La scelta è il rapimento -ripubblicazione

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Scusate, non so se avete ancora il vecchio capitolo, se è così aggiornate la biblioteca, ma me lo aveva pubblicato a metà,  logicamente wattpad deve senpre essere stronzo con me...

Quindi ho deciso di ripibblicarlo, però completo e forse leggermente diverso. Scusate ancora se uscirà in ritardo. Ok ora la smetto di rompervi, vi lascio al capitolo.  Ciauu

-È  il giorno della scelta!- pensai fra me e me. Avevo le palpebre incollate dal sonno, ma riuscii ad aprire gli occhi. Vidi che Amy non era nel letto, pensai che fosse andata a fare colazione. Scesi in cucina, mi preparai soltanto un bicchiere di latte e due biscotti.

-Strano, Amy non è in cucina, nemmeno in bagno... Magari sarà andata a fare una passeggiata-pensai. Ma fui costretta a escludere quest'ipotesi, erano già le dieci, il sole fuori scottava,  non avrebbe mai rischiato di rovinarsi la pelle, solitamente infatti, Amy andava a fare una passeggiata per la città  al mattino molto presto.

Decisi di andarla a cercare, non poteva essere tanto lontano. Ne avrei approfittato per fare la spesa. Misi la mia amata t-shirt dei nirvana, i miei adorati jeans e le Converse con la bandiera dell'Inghilterra e mi incamminai. Andai al parco dove solitamente io e Amy andavamo per rilassarci, ma di Amy ( e della farina per il pane) nessuna traccia.

Provai a chiamarla con il cellulare, ma era irraggiungibile. Amy, ma dove ti sei cacciata? Perché proprio quando ho più bisogno di lei, c'è sempre qualcosa che va storto? 

Amy's pov

Mi svegliai. Biascicai un:-Buongiorno Martha-senza aprire gli occhi. Non ottenni risposta,quindi decisi di aprire gli occhi. Oddio, dove mi trovavo?  Per poco non lanciai un urlo.

Non ero a casa di Martha, bensì in una stanza squallida, con le pareti di metallo arrugginito,  e le " finestre " erano dei buchi nel muro con delle sbarre uncinate.

-Oh, finalmente ti sei svegliata Amy! - sentii una voce da un punto impreciso della stanza.  L'avrei riconosciuta fra mille, Mathias!!!

- Mathias, cosa ci faccio qui? Perché mi hai rapita?- Per tutta risposta sulla sua faccia apparve un ghigno malizioso, che mi fece andare su tutte le furie:  cacciai fuori le zanne e, grazie alla super forza da vampira,  strappai le corde e mi liberai. Ma prima che potessi fuggire, mi prese il polso e disse: -Amy, io non voglio maltrattarti. Io voglio TE. Lo so che non ci crederai, ma.. - indugiò,  e io con un gesto deciso del capo, lo invitai a continuare. - Beh, ecco... Io ti amo Amy! -

Avevo la bocca spalancata al massimo.

-C-c-cosa hai det-to?- Lui abbassò la testa e guardandomi negli occhi rispose:- Io ti amo Amy- Gli scese una lacrima, che si affrrettò ad asciugare con il palmo della mano.

Ero furente. - Tu mi ami?  E così me li dimostri?  Mi hai maltrattato per anni, mi hai rovinato l'infanzia, e mi ami?-

Lui, spaventato dalla mia reazione, chinò la testa e  disse:- Sì, lo so, sono stato un mostro, deficiente, perverso, sadico e tutto quello che vuoi. Ma la verità è che  l'unico modo che io conosco di amare è quello. Mio padre è sempre stato assente, mi ha maltrattato, mi picchiava a sangue, mi ha fatto passare gli ani peggiori della mia vita. Ecco, io non ho mai imparato a amare, e per sfogare la mia frustrazione, picchiavo te e altre ragazze. Ma io ti ho sempre amata, fin dal primo momento che ti ho vista,  quegli occhi mi hanno incantato. Mi hai stregato con la tua bellezza, ma io non sapevo cosa significava amare!  Nessuno mi aveva mai amato prima d'ora. Ma io ti amo Amy-

Se avessi saputo la sua storia, di certo non l'avrei trattato così, ma d'altronde, nulla era paragonabile a quello che mi aveva fatto lui. Approfittai del suo momento di debolezza per scappare.  Fuggii dalla porta, che per distrazione, era stata lasciata aperta, sentii dietro di me le urla di Mathias che mi pregava di ritornare indietro.

Ma io correvo imperterrita, non avevo nessuna intenzione di fermarmi. Passai dal parco e vidi Martha che mi chiamava. - Amy!!! Amy dove sei?- urlò. Le risposi di rimando:-Sono qui!!!!- Dapprima mi guardò arrabbiata, poi il suo sguardo si addolci. -Mi hai fatto preoccupare tantissimo, dov'eri?- Le dissi ansimando per la corsa:- Mi hanno paff, pant,  mi hanno rapita-

Martha aveva gli occhi sbarrati. -Cooosaa??? Stai scherzando vero?- urlò. Ero piuttosto seccata e le risposi:-No, non sto scherzando, hai capito bene.  Ma ora andiamo, sei già in ritardo, tuo padre ti sta aspettando! Ti spiegherò meglio a casa-

Correndo, arrivammo a casa di Martha, aprimmo la porta, facendo cadere più volte le chiavi per il nervoso,  e trovammo Adam e Mark  che ci guardavano. Mark venne verso Martha e disse:-Voi ci dovete dare delle spiegazioni!-

Ok ok lo so, il capitolo fa schifo, non sparatemi...✌ peace.

Miriam❤

La ragazza dagli occhi verdiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora