Accetti o no?

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Premessa :

Capitolo lungo di tristissimo :'(

Canzoni suggerite per la lettura:

I was here di Beyonce

Everytime di Britney Spears

Adam's pov

Mi feci avanti e guardai in faccia la mia piccolina.

Ero terribilmente pentito del gesto che avevo fatto ,speravo non se ne ricordasse.

La guardai in faccia, anche se non avrei dovuto: i suoi occhi erano pieni di rabbia, odio e disperazione insieme.

Non ero stato un buon padre, forse non ero neanche degno di essere chiamato padre, ma volevo farmi perdonare. Ero stato assente, geloso, prepotente, mi ubriacavo spesso, e nel frattempo mia moglie, a quanto avevo saputo, si era sposata con un altro signore, anche se non lo conoscevo di persona.

- Cosa vuoi da me!  Non ci hai già rovinato la famiglia?  Cosa vuoi fare ancora? Sparisci!- 

Il suo tono era freddo, distaccato, non trasmetteva emozioni, come biasimarla!

Avevo le lacrime, era quindi questo che pensava di me? 

-Martha, ti prego, non fare così.

Quei tempi sono passati, io non ho mai smesso di amare tua madre. Non mi sono mai perdonato di averlo fatto, ma ero ubriaco, non sapevo cosa stavo facendo!

Ho tentato più e più volte di farmi perdonare, ma tua madre non mi rispondeva, non voleva, mi diceva semplicemente :- Vattene! Quel che è detto è detto! Hai rovinato tutto, bastardo!  Come hai potuto farlo!  Eravamo così felici, prima che succedesse.. -

Non finii la frase, che mi misi a piangere. 

Piangendo ricordai i momenti passati insieme, eravamo davvero felicissimi, parte famiglia modello. Poi ricordai quell'anno intero passato a piangere, mi mancava terribilmente la mia adorata Ely, la amavo ancora, ma ormai lei non mi calcolava più.

Per lei ero solo un doloroso ricordo, e come tutti i ricordi, prima o poi devono essere dimenticati.

Mi distrassi dai miei tristi ricordi ,sentendo qualcosa che mi bagnava la mano.

Guardai in alto, per quanto fosse possibile con gli occhi appannati dalle lacrime, e mi accorsi che a Martha era scesa una lacrimuccia, ciò mi scaldò il cuore, ma nonostante la tristezza immensa nel ricordare quei momenti, che ero certo,stava rivivendo anche Martha nello stesso momento, il suo sguardo era rimasto impassibile.

Non aveva il coraggio di guardarmi negli occhi, nemmeno io volevo incontrare quegli occhi marroni che mi avevano cambiato la vita.

Mi inginocchiai e le chiesi, fra le lacrime :- Martha, vorresti perdonarmi?-

Finalmente mi guardò negli occhi,  ma fu solo per un secondo, poi scappò.

Martha's pov

Non avevo il coraggio di stare lì nemmeno per un'altro secondo.

Fuggii nei bagni sotto lo sguardo stupefatto di Amy e Adam.

Corsi, corsi a perdifiato e mi allontanai,non sapevo dove stavo andando, ma qualsiasi posto andava bene, volevo solo scappare da tutto e da tutti. Stavo ormai piangendo fragorosamente, ma non mi importava.

Volevo solo fuggire.

Volevo solo scappare.

Volevo solo morire.

Ma non potevo.  Ero un vampiro, ossia ero immortale.

Trovai un posto isolato della spiaggia, che non era molto lontana dall'hotel, mi sedetti sulla sabbia e scoppiai a piangere, un pianto liberatorio.

Sono molto sensibile, quindi per un minimo, piango.

Ma questo non era un " minimo".

Le onde mi bagnavano le gambe,  e la mia gonna di era impregnata di sabbia e acqua, ma i vestiti erano l'ultima cosa di cui preoccuparsi. I miei lunghi capelli castani erano solleticati dalla brezza mattutina, fortunatamente non c'è molta gente qui.

Sentii una voce chiamarmi:- Martha!!! Sono io, Amy!!!  Rispondimi ti prego!!-

No.  Mi dispiace Amy.

La ragazza dagli occhi verdiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora