26capitolo

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Appena Lucius ebbe firmato i documenti Cissy non perse tempo:
"Lucius ora posso dirti l'altra novità che riguarda nostro figlio.. "
Lucius alzò un sopracciglio turbato:
"COSA HA COMBINATO QUEL DISGRAZIATO DI NOSTRO FIGLIO?"
"Oooohhh su via Lucius perché ti scaldi tanto?! non fare così... è una bella notizia. tuo figlio nonostante i tuoi insegnamenti si è innamorato. "
"Ah si e di chi? Se è possibile saperlo di grazia."
"Non ti farà piacere saperlo... di Hermione Grenger"
Lucius in un primo momento rimase a bocca aperta:
"COSA? TUO FIGLIO SI È INNAMORATO DELLA MEZZOSANGUE PER ECCELLENZA AMICA DI POTTER???!! NO QUELLO SI È BRUCIATO L'UNICO NEURONE SANO CHE AVEVA ... DISGRAZIATO.. TRADITORE!!!! HA INSUDICIATO LA NOBILE CASATA DEI MALFOY!!!!!  ASPETTA CHE IO ESCA DI QUA E POI LO FARÒ RINSAVIRE A SUON DI CRUCIATUS. CISSY MA TU NON HAI FATTO NULLA PER IMPEDIRE QUESTO ABOMINIO???? "
"Calma, calma Lucius, non ti permetto di dire queste cose su nostro figlio. lui è felice ora.
ha trovato l'amore della sua vita e io sono felice per lui. Hermione non è come le oche sgualdrine che era abituato a frequentare e ne tanto meno una di quelle insulse arriviste  purosangue che tu volevi fargli sposare. loro pensano solo al prestigio, ai soldi e non all'amore di una famiglia."
Cissy alzó lo sguardo verso di lui. Per un attimo il pensiero tornó a quando incontrò Lucius per la prima volta, a quello che aveva vissuto tutti questi anni. Continuò fiera:
" lei è innamorata di lui. Ma soprattutto ha un cervello.  è una ragazza brillante, ha le sue idee, lotta per i suoi valori e sa tenere testa a quel testone di nostro figlio.... Lucius.. a me sta bene così.
Non abbiamo bisogno di te. Non abbiamo mai avuto bisogno di te. Lasciaci in pace. Scordati di noi. CARISSIMO LUCIUS... A mai più rivederci."
Detto ciò Narcissa ancora rossa in volto per l'emozione senza battere ciglio si avviò alla porta. bussò per farsi aprire dall'Auror che era fuori. Fu scortata fino all'ingresso dove le fu restituita la bacchetta. Lucius era stato il suo primo amore, la prima forma di amore che aveva conosciuto. Aveva sofferto tanto, aveva rinunciato a sé stessa per troppi anni. Era una donna ora. Forte, sicura e finalmente libera.
una volta fuori si smaterializzò al Manor con un peso in meno nel cuore e nella coscienza ora era libera dal tiranno di nome Lucius Abraxsas Malfoy.

Appena arrivò chiese all'elfo Pimpi dove fossero Draco e Hermione
"Padroni essere in veranda ma no soli anche il signor Harris è lì"
Narcissa si precipitò in veranda:
"Ciao ragazzi" salutò, diede un bacio sulle labbra a Richard.
"Sono appena tornata dalla visita ad Azkaban.. "
"Come è andata? " chiesero in coro Draco e Hermione.
Narcissa guardò suo figlio negli occhi.
"bene. Diciamo che per firmare le carte del divorzio non ha fatto molte storie.. non aveva scelta.
gli ho detto di voi."
Hermione sentì un tuffo al cuore. Narcissa sorrise.
" ha fatto una delle sue sceneggiate... non potete capire la mia soddisfazione vederlo fare così. non mi ha fatto paura non più anzi.. mi sarei messa a ridere per la sua patetica performance... non ne voglio più parlare prendiamoci un tè.."
Narcissa agitando la sua bacchetta fece apparire quattro tazze di tè fumanti con un piattino di biscotti assortiti. Non fu sincera sulla sua preoccupazione, preferì sdrammatizzare il momento." ogni cosa a suo tempo" pensó.
"Io domani dovrei tornare a lavoro.. non mi va di lasciarlo per così tanto tempo. visto che siete qui tutti e due vorrei fare il punto della situazione sul vostro matrimonio.." disse Hermione per cambiare argomento. Aveva bisogno di concentrarsi su qualcosa di concreto.
Tirò fuori piuma e pergamena, iniziò a scrivere. Si rivolse a Narcissa e Richard:
"Qua in veranda potremmo fare l'aperitivo mentre in quella zona.." indicando la parte del giardino dove c'erano due cespugli di rose ".. potremo mettere il gazebo per la cerimonia,  un palco e un arco con delle rose rosse rampicanti.... se a voi va bene..."
Narcissa rimase senza parole, annuì. Le piaceva l'idea.

