Inabissato nei tuoi occhi

CAPITOLO -12-

AVRIL

Eccomi quì di nuovo rintanata nel mio nascondiglio. Infreddolita e ancora scossa da quello che ho visto stasera. Quando Kimura è uscito di casa con quella Tiffany, ho aspettato giusto il tempo di sentirli andare via in auto e senza perdere tempo sono corsa via a nascondermi quì dentro. Ho corso senza mai voltarmi indietro, turbata e piena di vergogna. Non riesco a smettere di pensare a come avrei fatto a gestire la situazione se mi avessero scoperta. Come avrei potuto giustificare la mia presenza di nuovo in casa sua? Strofino il viso con le mani, esasperata. L'umiliazione sarebbe stata insopportabile, tanto da voler solo morire. Santo Cielo che situazione assurda! non avrei mai pensato in tutta la mia vita di assistere a una scena così contorta, intima, e nello stesso momento affascinante tanto da non riuscire a distogliere lo sguardo, da quei due corpi che facevano sesso... L'imbarazzo che ho provato ad osservarli, è stato grande.  Quella scena si insinua a ripetizione nella mia testa, continuo a vedere Kimura scoparsi quella donna con foga animalesca, mentre lei urla di piacere assoluto. Quel corpo così perfetto, ricoperto di tatuaggi mi sta ossessionando... Il suo fascino sexy mi seduce. La sua aria pericolosa da duro, con quel particolare alone di oscurità e mistero che lo circonda...  di certo non mi aiuta per niente.  Mi  è bastato vederlo fare sesso con quella donna, per farmi rendere conto di quanto Kimura sia pericoloso per me. Basta Avril! Mi rimprovero da sola. Smettila di pensare a lui. Lui non è diverso da quello che hai visto. Ma  anche se non volevo, ho continuato a guardarlo, seguendo ogni suo minimo movimento, catturata da lui sempre di più.

I fari della sua auto spaccano il buio. È tornato. Esce dall'auto sbattendo lo sportello ed entra in casa facendo lo stesso con la porta. Non appena lo vedo il mio stupido cuore comincia a battere come un tamburo. Accende le luci, mentre io fremo impaziente. Mi sento una stupida, ma non riesco a farne a meno. Guidata da un incantesimo, esco dal tunnel per avere una migliore visuale di lui, facilitata dalle tende aperte... Porca puttana! è lì ben visibile, a torso nudo. Perfetto, ammaliante come un diavolo tentatore. Guardo tutta la sua bellezza, d'istinto allungo il braccio, con le dita sospese in aria, faccio finta di sfiorare il suo volto particolare e bellissimo. Scendo giù accarezzando il suo collo fino ad arrivare alla sua spalla. Le mie dita sono guidate dalla dolce melodia che sento provenire dalla casa. Traccio il contorno del suo braccio per tutta la sua lunghezza fino ad arrivare alla punta delle sue dita, belle e affusolate, immagino di intrecciare la mia mano alla sua. Resto con lo sguardo su Kimura. È più forte di me sono attratta da lui, non riesco a distogliere la mia attenzione da ogni suo minimo movimento, lui mi incanta. Si scioglie il codino, passandosi le sue bellissime mani tra i capelli, scuote la testa, rotea le spalle, come se fosse teso, poi si allontana dalla vetrata, ma comunque riesco a vederlo ancora. Si ferma al centro della stanza. Lo guardo perplessa, sento le pieghe della mia fronte arricciarsi. <<cosa sta facendo?>>. Allunga le sue possenti braccia, come un gatto sinuoso, muovendo la testa per scioglere la tensione dal collo, poi ruota le spalle... eh porca vacca, che fisico! è bellissimo! Sento il suono di una chitarra elettrica irrompere nel silenzio facendomi riconoscere all'istante la canzone New Divide dei "Linkin Park". Kimura porta le braccia verso il basso in un colpo secco, dandosi uno slancio col bacino in avanti, così facendo inizia a ballare con movimenti precisi e grintosi. Il suo corpo che si muove tutt'uno con la musica mi affascina sempre di più. Dio mio è bravissimo! é padrone di se stesso, ha carisma da vendere. La sua sicurezza nel ballare mi conquista. Mi sembra quasi di percepire ed assistere al suo tormento che manifesta in una movenza di passi bellissimi, e come se la sua anima stesse urlando forte per liberarsi dall' angoscia che la opprime fluendo fuori dal suo corpo, interpretando le parole della canzone in maniera divina.

Lo guardo, mi vengono i brividi. Percepisco tutto di lui, è assurdo tutto questo, ma è così quando lo osservo. Quando mi ha beccata dentro casa l'altra mattina e mi ha guardata intensamente diritta negli occhi perforandomi l'anima, ho sentito chiaramente un  forte richiamo fra di noi.

Mentre Kimura balla mostra tutta la sua potenza fisica, è avvolto da una carica di energia pura. I suoi movimenti esprimono emozioni contrastanti e ne resto estasiata. Le sue gambe lunghe e muscolose fasciate dai jeans stretti, volteggiano, saltano, forti e sicure assieme alle sue braccia che non sono da meno... Braccia forti e potenti supportano il peso del suo splendido corpo quando fa presa su di esse in una sequenza di salti e giravolte. Non avrei mai pensato di assistere ad uno spettacolo bellissimo come questo. Sento una stretta al cuore fin giù alla bocca dello stomaco mentre osservo Kimura.

Lui è magia allo stato puro, e io sono fottuta!