Melody's pov
Mi avvicino cautamente alla belva.
Appena mi sente avvicinarmi il suo sguardo scatta verso di me.
"Bestia di Satana se ti azzardi di nuovo a salvarmi addosso giuro che ti stacco il pene. E non sto scherzando."
"Sta tranquilla non lo farò."
Appoggia la testa su una mano e sospira affranto.
"Che cosa ti turba cowboy?
"Niente."
"Niente? Ma se muori dalla voglia di parlarne con qualcuno! E per tua fortuna io sono qui perciò tira fuori il sacco."
"È da quell'incontro al molo che ci penso..."
"Ma quello è successo secoli fa."
"Mi fai parlare?"
"Ma hai il ciclo o cosa?"
"Faccio finta che tu non me lo abbia chiesto e ti dirò che problema mi affligge: quando eravamo al molo e quei due hanno parlato al telefono con x ho riconosciuto la voce."
"Di chi?"
"Di x. Non ti so dire il proprietario ma l'ho riconosciuta, mi era così familiare..."
"E se x fosse qui?"
"Abbiamo già trovato la talpa."
"Non mi riferisco a quello ma al fatto che x possa essere un agente. Se ci pensi è sempre un passo davanti a noi e a quanto pare sa tutto e sembra aver avuto uno dei nostri addestramenti. A questo punto potrebbero essere anche Carter e Penelope."
"Quelle che stai facendo sono accuse pesanti. Secondo il tuo ragionamento potrei anche essere io."
"Sto solo dicendo di non fidarsi e di stare in guardia. Tutti ci potrebbero pugnalata alle spalle.".
"Non puoi dire così..."
"Davvero? Quando scopriremo l'identità di x sarai costretto ad ammettere che avevo ragione."
Mi alzo ed esco dalla stanza. Shawn mi chiama ma non lo ascolto e continuo a camminare.
STAI LEGGENDO
Agent Mendes |✔︎
Fiksi Penggemar"Sono un agente dei servizi segreti." "Mi stai prendendo in giro?"