Spazientita Teresa parcheggiò la moto davanti al garage di casa ed entrò.
La nonna la vide turbata e decise di chiederle cosa fosse successo, ma prima che potesse parlare, Teresa la precedette.
-é incredibile- prese una birra dal frigo e si sedette sul divano accanto al nonno che stava leggendo il giornale -questo va oltre ogni cosa.
-di che stai parlando tesoro?
Chiese la nonna.
-mio fratello!
La nonna corrugò la fronte.
Il nonno sospirò.
-è vivo!
La nonna sbiancò.
Lei bevve un sorso della sua birra
-no tesoro, non è possibile, tuo fratel..
Il nonno spazientito, posò il giornale e parlò.
-donne, calmatevi.
-allora parli
Disse la nonna.
-non vedo il problema di tutto ciò.
-ovvio, stavi leggendo il giornale di donna moderna.
La nonna venne interrotta dalla nipote -nonno, tu hai ascoltato? Ho detto che Lorenzo è ancora vi...- il nonno la interruppe.
-si, ho sentito, e non vedo perché voi due dobbiate farne un dramma, tanto prima o poi si sarebbe venuto a sapere.
Teresa e la nonna si guardarono.
-lo sapevi?!
Esclamarono entrambe.
-lo sospettavo.
-e non hai mai pensato di dirci questo tuo dubbio?
Il nonno la guardò compassionevole e le prese la mano.
-so che tu vuoi bene a quel bastardo di tuo fratello..
-Henc!
Lo rimproverò la nonna.
Lui le rivolse un occhiata divertita e poi tornò a sua nipote.
-..e dirti una cosa del genere quando ormai ci avevi messo una pietra sopra, non mi sembrava il caso.
Il nonno lasciò la mano della nipote.
-beh, grazie per non averlo fatto prima allora..
Disse lei bevendo un altro sorso della birra.
-benissimo, adesso prendila anche a me una birra.
-bevi la mia, non ne voglio più
La ragazza si alzò e diede la bottiglietta di vetro al nonno.
-ma ne é rimasta meno di metà.
Protestò l'anziano.
-meglio, così ne bevi di meno.
Disse la nipote dirigendosi in cucina per prendere una mela.
-ho mille anni, posso mantenerla una bottiglia di birra.
-no non puoi, sei vecchio.
Teresa prese la giacca e si diresse sulle scale.
-ho vissuto tutte le guerre!
Urlò il nonno per farsi sentire
-io la metà, ma non vuol dire niente.
Urlò di rimando la ragazza mentre saliva le scale.
-ha preso dalla madre.
Disse rassegnato il nonno e la nonna rise.***
Il pomeriggio pareva non passare mai, aveva un non so che di noioso, si dice che New Orleands fosse una delle città più movimentate e festose, ma Teresa non si stava divertendo molto
Dalla sua solita postazione in balcone, vedeva le persone passare, magari frettolose, magari calme e tranquille, ma comunque con qualcosa da fare. Magari gli uccelli avevano qualcosa da fare: costruirsi dei nidi, cinguettare, cagare sulle macchine, insomma, tutti facevano qualcosa tranne lei, così, entrò in camera sua, la attraversò e uscì in corridoio alla ricerca di avere qualcosa da fare.
Decisa a scendere le scale, si dovette fermare due gradini prima del pavimento.
Per terra vide una piccola stazione dei treni giocattolo dalla quale usciva un susseguirsi di rotaie che continuavano fino alla cucina
-oh, non di nuovo.
Sconsolata, sorpassò le rotaie stando attenta a non calpestarle.
Seguì la scia fino a che non raggiunse il nonno che stava sistemando le ultime rotaie.
-sul serio nonno?
Chiese lei con le braccia conserte.
-cosa?
-ma non le avevi date via?
Disse indicandole.
-si lo avevo fatto, con quelle vecchie che non usavo più.
Teresa si sbatté una mano in fronte.
-oh, tesoro, lascialo divertirsi.
Intervenne la nonna.
-tu che fai?
-quello che mi riesce meglio tesoro
Disse con un sacchettino a mano.
-ropere il ca..- il nonno venne interroto dalla moglie che gli sbatté il sacchettino sulla schiena -..l'uncinetto, volevo dire l'uncinetto.
-ecco, magari voi state facendo qualcosa e poi ci sono io che non faccio niente.
Spazientita sbuffò e si appoggiò al muro.
-lamentarti é fare qualcosa
Disse il nonno beccandosi così un occhiataccia da parte della nipote.
-andró a mangiare
Disse entrando in cucina.
-anche questo é fare qualcosa!
Una delle rotaie volò sulla fronte del nonno.
-ahia!
-te lo meriti.Era questa la sua vita.
Un continuo battibeccarsi con suo nonno, ma si volevano bene dai.
Anche se lei avesse avuto ancora i genitori, avrebbe continuato a passare la sua vita con i suoi nonni; i suoi unici, veri nonni.
Lo avrebbe fatto anche suo fratello, ma, per quanto ne sapeva, era morto anche lui; o a quanto pareva no.
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Diversamente uguali//Elijah Mikaelson
FanfictionSi appoggiò al tavolo e posò il bicchiere di champagne. Era fin troppo per lei e non vedeva l'ora di andarsene. Vedendo tutte quelle coppie ballare felici e spensierate, con quelle belle acconciature e quei bei vestiti, quasi si sentì in imbarazzo a...