Agent Mendes |✔︎

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Dopo aver avvertito i miei agenti di liberarsi del corpo, chiudo la chiamata e metto il telefono, non rintracciabile, nella tasca della giacca.

Ora devo occuparmi della ragazza.

Comincio a correrle dietro, a fatica.
Ma quanto è veloce?

Dopo essere uscita dal parcheggio, fortunatamente, rallenta il passo astenendosi ad una camminata veloce.

Continua a guardarsi intorno per accertarsi di non essere seguita. Sembra molto spaventata.

Beh, dopotutto ha appena assistito ad un omicidio. Anche sei sarebbe più corretto definirla autodifesa o senso del dovere per salvare l'amata patria.

Si gira di scatto e riesco appena in tempo a nascondermi dietro ad un albero, riuscendo a non farmi vedere.

Entra in un taxi e mi avvicino entrando nel veicolo.

"Senta, c'ero prima io quindi le consiglio di scendere. Non le conviene farmi arrabbiare."

Appena nota che sono io strabuzza gli occhi e comincia ad urlare.

"Aiuto è un assassino!Mi vuole uccidere! L'ho visto uccidere un uomo con i miei occhi!"

Le tappo la bocca con la mano per evitare la divulgazione di ulteriori informazioni.

"È la mia ragazza. Le piace scherzare, non deve credere a quello che dice."

Il tassista alza le spalle e riparte.

"Ora stai calma e mi lasci spiegare. Se tolgo la mano mi prometti di non urlare."-le sussurro.

Annuisce e lascio la presa.

"Che vuoi fare? Vuoi uccidermi?"

"Beh..."

"Sono troppo giovane per morire! Non ho neanche incontrato Harry Styles!"

"Tranquilla non morirai, spero di non doverti uccidere."

"Ti prego non farlo."

L'auto si ferma e la ragazza scende.

E io sono costretto ad inseguirla.

"Dove vai?"

"Il più lontano possibile da te, sei un fottuto assassino!"

"Posso spiegarti..."

"Avanti, spiegati."

"Sono un agente dei servizi segreti."

"Mi stai prendendo in giro?"

"No!"

"Ok, me ne vado."

La prendo per un polso e la trascino in un vicolo.

Le punto la pistola.

"Ma che fai?"

Alza le mani, spaventata, in segno di resa.

"Mi dispiace ma sei un pericolo per le forze segrete di questo paese a causa di quello che sei venuta a conoscenza. Mi tocca ucciderti, mi dispiace."

"Apsetta,sono un hacker. Potrei esserti utile."

Abbasso la pistola incerto.

"Vieni con me."