La mattina seguente Teresa si trovava parcheggiata con la moto davanti al Rousso's, il bar di pochi giorni prima.
Marcel la raggiunse.
-allora, sei pronta?
Chiese lui sorridendole.
-nata pronta Marcel.
Si incamminarono a piedi.
-come stanno i tuoi nonni?
Chiese Marcel dopo un po di silenzio.
-stanno bene, sono andati avanti anche loro dopo l'incendio.
Marcel si fermò d'improvviso.
-siamo arrivati.
Teresa si guardò intorno.
-il palazzo, me lo ricordo.
Disse lei.
-bene, andiamo allora.
Superarono la soglia e si ritrovarono in un grande giardino interno.
-Marcel!
Esclamò una voce maschile.
-Klaus
Rispose Marcel.
-da quando hai il permesso di portare in casa mia tutte le persone che vuoi?
Chiese Klaus squadrando Teresa da capo a piedi.
-ti prego di perdonare la maleducazione di mio fratello mia cara.
Disse un uomo alto in giacca e cravatta alla sua destra.
Quell'uomo prese la mano di Teresa e la baciò delicatamente sul dorso.
-io sono Elijah Mikaelson, lui è mio fratello Klaus.
Disse affiancando il fratello.
-mi chiamo Teresa, piacere.
-bene, Teresa, per quale motivo tu sei qui in casa mia?
Chiese Klaus.
-nostra.
Lo corresse Elijah.
-sono qui perché Marcel mi ha informata dei vostri diverbi con Lorenzo Shyen.
Rispose Teresa.
-lo conosci?
Chiese Elijah.
-si, ma non è questo il punto, vedete, io, fino a pochi giorni fa lo credevo morto.
Disse Teresa.
-Perché vieni a dirci questo?
Chiese Klaus con un sorrisetto beffardo.
-per chiedervi se sapete dove si trovi
Tagliò corto lei.
-quindi tu, conosci Lorenzo, lo credevi morto e adesso che lo scopri essere vivo, vuoi sapere la sua posizione esatta?
Chiese Klaus avvicinandosi a lei.
Lei non si mosse di un millimetro, mise le mani in tasca e con tranquillità rispose:
-si, esatto.
Klaus rise e si girò verso Marcel.
-lei mi piace.
Esclamò indicandola.
-chi sei tu per lui? Una vecchia fiamma? Una ex?
Rise e poi continuò.
-vieni da me con la speranza che io possa dirti dove si trova, per posare le tue labbra sulle sue?
Elijah lo guardò male.
-fratello, sii più gentile.
Si girò e si andò a sedere su di una poltrona vicina.
-non ho alcun interesse nel ritrovare un vecchio amore perduto a causa di una finta morte.
Finí lui con un sorriso di minchia stampato in faccia.
Teresa strinse i pugni e guardò male Klaus. Poi li riaprí e cercò di calmarsi.
Quanta arroganza, nemmeno avesse chiesto la luna.
-Io non sono una sua vecchia fiamma.
Rispose lei a denti stretti.
-ah no? E allora perché ti importa tanto di lui?-Salve Klaus.
Disse una voce dietro di loro.
Klaus si alzò e fissò serio quella persona. Uscì dall'ombra e il suo viso venne illuminato dal sole di tarda mattinata.
-Elijah, Marcel.
Salutò anche loro con un gesti della mano.
Marcel girò lo sguardo verso Teresa, nascosta dalle spalle di Klaus che le era davanti.
Teresa aveva gli occhi spalancati.
Avanzò di qualche passo.
-cosa avete tutti questa mattina?
Chiese vedendo le facce mute dei presenti.
Lui sporse la testa oltre Klaus per vedere chi si celava alle sue spalle.-Lorenzo
Disse lei con un filo di voce.
Lui sgranò gli occhi.
-Teresa
Disse lui incredulo.
Klaus si spostò e li lasciò una di fronte all'altro.
Lorenzo avanzò verso di lei a passo spedito ma Elijah gli si parò davanti.
-non ti avvicinare a lei.
Disse lui.
Pensava che avrebbe voluto fare del male ad una bella donna come Teresa e lui, da gentiluomo quale era, non glielo avrebbe mai permesso.
Lorenzo lo scaraventò via in una sola agile mossa. Sbattè contro il muro alle sue spalle.
Marcel non intervenne, mentre invece Klaus stava per farlo quando vide una cosa che lo lasciò spiazzato, così come Elijah.
