Jimin osservava i lineamenti morbidi del ragazzo dai capelli color menta seduto al suo fianco, per poi finalmente iniziare a parlare.
"Come mai vi siete lasciati?"Yoongi si passò una mano sui capelli per poi rispondere con un "Non funzionava."
Jimin annuì per poi spostare lo sguardo alle mani nel maggiore, erano grandi e le vene erano leggermente visibili. Provò un leggero senso di invidia, lui non aveva mai avuto delle mani mascoline, erano invece piccole e ben curate, avevano un che di femminile e lo disturbavano.
"Le mie mani hanno qualcosa che non va?" chiese il Menta osservando la direzione dello sguardo del minore.
"No...nulla." borbottò quest'ultimo puntando la testa altrove.
Lo sguardo di Yoongi cadde sulle mani dell'Arancione e notò solo allora la piccolezza di esse.Sono adorabili.
"Jimin."
"Mh?" il nominato riportò lo sguardo sul maggiore che lo guardava con un sorrisetto stampato in faccia.
"Hai delle manine davvero carine."
Jimin gli tirò uno schiaffo sulla gamba per poi alzarsi e venire subito rifermato dal maggiore.
"Dai, non offenderti. Le trovo davvero carine. Siediti dai, voglio parlare."
Il minore si rimise al suo posto leggermente imbronciato.
"Come va a lavoro?" chiese tentando di aprire un argomento, Jimin si sbatté la mano sulla fronte ricordandosene solo allora.
Guardò che giorno fosse: martedì. Il giorno dopo si sarebbe dovuto recare nell'agenzia per rincontrare Jin e dire cosa volesse fare.Cazzo che irresponsabile.
"Jimin tutto okay?"
"Si, certo...domani devo andare ad un colloquio, diciamo..." borbottò ansioso e leggermente arrabbiato con sé stesso.
"Oh buona fortuna allora." Il maggiore piegò leggermente le labbra verso l'altro formando un leggero sorriso.
"Grazie. Vado a dormire."
"Ma...sono le otto!" esclamò il Menta lanciando una velocemente occhiata all'orologio, Jimin alzò le spalle.
"Non m'importa, e poi, tu non dovevi più parlarmi."Yoongi spalancò la bocca, sorpreso dalle parole appena uscite dalle labbra carnose del più piccolo.
Ma quest'ultimo se ne fregò altamente e si diresse in camera sua chiudendo la porta alle sue spalle a chiave. Si sedette sul letto, accese il pc e decise di iniziare una nuova ricerca sulla sua nuova azienda.Yoongi, imbronciato, prese il telefono e digitò il numero di Hoseok, che gli rispose subito.
"Yoon? Che succede? La carota ti ha già smerdato?"
"Ehi! Nessuno smerda Min Yoongi!"
Sentì un leggero ridacchiare dall'altro capo del telefono e suppose che il suo amico lo stesse deridendo.
"Idiota. Non ridere!"
"Scusa, scusa, mi fa troppo ridere il modo convinto in cui lo hai detto."
"Io non- aish stai zitto. Jimin si è chiuso in stanza poco fa, eppure stavamo avendo una conversazione normale! Poi si è ricordato del fatto che mi avesse detto di non rivolgergli la parola, ed ora non posso più nemmeno guardarlo."
"Ahh sento puzza di vittoria."
"Yah perché mi hai assegnato proprio lui?!"
"Semplicemente perché se quel ragazzo ciclato riesce a darti il culo, ti chiamerò daddy a vita. Facile vincere se ti assegnavo uno dal culo facile."
"Questo ha il culo impossibile Hoseok!"
Un altra risata provenne dall'altro capo del telefono a Yoongi si trattenne dall'uccidere il suo ex.
"Ti ho detto che non devi ridere!"
"Scusa, scusa! Ora devo andare, buonanotte Yoon."
"Buonanotte."
Yoongi sbuffò per poi sedersi sul divano, pensando ad un modo per ottenere il di dietro del più piccolo, ma era praticamente impossibile a suo parere.
Jimin nel frattempo non aveva scoperto nulla di nuovo tramite la sua ricerca, decise quindi di gironzolare un po' sul web e finì causalmente su Instagram.
Scrollò un poco sulla homepage, una volta stancato, andò sui consigliati, apparvero vari profili, ma solo uno attirò la sua attenzione.@ agustd
Lo osservò qualche secondo, nella foto profilo c'era un pianoforte che andava a fuoco.
Fece spallucce e pigiò su di esso, per sua sfortuna era privato, sbuffò e, incuriosito per non si sa quale forza oscura da quel tastino blu con la scritta "segui", pigiò su di esso ed immediatamente apparve "richiesta eseguita".
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ROOM HATES - The bet | Yoonmin
Hayran Kurgu[ COMPLETA ] - Tratto dalla storia: "Sei un dannato idiota! Hai lasciato la fottuta cena a fottutamente bruciarsi mentre ti fottevi il tuo fottuto ragazzo! Sai che ti dico? Io me ne vado! Mi sono stancato di te, del tuo ragazzo, di questa casa, ma...