Come ogni giorno, Teresa si stava dirigendo al rousso's, dove avrebbe trovato Marcel ad aspettarla.
Appena entrò lo vide subito, lui ricambiò lo sguardo sorridendole.
Lei lo raggiunse, posò il casco sul bancone e si sedette.
"Oggi in ritardo?"
Chiese Marcel porgendole un bicchierino di qualcosa di alcolico.
"Sorpreso?"
Chiese lei buttando giù lo shottino.
"Non molto, no"
Rispose lui bevendo anch'esso il suo shot.
"Allora, cosa hai scoperto riguardo al tuo amico?"
Chiese Teresa.
Marcell sospirò.
"Ancora niente"
Disse lui.
"Ma come? È passata una settimana"
Disse lei.
"Si, lo so, ma ancora non abbiamo indizi: impronte.. dna.. sangue, niente di niente"
Disse lui.
Teresa riflettè.
"Ho paura possa essere stato lui"
Disse Marcell.
"Lui chi?"
Chiese lei.
"Il difetto"
A Teresa mancò un battito.
"No"
Disse lei sicura e secca.
Marcel la guardò incuriosito.
"Nel senso.. non credo sia stato il difetto, insomma..non è nei suoi poteri e..poi non esiste più, è morto"
Disse lei balbettando un po.
"Aahh, non lo so.."
Disse Marcel.
Teresa con tutto il suo cuore sperava che lui non credesse veramente a quella storia. Il difetto..
"Infondo tutto combacia, anche la profezia"
Disse lui.
"Cosa dice esattamente?"
Chiese Teresa assai seria.
"La profezia?"
Chiese Marcell
Teresa annuì.
Lui si guardò intorno, controllando di non essere sentito.
"La profezia dice che chiunque osi mettersi sulla strada del difetto, perirà"
Disse Marcell a bassa voce.
"Ma tu non ti sei mai messo sulla sua strada giusto?"
Chiese lei.
"Io? Non so nemmeno chi sia"
Rispose Marcell.
"Ma a quanto pare uno dei miei si era messo sulla sua strada, ed è morto"
Disse Marcell bevendo un secondo shot.
"In che senso sulla sua strada?"
Chiese Teresa.
"Dice la profezia che il difetto ha un obbiettivo preciso da raggiungere, non so quale.. forse cerca vendetta.. forse cerca una persona.. non si sa"
Spiegò lui brevemente.
Poi Teresa collegò.
Colui che causò l'incendio era l'obbiettivo.
Teresa non ci poteva credere.
Lei, il difetto, non aveva ucciso quel ragazzo però e nessuno le aveva impedito di cercare il responsabile dell'incendio.
Tutto d'un tratto si sentì in dovere di rivelare a Marcel cosa lei fosse per davvero, la sua vera natura, ma riuscì a trattenersi.
Nessuno doveva saperlo.
"Teresa"
La richiamò Marcel.
"Se sai qualcosa devi dirmela ok?"
Disse lui molto seriamente.
Teresa sfoggiò la sua faccia innocente più convincente che riuscisse a fare.
"Non so niente, mi dispiace.. se vuoi posso cercare qualcosa nella libreria di famiglia ma.."
Marcel la bloccò.
"No, non voglio che tu ti faccia coinvolgere, il difetto per quanto ne sappiamo ha poteri che noi nemmeno immaginiamo, se se la prendesse con te, non me lo perdonerei mai"
Le venne quasi da ridere.
Come poteva prendersela con se stessa?
Scacció via quel pensiero
"Allora va bene.. ma sappi una cosa"
Disse Teresa.
Lui fece cenno di continuare.
"So che il difetto è bloccato da un sigillo che blocca i suoi poteri"
Marcel la fissò serio.
"So di quella storia, ma credi sia vero?"
Chiese lui.
Teresa rise mentalmente.
Era ovvio che ne fosse sicura, essendo lei il difetto lo sapeva per certo.
"Io credo di si, se così non fosse allora perché ancora il difetto non si è mai fatto avanti?"
Disse Teresa.
***
"Signori, ho delle novità"
Disse Marcel facendo il suo ingresso a casa Mikaelson.
Klaus era seduto su di una poltrona con un libro a mano.
"Non mi interessano"
Disse lui senza neanche guardarlo.
Elijah scese le scale.
"Sono importanti?"
Chiese lui evidentemente di fretta.
"Si tratta del difetto"
Affermò Marcel.
"Allora lo sono"
Disse Klaus chiudendo il libro.
"Allora, cosa sai?"
Chiese Elijah.
"Il difetto è bloccato da un sigillo, esso gli impedisce di essere al massimo della sua potenza e di potersi mostrare"
Disse Marcel.
"Spiegati meglio"
Disse Elijah.
"Il difetto non può dire di essere quello che è ed è costretto a negare alla risposta nel caso gli venisse chiesto"
Disse Marcel.
"Quindi basta non spezzarlo per evitare la sua furia?"
Chiese Klaus.
"Magari fosse così"
Rispose Marcel.
"Il sigillo è maligno, se venisse spezzato dal difetto stesso, accumulerebbe così tanto potere da estinguere intere generazioni, ed il difetto ne è alla ricerca"
Disse Marcel.
"Come lo sai?"
Chiese Elijah.
"Ho le mie fonti"
Rispose lui.
"Allora troviamo il sigillo e custodiamolo"
Disse Klaus.
"Ancora meglio, lo troviamo e lo spezziamo"
Disse Marcel.
"Sei impazzito?"
Chiese Klaus.
"Se lo distrugge una qualsiasi altra persona che non sia il difetto stesso i poteri andranno persi e il difetto sarà vulnerabile"
"Quando iniziamo le ricerche?"
Chiese Klaus.
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Diversamente uguali//Elijah Mikaelson
FanfictionSi appoggiò al tavolo e posò il bicchiere di champagne. Era fin troppo per lei e non vedeva l'ora di andarsene. Vedendo tutte quelle coppie ballare felici e spensierate, con quelle belle acconciature e quei bei vestiti, quasi si sentì in imbarazzo a...