
"Visto è facile." Mi diede un bacio dietro alla nuca e poi continuammo la partita.Inutile dire che vinse lui.
"Tranquilla, dopo giocheremo ad un gioco più emozionante dove nessuno perde, ma entrambi le parti vincono...se capisci che intendo." Mi fece l'occhiolino.
"Mi aggrego anch'io così saremo in tre a vincere."
Seduto sul divanetto c'era un ragazzo dai capelli rossi, gli occhi verdi come quelli di Laito. Da quanto era lì?
"Mi dispiace Ayato, questa volta si fa solo in due il gioco."
"Non essere egoista!"
Si alzò e venne verso di me "Dovresti condividere con i tuoi fratelli, proprio come hai sempre fatto."
Era a soli pochi metri da me. Laito mi prese e mi strinse al suo petto.
"Ho detto questa volta no."
Aveva ancora quel tono serio e quello sguardo severo che non erano da lui.
Anche Ayato ne fu visibilmente scosso.
"Oih! Laito! Che ti prende?"
"Vuoi saperlo? Tutti voi credete che lei sia l'ennesima stupida che è caduta nella mia trappola. Vi sbagliate. Io amo Kornelia."
Guardai il ragazzo che nel frattempo aveva sgranato gli occhi.
"Dai! Non puoi essere serio..." Fece una risata nervosa.
"Puoi non crederci, non mi importa."
Ci dirigemmo alla porta uscendo da quella stanza,mi girai e notai che il ragazzo era scomparso nello stesso modo in cui era apparso.Per tutto il tempo era rimasto in silenzio.
"Amore? Tutto bene?"
Mi guardò e sorrise.
"Sì , tranquilla. Visto? Era questo di cui ti parlavo, i miei fratelli non capiscono nulla."
Si fermò davanti ad una porta.
"Eccoci arrivati, questa è camera mia."
Aprì la porta invitandomi ad entrare.
Era davvero una stanza ampia e ben ordinata, illuminata solo da due porte finestre che portavano su un terrazzo.
C'era un moquette verde, le pareti erano bianche, decorate solo da un paio di quadri. Il letto a due piazze aveva Delle coperte verdi e dall'altra parte della stanza c'era una poltrona del medesimo colore affiancata da un piccolo tavolino.
"È davvero molto bella."
Chiuse la porta e mi abbracciò da dietro.
Gli accarezzai le mani che aveva delicatamente appoggiato sul mio ventre.
Mise la testa nell'incavo del mio collo iniziando a baciarlo.
"Son felice di averti fatta venire qui."Sì, o non mi faccio sentire per mesi o pubblico due capitoli in poco tempo. Comunque, volevo ringraziarvi perché questa è la mia seconda storia che supera le 10k di visualizzazioni e ovviamente senza i miei affezionato lettori che mi aspettano per mesi non sarebbe stato possibile. Quindi grazie infinite, scrivere, come disegnare, mi aiuta molto per sfogarmi essendo una persona introversa, quindi per me è come respirare. Non mi è mai interessato il successo, mi interessa farlo e basta, anche se non avrà un riscontro positivo, anche se alla gente fa schifo.
Vi ringrazio di nuovo e vi invito, se vi va, a dare un'occhiata al mio nuovo "libro" , è una raccolta di storie, ogni capitolo una storia.
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Questo non è amore ||Laito Sakamaki
FanficCosa succede quando incontri una persona che non vuole nient'altro che sesso e divertimento? Una persona che non considera i sentimenti altrui? Questa persona non riuscirà mai ad amare.