Inabissato nei tuoi occhi

CAPITOLO -52-

TAKUMI

Mentre Josh parla guardo l'orologio, è mezzogiorno. Chissà come sta andando la giornata di Avril, era così eccitata per il suo primo giorno di lavoro dai Thunder. Stamattina al suono della sveglia, non mi andava proprio di alzarmi dal letto e lasciarla.  Sarei rimasto volentieri a coccolarla ancora... e farla mia tutto il giorno. Cazzo, la streghetta mi ammaliato totalmente. non mi riconosco più! In questo periodo non faccio altro che pensarla continuamente, è diventata un chiodo fisso. Quando non è con me è come se mi mancasse un arto. Avril è la persona più onestà, più sincera che io abbia mai conosciuto, sa coinvolgermi in ogni cosa, mi sa prendere come nessuno ha fatto mai, capisce i miei silenzi senza invadere i miei spazi. E' perfetta, Avril è il mio "yang". Lei, si è infilata sotto la mia pelle seminando piano piano radici sempre più profonde. E ad essere onesto, mi va bene così. Non permetterò mai a nessuno di portarla via da me. Sono un fottuto egoista, lo so, ma è quello che sento.

<<Taki mi stai ascoltando?>> chiede Josh riscuotendomi dai miei pensieri.

<<Scusa Josh ero distratto, dicevi?>> domando.

<<Nah non importa... ti stavo solo chiedendo un parere per il colore alle pareti del mio nuovo "grandissimo" appartamento>> rido, perchè ha trovato davvero un appartamento grande per una sola prsona.

<<Proverei con un bel verde pallido, poi fa un po' tu. La casa è bella, accogliente e rimane in un zona molto tranquilla, è quello che volevi no? il colore alle pareti e in secondo piano>> ammetto onesto mentre lui alza gli occhi al cielo.

<<Si! Presumo tu abbia ragione... ma non vedo l'ora di eliminare quel color lilla dalle pareti perchè mi sta proprio sulle palle. Diamine, lo studente che ci abitava prima di me doveva essere sicuramente Ken di Barbie, altrimenti non me lo spiego proprio>> ironizza come al solito tirando fuori una battuta per qualsiasi cosa.

Ride ancora più forte dandomi una pacca sulla spalla, lo fulmino con lo sguardo, ma dopo un attimo diventa subito serio. <<tutto a posto amico? intendo con Avril?>> chiede sinceramente interessato.

<<Per il momento si Josh, se si è accorta che ho abbandonato il nostro letto l'altra notte... non lo ha dato a vedere>> replico ricordando il motivo per cui l'ho lasciata mentre dormiva.

<<Sei sempre stato un bastardo fortunato con le donne, ma con Avril hai raggiunto il massimo, ti è capitato proprio un gioiello prezioso tra le mani amico mio>> dichiara schietto. So che le sue parole sono sincere, gli piace Avril, come al resto dei miei amici.

<<Lo so, ed è uno di quelli più rari Josh. Non so ancora per quanto tempo avrò la forza di sopportare questa situazione è un vero schifo!>> dico pensando al disgusto che provo verso me stesso.

<<Posso immaginarlo... per te, Antony e Jad è più dura da sopportare, ma tra poco sarà finita. Dobbiamo solo sperare che vada tutto liscio fino alla fine. Tu nel frattempo tieni duro e cerca di non farti scoprire>> asserisce come se fosse semplice.

<<Già! parli bene tu ma è proprio questo che mi sta logorando dentro. Avril non si merita quello che le sto facendo Josh>> ammetto con il cuore stretto in una morsa, sentendomi sempre più sporco e vigliacco.

<<Si, lo so, come non se lo meritano Brit e Blair, ma purtroppo la colpa è nostra, siamo stati degli stupidi. Solo per una nostra leggerezza ci siamo trovati a dover affrontare tutta questa situazione. Pensa solo che manca poco e tutto sarà finito. Prova ad immaginare Antony, che è messo peggio di tutti noi, se non salta fuori una soluzione è fottuto! e guarda come sta reagendo, sta dimostrando di avere più palle di tutti noi!>> dichiara furioso con le mani strette a pugno.