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"Oggi niente addestramento?"

"Oggi verrai addestrata in un altro ambito."

"E chi sarà il mio addestratore? Un figo palestrato?"

"Ci sei andiamo vicina. Io."

"Io cosa?"

"Io sarò il tuo addestratore, pensavo l'avessi capito."

"Io non mi fido di te. Dov'è il tuo amico?"

"Rassegnati. Sarò io, punto e basta."

"Che cosa mi devi insegnare?"

"Ti insegno a sparare."

Prendo la pistola, la carica miro e sparo. Il tutto in un paio di secondi.

"Chi sei flash? Io probabilmente ci metterò come minimo dieci minuti per farlo."

"Per imparare a fare questo giochetto ci ho impiegato un paio di mesi. E per sbaglio ho sparato a due persone. Adesso che ci penso ho trovato il motivo per cui mi odiano tanto."

"Ciccio li hai sparato!"

"Eih è stato un incidente e non chiamarmi Ciccio. Ora procediamo."

"Tieni quella cosa lontana da me, non ho un buon rapporto con le pistole. Ti voglio ricordare che hai tentato di spararmi per ben tre volte e anche di più."

"Se non la smetti di lamentarti ti sparo veramente."

E subito si ammutolisce. È questo il trucco per farla tacere?

"Ora ti mostro come fare: prima di tutto devi caricare la pistola, poi..."

"Ma dove sono i proiettili?"

"E la lezione che ti ho fatto ieri sulla composizione delle pistole, sui vari tipi e i loro utilizzi te la sei scordata?"

"Ho dormito tutto il tempo. Eri un po' noioso."

Mi sbatto la mano in fronte sconcertato. Questa ragazza mi da filo da torcere.

"Shawn vieni qui."

Appoggia l'orecchio alla porta dell'ufficio lì vicino.

"Sai che origliare è sbagliato?"

"Stanno parlando di noi."

"Allora fammi spazio che voglio sentire anche io."

Agent Mendes |✔︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora