Disclaimer: I personaggi che riconoscete sono di Rick Riordan. La trama della Selezione appartiene a Kiera Cass. Tutte le immagini che vedete non mi appartengono.
Divertitevi!
"Annabeth!" Urlò Percy quando il coltello gli entrò nel petto.
Guardai congelata sul posto mentre il sangue gli usciva dalla bocca quando Percy cadde a terra. La sua mano si allungò verso di me, coperta di sangue.
"No! No, no, no, no!" Il sangue mi pulsava nelle orecchie mentre le mie mani iniziavano a tremare.
I miei piedi si mossero verso Percy mentre iniziavo a piangere pesantemente-
"Annabeth!"
Saltai giù dal letto, le mie mani tremavano mentre il sudore mi gocciolava sulla fronte. I miei occhi si misero a fuoco mentre il mio respiro iniziava a calmarsi, la faccia di Percy fu avvolta dalla preoccupazione.
"Percy?" Mi guardai intorno confusa. "Cos- com-"
"Sei in camera mia," Sfregò le sue mani su e giù lungo le mie braccia. "Sei venuta qui un paio di ore fa... Ti ricordi?"
Sbattei le palpebre, la memoria mi tornò. Stavo facendo fatica a dormire, perciò avevo deciso di dormire con Percy. Quello era il mio primo incubo della notte.
Guardai di nuovo Percy e notai che i suoi capelli andavano in tutte le direzioni. Le sue mani erano fredde mentre scorrevano sulle mie braccia e lui era... senza maglia.
Mi allontanati. "Sei senza maglietta."
Aggrottò la fronte in confusione guardando il suo petto nudo. Impedii ai miei occhi di guardare anche loro. "Um, già. È estate, ti aspetti che io dorma con una maglietta quando fa molto caldo?"
Misi il broncio e guardai da un'altra parte. "È distraente."
Percy rise. "È distraente? Il mio essere senza maglietta è meraviglioso per te?"
Arricciai il naso. "Non esattamente meraviglioso."
La sua risata morì quando mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "Su che cosa era?"
Il mio labbro inferiore tremò quando cercai di tenere a bada le lacrime. "Venivi pugnalato."
"Da chi?"
"Non sono arrivata a quel punto." Alzai le spalle.
"Dove venivo pugnalato?"
Lo guardai incuriosita. "È importante?"
Annuì. "Certo che lo è. Voglio sapere se sarei sopravvissuto!"
Roteai gli occhi. "Venivi pugnalato al cuore, Testa d'Alghe." Mi asciugai una lacrima dalla guancia. "Non saresti sopravvissuto a quello."
Mi strinse entrambe le spalle. "La cosa è, Annabeth, che non sono stato pugnalato. Sono sopravvissuto. Tu sei sopravvissuto. Siamo sopravvissuti entrambi."
Annuii, chiudendo gli occhi brevemente prima di tornare nel letto con Percy. Ci addormentammo velocemente con la sensazione dei petti l'uno dell'altra che si sollevavano e abbassavano a tempo.
Sgattaiolai fuori dalla camera di Percy prima ancora che si svegliasse. Erano passati un paio di giorni dal Bollettino e dovevo ancora svegliarmi senza la faccia di Percy vicino alla mia. A volte lui veniva in camera mia, altre andavo io nella sua. Parlavamo dei nostri incubi, poi ci addormentavamo insieme. Lo adoravo. Mi faceva pensare di più a come quello poteva essere il mio futuro- svegliarsi tutte le mattine con i suoi capelli neri spettinati e i suoi sbadigli addormentati, i suoi borbottii incomprensibili mentre pretendeva di aver bisogno di altro sonno e l'odore di lui non coperto da sapono e deodorante.
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A Loophole (Percabeth Selection) [traduzione italiana]
FanfictionLa Selezione. Un'occasione che capita una volta nella vita di venire a palazzo, incontrare e innamorarsi del'affascinante principe Perseus Jackson. O agli occhi di Annabeth, l'occasione di poter, forse, innamorarsi del suo migliore amico. Ha trovato...