Lorenzo le corse incontro e la abbracciò.
Lei ancora incredula non ricambiò e restò rigida per i primi secondi, poi ricambiò l'abbraccio, rimanendo comunque un po rigida.
Marcel abbozzò un sorriso.Si sciolsero dall'abbraccio e lui prese le mani di lei.
-Dio mio non hai idea di quanto mi sei mancata.
Esclamò lui sorridendo.
-anche tu, fratello.
Disse lei ricambiando il sorriso.
Klaus ed Elijah, che si era ormai alzato e sistemato, si scambiarono un occhiata.
-ma adesso- disse spegnendo quel sorriso che aveva sulle labbra -veniamo meno ai convenevoli.
Lorenzo alzò un sopracciglio.
A velocità sovrannaturale, si ritrovò contro il muro preso per il collo dalla sorella.
-IN TUTTO QUESTO TEMPO NON TI È MAI VENUTO IN MENTE DI VENIRE DA ME A DIRMI CHE ERI VIVO?!
Chiese lei urlando.
-giuro che posso spiegarti Teresa.
Disse lui quasi soffocato.
-allora avrai anche voglia di spiegarmi COME CAZZO HAI FATTO AD ESSERE ANCORA VIVO?!
Chiese lei lasciando la presa.
Il fratello riprese fiato.
-Adesso che avete fatto la vostra rimpatriata, lascialo a noi.
Disse Klaus.
-ti farò rispondere alle tue domande dopo.
Disse Marcel.
-e poi anch'io avrei delle domande da farti.
Disse Klaus rivolto a Teresa.
-non se ne parla, ho cento anni di domande da porgli.
Lo prese per le spalle e lo portò via a velocità sovrannaturale.-mi serve Lorenzo! Dobbiamo inseguirla.
Esclamò Klaus arrabbiato.
-no, Nicklaus, lascia che parlino, in fondo sono due fratelli che si rivedono dopo tanto tempo.
Disse Elijah.
-a proposito
Si rivolse a Marcel.
-tu sapevi che loro sono fratelli?
***
-allora- la porta della casa si chiuse -cosa sai su di loro?- chiese Elijah sedendosi sul divano accanto al fratello.
-la ragazza che era con me é la sorella di Lorenzo Shyen.
Disse Marcel senza girarci troppo intorno.
Lo sguardo di Klaus si fece interessato.
-fino a qui ci ero arrivato
Rispose Klaus.
-cento anni subirono un attacco da qualcuno che incendiò la loro casa, morirono quasi tutti, tranne lei i suoi nonni e Lorenzo.
Disse Marcel.
-sono molto simili comunque.
Se ne usci poi Marcel.
-da cosa lo deduci?
Chiese Elijah.
-dai lineamenti, dagli occhi, dal modo di fare, dalla moto..
Elijah prese una bottiglia di scotch e si versò un po del liquido nel bicchiere
-come sarebbe a dire "dalla moto"?
Chiese Elijah incredulo.
-entrambi hanno la stessa moto.
Rispose Marcel.
-nah, quella di Lorenza é andata distrutta, non può essere la stessa.
Disse Klaus.
Elijah bevette un altro sorso dal bicchiere e lo posò sul tavolino.
-dovremmo eliminarla.
Se ne uscì d'un tratto Klaus.
-e perché?
Chiese Marcel con tono contrariato.
-pensateci! Non é un caso che la sorella di Lorenzo si presenti qui a new Orleands dopo che io ed Elijah abbiamo pugnalato il fratello? Lo avrà saputo e adesso sarà qui per vendicarsi.
Disse lui passandosi una mano tra i capelli.
-si Nicklaus, lo capisco, ma forse lei potrebbe essere qui solo per pura coincidenza! Ci potrebbe tornare utile.
Marcel abbassò lo sguardo.
-cerchiamo di scoprire di più su di lei, poi vedremo sul da farsi.
Disse Elijah.
-e va bene, ma alla prima cosa sbagliata che farà, le staccherò la testa e, per sicurezza, anche il cuore.
Disse Klaus.
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Diversamente uguali//Elijah Mikaelson
FanfictionSi appoggiò al tavolo e posò il bicchiere di champagne. Era fin troppo per lei e non vedeva l'ora di andarsene. Vedendo tutte quelle coppie ballare felici e spensierate, con quelle belle acconciature e quei bei vestiti, quasi si sentì in imbarazzo a...