Hermione tentò di aprire la bocca ma non uscì una sillaba; allora Ron prese la palla al balzo, cosa che non era da lui:
"Hermione come va il lavoro mi ha detto Ginny che lavori in un atelier di abiti da sposa."
"Eemm, si certo, il lavoro va bene, poi mi piace tanto, ma c'è una cosa che vi devo dire..... è meglio se andiamo a sederci sul divano in salotto, vorrei che la sentisse pure Harry e non vorrei che voi sveniste."
Si diressero tutti e tre in salotto dove Si sedettero sul divano accanto ad Harry.
"Ragazzi, la cosa che vi devo dire non vi farà piacere, ma io non posso farci nulla.... Voi sapete che il vecchio proprietario aveva messo in vendita l'atelier, non sapete chi lo ha acquisto"
Ginny spazientita:
"Hermione!! Andiamo, non girarci intorno, dicci chi lo ha comprato, non credo sia così terribile."
"E va bene, lo ha comprato Draco Malfoy."
Appena ebbe finito di pronunciare quel nome, sia a Ron che Harry e Ginny, franó la mascella per terra. Non se lo sarebbero mai sognato, anzi pensavano di non dover mai più sentire quel nome, calò sul salotto un silenzio di tomba che si poteva tagliare con un coltello."Ragazzi, ma che vi è caduta la lingua? Dite qualcosa accidenti se sapevo che l'avreste presa così manco ve lo dicevo."
A parlare fu Ginny:"No, no Hermione, tutto bene, è solo che siamo rimasti un po' sorpresi, tutto qua, non c'è lo aspettavamo. Pensavamo di non sentire più quel nome, non preoccuparti va tutto bene."
Hermione decise di raccontare loro in quale situazione aveva rincontrato Draco:
" Ho rincontrato Draco per caso all'atelier, era con sua madre che sta per risposarsi, forse lo avete letto sulla gazzetta del profeta, fatto sta che è venuto lì con lei perché doveva scegliere un abito da sposa. Non sapete il mio stupore quando me lo sono trovato davanti dopo anni che non lo vedevo. poi l'ho rivisto anche al ricevimento di fidanzamento della madre. Mi aveva invitata lei per propormi di organizzare tutto il matrimonio, visto che all'atelier facciamo anche questo tipo di cose. Io ho accettato molto volentieri, non potevo tirarmi indietro, è il mio lavoro."
Ron sgranò gli occhi rimanendo a bocca aperta."Hermione, come puoi aver accettato, è un Malfoy, un mangiamorte! Si tratta di un nemico per eccellenza."
Ginny, che non voleva entrare in discussione con il fratello, si alzò dal divano e andò in cucina a finire di cucinare.
Hermione vedendo l'andazzo che aveva preso la conversazione pregò mentalmente che Ginny si sbrigasse a finire di cucinare perché non voleva letigare con Ron. in quel momento intervenne Harry e Hermione gliene fu veramente grata:"Ron piantala di dire sciocchezze, la scuola è la guerra sono finite da un pezzo mi pare, cresci un po'. Comportati da adulto"
Ron sbuffó ma non ebbe modo di replicare perché furono chiamati da Ginny per andare a tavola. Una volta seduti a tavola Harry e Ron cominciarono a parlare di quiddich. Ron raccontò del suo ingaggio come portiere dei cannoni volanti.Intanto al Manor, Draco stava cenando con sua madre, doveva raccontarle che aveva comprato l'atelier dove lavorava Hermione.
"Madre dovrei dirvi una cosa, so da tempo che l'atelier dove siamo andati a comprare il tuo vestito da sposa era in vendita e io, insieme a Blaise, l'ho comprato, visto che la mia società si occupa di svariate cose.... quella degli abiti da sposa mi mancava."
La madre fu felice perché si supponeva che suo figlio da ora in avanti avrebbe messo la testa a posto. E poi, visto che lì ci lavorava Hermione lei poteva essere la persona più adatta per risollevare lo spirito di Draco. Se poi lui se ne fosse innamorato tanto meglio! Lei era una donna molto degna da come gli teneva testa, molto meglio di tutte le purosangue che conosceva. Il problema era il carattere di suo figlio. Cissy ebbe un idea e decise che doveva metterla in pratica al più presto se voleva che quei due si innamorassero. Avrebbe potuto presto metterla bene in pratica perché Hermione, per organizzare il matrimonio, sarebbe stata per un po' al manor a stretto contato con lei e Draco.A casa di Harry e Ginny la cena era finita. Hermione stava per andarsene e Ron le disse che l'avrebbe accompagnata volentieri casa, tanto stava andando via pure lui. Salutarono Ginny e Harry è uscirono. Si incamminarono, era una splendida serata con la luna piena e un leggero venticello. Per un po' camminarono l'uno a fianco all'altra in silenzio, poi Ron disse:
"Mione, mi manchi, non so cosa sia successo, ma io sono ancora innamorato di te."
Hermione sgranò gli occhi e si girò verso Ron."Ron!!! Ma sei impazzito per caso! Sei stato te a mollarmi dicendo che ero frigida una suora di clausura e che nessuno avrebbe voluto stare con me. E ora te ne esci con questa cosa che mi ami ancora e voi ritornare con me!"
"Ma Mione, lo sai meglio di me che tu sei mia e che solo io potrò amarti per il carattere che hai, se non torni con me morirai zitella."
Hermione scioccata con voce alterata disse:"RONALD BILIUS WESLEY!!! tu sei di sicuro da ricovero, come ti permetti di dirmi una cosa del genere? Non hai capito niente" continuò a dire portandosi le braccia incrociate sotto il seno. Poi non potendone più corse via e si smaterializzò a casa, lasciando Ron come un ebete in mezzo alla strada. Ron rimase a fissare il punto dove era sparita Hermione a bocca aperta, ma poi storse il naso e si smaterializzò pure lui alla Tana. Urlò:
"Hermione, tu sei mia, qualunque cosa accada ritornerai da me perché è così che deve andare, non finisce qui..... sappilo."
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ℳ𝓎 𝓂ℴℴ𝒹𝒷𝓁ℴℴ𝒹 𝒹𝒶𝑔𝓁𝒾 ℴ𝒸𝒸𝒽𝒾 𝒸ℴ𝓁ℴ𝓇 𝓃ℴ𝒸𝒸𝒾ℴ𝓁𝒶
Hayran KurguPuò dall'odio più profondo nascere un'amore travolgente? Di quelli che ti attanagliano lo stomaco e ti fanno mancare la terra sotto i piedi grazie anche all'aiuto di una madre Narcissa vedremo nascere questo amore scopritelo leggendo questa storia