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Da ormai mezz'ora Elijah stava vagando per il bosco senza trovare nessuno.
Quel sentiero composto di terra senza erba stava cominciando a riempirsi di verde, segno che il senitero stava per finire.
Si addentrò un pó nel bosco dopo la fine del sentiero, ma pensò di tornare indietro, sapendo che non avrebbe trovato niente.
Si fermò a scrutare la zona attorno a lui.
Si convinse a girare e a tornare quando con la coda dell'occhio vide un tronco tagliato. Un ceppo.
Gli si avvicinò e lo guardò con più attenzione.
Al di sopra c'erano delle scritte in lingue antiche illeggibili.
Ma la cosa più curiosa fu una pietra posta al centro del ceppo.
Elijah si sporse per prenderla e l'afferrò.
La guardò e la rigirò tra le sue mani.
Era di forma ovale con sopra tre graffi, fatti da tre artigli.
La mise in tasca convinto che se ai trovasse li ci fosse un motivo.
Poi tornò al sentiero.
Cominciava a pensare che Teresa l'avesse preso in giro, il che gli faceva pensare di essere stato stupido a fidarsi di lei.
Provò a chiamarla per telefono ma non rispose.
Così tornò sui suoi passi tornando al bivio, convinto di voler intraprendere lo stesso sentiero di Teresa, prima però la chiamò un ultima volta ma non ricevette risposta.
Senza pensarci due volte entrò in quel sentiero che sembrava essere uguale al suo.
Dopo pochi minuti di camminata vide in lontananza una mano spuntare da dietro un albero.
Si avvicinò rivelando il corpo di Teresa.
Le si abbassò accanto e la controllò, qualcuno le aveva spezzato l'osso del collo.
La prese in braccio a mo di sposa e si avviò verso la moto.

Arrivati alla moto Teresa si riprese, così Elijah la mise per terra mentre lei si reggeva con lui.
"tutto apposto Teresa?"
Lei ancora un po stordita si resse all'impiedi barcollando.
"si si.. è tutto apposto.."
Rispose lei.
"chi è stato?"
Chiese Elijah costringendola a guardarlo.
Lei si perse nei suoi occhi, non poteva dirgli tutta via la verità.
"forse colui che ha scritto le coordinate nel foglio"
Lei si girò diretta alla moto.
Elijah la affiancó.
"d'altra parte è stato inutile non abbiamo trovato niente"
Disse lei.
Elijah si sentì in dovere di riferirle cosa aveva trovato.
"in realtà, non è stato poi così tanto inutile"
Lei lo guardò confusa.
Lui estrasse dalla tasca interna della giacca una pietra rotonda.
Lei sbiancò.
"Elijah tu.."
Comincio lei.
"la riconosci?"
Chiese lui per poi porgergliela.
Lei la rigirò tra le mani, sentendole bruciare, era lui: il sigillo.
Non diede a vedere il dolore che provò nel toccare la pietra e la restituí in fretta.
Elijah però non era stupido e se ne accorse.
"come mai ti sei bruciata..?"
Chiese lui cercando di prendere la mano di Teresa.
Lei la ritirò in fretta.
"non è niente"
Disse lei per poi superarlo.
Elijah la fermò per un braccio.
"avevamo detto che entrambi possiamo fidarci l'uno dell'altra"
Disse lui.
Lei sospirò.
"se tu toccandola non ti bruci vuol dire che solo tu potrai spezzarlo"
Disse lei.
"spezzarlo?"
Chiese lui confuso.
"si, se non mi sbaglio quello è il sigillo che tanto cerchiamo tutti, deve essere spezzato, andiamo"
Disse lei agitata.
Dopo tutti quegli anni aveva ritrovato il sigillo che le avrebbe ridato i suoi poteri che le erano stati portati via tempo addietro.
Elijah guardò di nuovo il sigillo.
Se era davvero lui, perché non c'era la lettera D incisa sopra? E perché non era ovale?

Diversamente uguali//Elijah MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora