"Sei felice?" Il Petto di Percy si sollevò mentre respirava, muovendo la mia testa su e giù. Ci eravamo svegliati il mattino successivo e avevamo deciso di rimanere a letto un po' di più, saltando la colazione. Lui stava giocando con i miei capelli e io stavo appoggiando la testa sul suo petto.
Sorrisi e chiusi gli occhi. "Certo che lo sono. Perché non dovrei?"
"Beh, ho eliminato le tue uniche amiche nella Selezione..."
Girai la testa così da poterlo guardare. "Cosa ti fa pensare che non sia amica di Rachel? O Calypso?"
Ridacchiò. "Beh, la discussione accesa che tu e Rachel avete avuto prima del Bollettino dice il contrario."
Aggrottai la fronte e appoggiai di nuovo la testa sul suo petto. "Va bene. Rachel e io non siamo così legato, ma vorrei esserlo. È solo che lei è così-"
"La gelosia non sta bene su di te, Annabeth." Mi avvisò Percy facendo un sorrisetto.
Tolsi il lenzuolo da sopra di noi e mi tirai su così da essere seduta. "Tutto sta bene su di me."
Percy roteò gli occhi e uscì dal letto, aiutandomi a rifarlo. "Allora, hai dei piani per oggi?"
"No, perché?"
"Pensavo che potessimo andare a un appuntamento." Ci incontrammo in fondo al letto e mi prese entrambe le mani. "È l'ora perfetta per il brunch. Che ne pensi?"
Lo baciai sulle labbra, sorridendo. "Sembra fantastico. Mi passi a prendere tra mezz'ora?"
"Ci vediamo, allora?"
Uscii dalla sua camera usando le gallerie segrete e spaventai a morte Alicia quando spostai i vestiti in mezzo ai piedi dentro il io guardaroba.
"Oh miei dei!" Si mise una mano sulla fronte. "Non lo fare mai più!"
"Scusa." Sorrisi imbarazzata. "Non succederà di nuovo."
"Sarà meglio!" Puntò il dito contro di me e poi marciò fuori dalla stanza con un vestito appeso al braccio.
Risi e la seguii nella camera da letto.
"Ci vorrà di più per prepararti ora senza Hazel." Justine mi spinse nel bagno.
"Uh, a proposito." Mi guardarono entrambe infelicemente. "Percy passerà a prendermi tra mezz'ora per un brunch appuntamento."
Alicia fece un verso. "Sul serio? I tuoi capelli dovranno restare sciolti allora."
Alzai le spalle e mi sedetti davanti allo specchi mentre le ragazze lavoravano sulla mia faccia.
La lavorarono molto veloce per delle persone a cui mancava un membro della squadra.
"Oggi è il giorno?" Chiese Alicia mentre mettevo le scarpe.
Anche se sapevo esattamente a che cosa si riferiva, chiesi comunque. "Che cosa intendi?"
Roteò gli occhi e mi spinse delicatamente sulla spalla. "Il giorno in cui fa la proposta. Cosa pensi?"
Scossi la testa e guardai fuori dalla finestra. "Non oggi. Credo che lo chiederà a una di noi più vicino al suo compleanno." Mi abbracciò, le sue braccia avvolte intorno alla mia vita. Il suo respiro mi soffiò sulle braccia quando sospirò. "Non ti dimenticare di me quando sarai regina."
Roteai gli occhi. "Non ti dimenticherò se diventerò regina."
Si allontanò e i arruffò i capelli affezionatamente. "Bene."
Justine aprì la porta per me quando bussarono alla porta.
"Buongiorno, Justine." Percy la salutò.
STAI LEGGENDO
A Loophole (Percabeth Selection) [traduzione italiana]
FanfictionLa Selezione. Un'occasione che capita una volta nella vita di venire a palazzo, incontrare e innamorarsi del'affascinante principe Perseus Jackson. O agli occhi di Annabeth, l'occasione di poter, forse, innamorarsi del suo migliore amico. Ha trovato...