Draco non sapeva come fare per parlare ad Hermione..... Voleva in tutti i modi farle sapere chi era il vero Draco. A pensarci bene non lo sapeva nemmeno lui..., aveva portato così tanto una maschera che ora era difficile farla cadere ma per lei voleva riuscirci e "per merlino" lo avrebbe fatto:
"Hermione non so che dirti... andiamo a letto, chissà se la notte non mi porti consiglio"
"Certo Draco, andiamo, non voglio saperlo in questo momento. so che ti risulta difficile perché non lo hai mai fatto ma vedrai che c'è la farai e io se vorrai sarò qui ad ascoltarti... non preoccuparti".
La mattina dopo si alzarono e andarono a fare colazione. scesero in sala da pranzo e la videro vuota. Narcissa ancora non era scesa, di solito a quell'ora la trovavano già al tavolo con una tazza fumante tra le mani. Dopo qualche minuto.. :
"Draco figliolo, Hermione, ho una cosa da dirvi." Narcissa apparve in stanza, con aria turbata affondó i suoi grandi occhi azzurri sui ragazzi.. "non so come la prenderete ma dovete sapere che stamani scriverò al primo ministro. Ho intenzione di andare a trovare Lucius ad Azkaban"
Draco e Hermione si guardarono in faccia stupiti e urlarono in coro:
"COSA!?"
"Su via ragazzi che è quella faccia, non ho detto che voglio avakedavizzarlo, voglio solo andare a parlarci e togliermi qualche sassolino dalla scarpa... voglio vedere la sua faccia quando gli racconterò le ultime novità e a questo punto devo anche chiedergli il divorzio visto che sto per sposarmi. non credete miei cari?! "
Hermione era senza parole. Draco vedendo che Hermione era sotto shock le prese la mano da sotto il tavolo per farla calmare e riprendersi:
" madre ne siete sicura?! ho paura della sua reazione. non vorrei che vi succedesse qualcosa di spiacevole sapete come è fatto e a delle notizie del genere non so come reagirebbe."
"Figliolo ti ringrazio per la tua premura ma sono adulta e sai bene che so maneggiare molto bene la bacchetta e poi cosa potrebbe mai farmi?! sai che lì dove è non può avvicinarsi più di tanto e minacciare le persone sennò viene atterrato da una cruciatus attraverso i bracciali che gli fanno indossare per precauzione. Non ho mai avuto paura di lui e di certo non inizieró ad averla oggi! "
Finito di fare colazione Narcissa si alzò da tavola scusandosi con i due ragazzi per andare a scrivere la lettera al primo ministro, si rifugiò nel suo studio, tirò fuori pergamena e piuma:Caro signor primo Ministro,
Sono Narcissa Black, le scrivo perché vorrei un colloquio per parlare con mio marito Lucius Malfoy. so che non vuole ricevere visite ma sarebbe molto importante per me e vorrei che avvenisse al più presto possibile.Cordiali saluti
Narcissa BlackDopo aver scritto la lettera chiamò il suo maestoso gufo axel, legó la lettera alla sua zampa e aprì la finestra per farlo uscire.
tornò dai ragazzi ma non li trovò. In sala da pranzo c'era invece l'elfo domestico che sparecchiava e sistemava:
"Pimpi dove sono finiti i ragazzi?"
"Padrona il padroncino si è ritirato nello studio e la signorina Hermione è andata in biblioteca."
Narcissa allora decise di raggiungere Hermione. La riccia era seduta sul divano che leggeva un tomo con le gambe incrociate, alzò la testa appena sentì la donna entrare. Narcissa si sedette sul divano accanto a lei.
"Disturbo?"
"no, anzi mi fa piacere che tu sia qui......"
Hermione prese un bel respiro non sapeva come dirle quello che voleva sapere ma si fece coraggio:
"Eeeemmm io vorrei provare a far funzionare questa cosa tra me e Draco.... non nego che sono confusa, con quello che mi è capitato ho un po' di difficoltà ad aprire il mio cuore di nuovo ad un'altra persona. Sento che mi sto innamorando di lui."
Lo disse così, tutto d'un fiato, quasi per paura di ammetterlo a sé stessa.
Narcissa era felice, era quello che voleva. Finalmente le cose iniziavano a prendere la giusta via.
"Cara non ti devi preoccupare, affidati a Draco, vedrai saprà amarti come si ama una donna e rispettarti come solo un uomo innamorato sa fare."
Hermione senti le guance andare a fuoco, non aveva mai parlato con nessuno di queste cose e non pensava di certo di doverlo fare con lei. Certo,era sempre un po' confusa ma avendo parlato con Narcissa in parte si sentiva rassicurata.
Aveva voglia di vederlo. Cercava di trattenersi, era come se il suo cuore fosse diviso in due:
Il sentimento stava prendendo il sopravvento sulla razionalità.
Ringraziò Narcissa per le belle parole che le aveva detto, decise che non avrebbe più dubitato di lui. Ora sapeva cosa fare.
Apparve Pimpi, l'efo domestico dicendo a Narcissa che c'era una visita per lei. La donna seguì l'elfo nel salone dove trovó Richard:
"Richard meno male che sei venuto, ti devo parlare di una cosa importante."
Lo fece sedere sul divano:
"Cissy mi stai preoccupando di cosa mi devi parlare di così importante?! "
Narcissa si sedette sulla poltrona davanti a lui:
"Richard stamattina prima che tu arrivassi ho scritto al primo Ministro per avere un colloquio con Lucius. Voglio raccontargli le novità che sono successe, se vogliamo sposarci devo chiedere il divorzio. Non ti preoccupare, non potrà farmi del male, non può farlo visto che indossa dei bracciali che se avvertono un pericolo mandano una cruciatus a chi li indossa.. non può dunque avvicinarsi a me"
" Cissy, so che ci saranno anche gli auror fuori dalla porta se dovesse succedere qualcosa loro interverranno. È una cosa che devi fare. lui deve sapere. So che sai difenderti molto bene quindi non ho niente da temere" le diede un bacio a fior di labbra per rassicurarla. Sarebbe andato tutto bene. Nel frattempo arrivò il gufo con la risposta del primo Ministro. Narcissa tolse la lettera dalla sua zampa e la aprì:Carissima signora Black,
Ho letto la sua lettera con la richiesta di far visita a suo marito Lucius. in tempi brevi non si potrebbe fare ma visto che è lei ed è molto urgente quello che deve dire a suo marito, abbiamo deciso di accordarle tale diritto.
Allegato troverà il foglio con il permesso di visita.Distinti saluti
Primo Ministro

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ℳ𝓎 𝓂ℴℴ𝒹𝒷𝓁ℴℴ𝒹 𝒹𝒶𝑔𝓁𝒾 ℴ𝒸𝒸𝒽𝒾 𝒸ℴ𝓁ℴ𝓇 𝓃ℴ𝒸𝒸𝒾ℴ𝓁𝒶
Fiksi PenggemarPuò dall'odio più profondo nascere un'amore travolgente? Di quelli che ti attanagliano lo stomaco e ti fanno mancare la terra sotto i piedi grazie anche all'aiuto di una madre Narcissa vedremo nascere questo amore scopritelo leggendo questa storia