Agent Mendes |✔︎

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"Ne vuoi parlare?"

"Di cosa?"

Shawn si appoggia il ghiaccio sulle nocche insanguinate facendo una smorfia di dolore.

"Di quello che è appena successo."

"Ho fatto a botte, punto."

"Perché ti infastidisce l'argomento 'Ryan Ramos'? Era un tuo amico? Un tuo fidanzato?"

"Era mio fratello. Non di sangue, ovviamente, ma era come un fratello per me."

"Come è morto?"

Sospiro, affranto.

"Se non lo vuoi dire non fa niente. Mi dispiace ma sono un po' ficcanaso."

"Ero una testa calda. Eravamo partner da sempre, eravamo molto uniti. Durante l'ultima missione, siamo rimasti in un grande colpo. Ci eravamo infiltrati tra un gruppo di noti spacciatori. Ovviamente ci siamo fatti beccare per merito mio, che sorpresa. Durante la sparatoria si è preso un proiettile per me."

Una lacrima mi scende lungo la guancia e Melody mi passa un fazzoletto.

"Josh ha ragione. Sarei dovuto morire io al posto suo, almeno adesso non saresti qui."

"Shawn non dire così. Il suo gesto è stato molto eroico e grazie a lui sei ancora vivo. Com'era?"

"Lui era quello controllato tra i due, quello che ci pensava due volte prima di fare qualcosa. Io ero quello avventato che se gli passava qualcosa per la testa la faceva senza esitare."

"E ora? Cosa sei?"

"Sono un idiota. Se non fosse stato per me lui sarebbe ancora vivo."

"Non ti deprimere. Su con la vita. Oggi è un nuovo giorno. Alzati in piedi e mettiti al lavoro."

Mi alzo in piedi asciugando le ultime lacrime. Non avevo mai pianto davanti ad una ragazza.

"Qual è il prossimo passo?"

"Trovare 'x'."