A Loophole (Percabeth Selection) [traduzione italiana]

Capitolo Bonus

A/N:

Per risolvere qualsiasi confusione che ci potrebbe essere, sopra c'è la linea del tempo ufficiale della vita di Percabeth. I numeri sono quanti anni compiono quell'anno. Potrebbero non avere quell'età quando l'evento succede. Se qualcosa di quello detto nei capitoli precedenti non segue questo, LA LINEA DEL TEMPO È GIUSTA. Man mano che scoprite più cose, aggiungerò più cose alla linea del tempo. È il modo più facile per me per ricordare le cose.

***

La Selezione di Sally; Conoscere Paul: circa 11 anni.

Percy e Annabeth sono seduti in camera di Percy, lontani dal gruppo di uomini al piano di sotto che li guardano tutti in modo strano. Annabeth, come sempre, sta aiutando Percy con i compiti che il loro tutor, Chirone, gli ha dato. Sally, la mamma di Percy, li interrompe. Ultimamente è stata molto stressata e in alcuni momenti estremamente felice. Annabeth è quasi sicura al 100% che sia perché Sally sta per avere la sua Selezione in cui incontra un mucchio di ragazzi e ne sceglie uno da sposare. Annabeth la sta seguendo molto attentamente.

Sally entrò nella stanza con il suo vestito lungo fino a terra. Stava giocherellando nervosamente con le sue dita.

"Ciao, mamma!" Percy alzò lo sguardo dai suoi compiti di matematica.

Sally sorrise. "Ciao Percy, Annabeth lo stai aiutando?"

Alzai le spalle. "Forse."

Fece una risatina. "Allora Percy," Sally si sedette davanti a Percy. "Ho bisogno che tu incontri alcune persone per me, perché una di loro potrebbe essere presto il tuo patrigno."

Percy aggrottò le sopracciglia e incrociò le braccia davanti al petto. "Se li devo incontrare allora lo fa anche Annabeth. È parte della famiglia anche lei."

Sally sospirò e guardò verso di me. "Certo che lo è. E certo che può."

***

Il giorno dopo a Percy e Annabeth viene detto di comportarsi il meglio possibile mentre sono seduti in una delle tante stanze che il palazzo ha. Gli è stato detto che cinque uomini verranno a parlargli, e gli è stato detto di non affezionarsi troppo perché quattro di loro saranno mandati a casa.

La porta della stanza si aprì e un uomo alto venne verso di noi. Aveva dei capelli brizzolati lunghetti e indossava un completo elegante. Immaginai che per le persone più grandi sarebbe considerato attraente.

"Ciao, sono Paul." Si abbassò davanti a noi e allungò la mano per stringere le nostre.

"Ciao, sono Annabeth."

Mi sorrise mentre mi stringeva la mano.

"E io sono Percy." Gli strinse la mano anche Percy.

"Come state voi due?" Si sedette sulla sedia di fronte a noi.

"Stiamo bene grazie." Risposi. "Come stai tu?"

"Uh, beh, sono un po' nervoso in realtà."

Percy si tirò su. "Perché sei nervoso?"

Paul fece cenno verso di noi. "Beh, voi due siete praticamente i figli di Sally ed è stressante incontrarvi."

Ebbimo una conversazione educata per un paio di minuti mentre Percy fissava Paul. Sembrava che lo stesse studiando. Non mi stava aiutando, questo era sicuro. "Qual è il tuo colore preferito?" Interruppe Percy.

Lo guardai male per aver interrotto la mia storia mentre Paul rispondeva. "Mi è sempre piaciuto il blu."

Percy si girò a guardarmi con gli occhi spalancati. "Piace anche a lui il blu!"