Rientrarono nel salotto della villa, Hermione si congedó e andò in biblioteca. Dopo un po' che era lì venne raggiunta da Draco. La trovò che stava sul tappeto a gambe incrociate con un libro.
"Hermione c'è qualcosa che ti preoccupa? È tutto il giorno che sei strana"
Hermione alzò la testa dal grosso libro che stava leggendo
"tutto bene Malfoy non sono preoccupata sono solo pensierosa...."
"E quali sono questi pensieri che ti affliggono? Se si possono sapere..."
"stavo pensando a come la prenderanno Harry e Ron quando gli racconterò tutta questa storia."
"Potresti farti aiutare dalla piattola a far ragionare lenticchia e lo fregiato, lei quando vuole sa farsi rispettare non si sa mai che si mettano paura e accettino la cosa."
"Furetto rimbalzante non ti permetto di chiamarli così. Sono pur sempre i miei amici, anche io avevo avuto la tua stessa idea. Lei è la mia migliore amica e insieme a Harry sono le due persone che mi conoscono meglio. Si fidano delle mie scelte anche se a volte Harry è un po' troppo protettivo. Alla fine mi capisce. Ora la contatto subito così domani lo diciamo anche a loro e non ci penso più. Come si dice via il dente via il dolore"
"che.... Via il che...."
Hermione si mise a ridere
"Draco è un detto babbano"
Hermione si alzò dal divano e si inginocchiò davanti al camino con la bacchetta toccò le fiamme che divennero verdi e fece partire la comunicazione con Ginny. Appena spuntò il suo viso tra le fiamme:
"Ciao Ginny sei sola in casa? Potresti venire qua a Malfoy manor tra dieci minuti dovrei parlarti"
"Certo Herm tra dieci minuti sarò lì sono molto curiosa anche di sapere che ci fai a Malfoy manor..."
Hermione chiuse la comunicazione via camino e ritornò a sedere sul divano accanto a Draco. Più i minuti passavano e più Hermione era agitata.
"Hermione calmati così ti farai venire un infarto e poi vuoi farti vedere così dalla piattola... calmati!"
"Draco lo so che mi devo calmare....  so che la prenderà bene perché vuole vedermi felice."
Draco per farla calmare le mise una mano intorno ai fianchi e la attirò a sé..... abbracciandola. Hermione appoggiò la testa sul torace di Draco e lui con l'altra mano le accarezzò la schiena. Lei a quel tocco si rilassa. Dieci minuti esatti dopo  videro uscire Ginny dal camino. La salutarono, Draco più che salutarla fece un grugnito nella sua direzione. Ginny si sedette su una poltrona davanti al divano.
"Hermione è successo qualcosa? Mi hai fatto preoccupare quando mi hai detto di venire qui in dieci minuti, scusa ma che ci fai a Malfoy manor?"
"Ginny sono ospite al manor per organizzare il matrimonio tra Narcissa e Richard... ti avevo raccontato che mi aveva ingaggiato come wedding Planner, non è successo niente, però ti dovrei dire una cosa.... io.... Ecco io e Draco stiamo provando a stare insieme... "
A Ginny cadde letteralmente la mascella.
"Hermione ma sei seria?"
"Guardami Ginny cosa vedi?
"vedo la mia migliore amica che è ritornata quella di una volta, con gli occhi brillanti e fieri. Non quella spenta e priva di gioia che ho visto negli ultimi mesi."

ℳ𝓎 𝓂ℴℴ𝒹𝒷𝓁ℴℴ𝒹 𝒹𝒶𝑔𝓁𝒾 ℴ𝒸𝒸𝒽𝒾 𝒸ℴ𝓁ℴ𝓇 𝓃ℴ𝒸𝒸𝒾ℴ𝓁𝒶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora