Ma tu dov'eri?

851 26 5
                                    

Pov Dries.
È passato esattamente un mese. Un mese da quando Nicole ha scoperto tutto, mi ha bloccato ovunque, e non ha voluto più saperne di me. Non la biasimo, al suo posto avrei fatto probabilmente la stessa cosa.
Sono passato in negozio ancora altre volte, ma l'esito è stato sempre negativo, finché lei, stanca, ha detto che non dovevo farmi più vedere. Me ne sono fatto una ragione, lei non vuole stare con me perché non si fida più. Chi mai si fiderebbe di me.
Quel famoso Sabato dopo la partita,sono andato da 50kaló, come Federica mi aveva suggerito. Non é servito a molto, appena sono entrato lei è uscita. Ho fatto qualche passo dietro per farmi notare, non poteva andarsene senza neanche dirmi ciao. Ma mi ha solo guardato senza proferire parola. Mi sono avvicinato, ho salutato Federica e ovviamente lei. Fede ha provato a tenere viva la conversazione, ma lei restava in silenzio. Siamo stati per qualche minuto soli, le ho continuato a dire che mi mancava, mi dispiaceva. Lei era impassibile, i suoi occhi non erano più della Nicole che ho conosciuto. Erano diversi, di ghiaccio. Sono rimasto sbalordito, quei suoi occhi mi hanno davvero fatto male. Non potevo credere lei non mi amasse più. Oppure era talmente brava a fingere il suo disinteresse.
Ho chiesto fino allo svenimento di essere sbloccato da quei social per iniziare a parlare di nuovo. Non l'ha fatto. Non ha voluto sapere più niente di me e davvero sta andando così.
Ci ho rinunciato.
Ma in cuor mio so che provo ancora qualcosa per lei. Non riesco a stare o pensare di poter stare con un'altra che non sia lei. Anche se prima poi dovrò abituarmi, oramai è andata così.
Qualche giorno fa Noemi ha compiuto cinque mesi. Non ho fatto regali o che, ed è per questo che oggi pomeriggio mi presenterò al casa sua con un pacco gigante di vestiti per bambine! Amo troppo quelle due ragazze, io non posso stare senza loro. Sono le mie bambine, voglio crescerle io e voglio essere l'anello completo di quella famiglia .
Voglio sposarmi con Nicole, essere un padre per Noemi e renderla sorella maggiore dei nostri bambini. Non è difficile in fondo, devo solo convincere Nicole a fidarsi di me.
Stamattina ho gli allenamenti. Ma mi sento molto felice, sento che il regalo di oggi può sistemare le cose. Ci sarà qualcosa che fa cedere quella donna!
Ghoulam conosce il mio piano, anche se non l'approva. È un gesto inutile che mi porterà solo a stare male e sclerare. Non credo, sono fiducioso.
In piu, tramite Federica ho saputo che al mio caro cognato, o quel che spero un giorno sia tale, piace molto Marek Hamsik. Ed è così che iniziò ad assillare Marek nel regalarmi la sua maglia con la dedica.
:- Marek ti prego.
:- Ma perché ti ostini ? Non risolverai niente.
:- Ma fammi provare almeno. Firma la maglia!
:- Non voglio che stai male.. ragiona Dries, la maglia te la tirerà dietro.
:- Non è vero.
:- Basta a fare capricci sembri mio figlio!
:- Eddaaaai ti prego ti prego ti prego.
:- Dio mio Quanto rompi!
:- Grazie.
Mi concede la maglia con la sua dedica : Per Dennis, con affetto. E poi la sua firma.
La metto in una busta. Ero pronto per oggi. Bisognava segnare il gol più bello. Quello che segni al 90', quello che segni in una finale o il gol che ti porta al pareggio. L'unico gol da fare era centrare il cuore di Nicole, e non c'erano altri marcatori. Solo il numero 14 del Napoli. Ladies and gentlemen, Dries Mertens.
..
Sono le cinque, mi sono appena alzata per farmi un bel caffè. Oggi resteró a casa, a pulire. Devo lavare per terra, spolverare e sistemare il guardaroba.
Devo fare un bel po'di acquisti, sia per me che Noemi, ma lo stipendio non ci permette di  spese folli. Tuttavia qualche spesa la posso fare. Magari domani mattina.
Bussano alla porta.
So che Roberta doveva venire per portarmi delle cose, quindi apro la porta inconsciamente.
..
Pov Dries.
:- Ciao.
:- Che vuoi, vattene.
:- Posso entrare, non ti ruberò molto tempo.
Mi lascia passare, ma sapevo che avevo poco tempo.
:- Cos'è questa scatola?
:- Dov'è Noemi?
:- Rispondi.
:- Posso vederla?
Mi indica il box e il tappeto in sala. Era su dei materassi gommosi che giocava e si muoveva.
:- Ciao amore. Le dico, dal profondo dell'anima.
Mi sorride e allunga le mani, gliele stringo e la guardo negli occhi. Lo sguardo complice di una figlia e un papà.
:- Dries, perché sei qua?
Nicole si sede, parla con voce stanca. Forse questa situazione era davvero insolita e pesante per lei.
:- So che ha compiuto cinque mesi.
:- Si.
:- Questi sono per lei.
Mi guarda sconcertata, poi riprende.
:- Qualsiasi cosa sia non ci serve.
:- Apri la scatola.
:- Non vogliamo nessun regalo da te.
:- Per favore.
:- No.
:- Va bene.
Mi siedo per terra con Noemi.
:- Ma perché non ci lasci in pace ?
:- Perché non posso.
:- Smettila.
:- È vero Nicole. Dammi una seconda possibilità.
:- No, non voglio saperne niente di te.
Mi avvicino, lei seduta e io in ginocchio.
:- Guardami negli occhi. Provi ancora qualcosa per me?
:- No. Risponde deviando lo sguardo.
:- Guardami in questi cazzo di occhi.
:- No.
Lo dice con tale convizione, che mi spaventa. Lei che non mi ama piú, io non ci posso pensare.
:- Io con te non sto fingendo, mi devi credere. Ho capito che senza di te non riesco ad andare avanti.
Si alza di scatto.
:- Se non te ne vai chiamo la polizia.
:- Ma Nicole..
:- Fuori da casa mia.
:- No.
Stavolta mi impongo. Altrimenti sarebbe davvero finita qui.
Cammina nervosamente, sferrando un pugno contro il muro, scheggiando con un chiodo. 
Inizia ad uscire sangue, so che si era fatta male ma non vuole ammetterlo, so che quel pugno me l'avrebbe tirato dritto in faccia per tutto il male che le ho fatto.
:- Stai bene?
:- Si. Dice, con un tono strozzato.
So che voleva piangere ora, conosco quella voce.
:- Nic...
:- Esci.
:- Non posso lasciarti cosí. Con la mano che sanguina.
:- E quando a sanguinare era il cuore, dov'eri?
Non sapevo che dirle.
:- Tu hai ragione, hai perfettamente ragione. Io ho sbagliato su tutto e ho combinato un casino giocando coi tuoi sentimenti. Ma la cosa che ho capito é che io ti amo. Ti amo come non sono mai riuscuto ad amare nessuna e amo tua figlia.
:- Lo dicesti anche tempo fa e ti ho creduto, ma ora non posso crederti più.
Mi avvicino alle sue labbra, ma lei si scosta immediatamente. Si dirige verso il bagno per tamponare la ferita, io vado accanto a Noemi e la guardo giocare. Gli occhi verdi di sua madre. Che probabilmente non sarà mia moglie, non per ora.
Nicole esce dal bagno con una fascia intorno alla mano.
:- Sta per venire Roberta, devi andartene.
:- Perchè?
:- Non vogliono vederti dopo quello che mi hai fatto.
:- Avevo un regalo anche per tuo fratello..
:- Cosa?
:- Maglia e dedica di Marek, so che gli piace..
:- Come sai tutte queste cose?
:- Mi documento quando la cosa mi interessa.
:- E io ti interesso..
:- Tanto.
:- Vai via.
:- Aprirai il mio regalo, si?
:- Puó darsi.
:- Aspetto di sapere cosa ne pensi.
:- A quale fake ti scrivo, automobili o quel tizio?
:- Ops..
:- Vai.
Mi avvicino alla sua guancia, di cui sento il profumo e il suo odore. Le stampo Un bacio sul collo, lei non lo rifiuta.
Bene cosí.
Verso sera, mentre cazzeggio su Whatsapp a guardare gli stati altrui, arriva un messaggio. Insolito.
:- I regali che hai fatto a Noemi puoi riprenderteli.
NOOO, FINALMENTE MI HA SCRITTO!
:- No.
:- Va bene, li lascerò in spazzatura.
:- Perché?
:- Non voglio niente che sia tuo.
:- Senti Nicole ho sbagliato e l'ammetto, peró..
:- Peró cosa?!
:- Però non voglio che buttiamo all'aria questa storia che puó andare avanti insieme.
:- Tu l'hai buttata all'aria.
:- Lo so e mi dispiace..
:- Ok.
:- Sono contemto tu mi abbia riscritto.
:- L'ho fatto solo per dirti questo.
:- Non bloccarmi ancora, per favore.
:- Non devi scrivermi.
:- Va bene, non ti scriveró..però almeno parliamo tutta questa notte?
:- A che pro? Devo offenderti fino alle 5 di domani mattina?
:- Mi basta anche questo.
:- Vabe, ora devo uscire.
:- Dove vai?
:- Lo vedrai negli stati. ;)
:- Ok, aspetto..
:- Ciao.
:- Ci sentiamo dopo?
:- Poi vediamo.
:- Va bene, buona serata..❤
:- Altrettanto.
...
Roberta questa sera ha ideato una serata solo donne. Sua cugina si sposa e lei ha organizzato l'addio al nubilato, a cui sono stata invitata. Non so quanto possa essere efficace visto che nella mente non mi bazzica altro uomo che non sia Dries, o almeno, per il momento. Se magari conoscessi qualcun'altro nessuno mi vieta di non provarci. Alla fine io sono una mamma single a tutti gli effetti, non devo dare conto a nessuno, tanto meno a lui che mi ha fatto soffrire consapevole delle sue azioni. Non ho niente da rimproverare a me stessa, anche se soffro per la drastica chiusura della relazione.
Indosso calze nere, una minigonna e una casacca. Nulla di strano ne di provocatorio, alla fine la festeggiata che deve darsi alla pazza gioia non sono io.
Noemi è la tata, solo per stasera. Di solito la sera sta sempre con me, ma questa volta Roberta mi ha trascinato di forza. "Devi dimenticare quel figlio di puttana" diceva. Non ha tutti i torti, ma dimenticare all'improvviso un qualcosa del genere...
Ad ogni modo mi scatto una foto con mia cognata che era arrivata a casa per portarmi al locale. La posto SUBITO come stato. Suvvia, quante di noi ci scattiamo le foto per suscitare la gelosia del proprio fidanzato, ex, o anche per fargliela vedere. A volte puó sembrare fin troppo ridicolo e inutile, ma non avevo tempo di pensare cosa fosse giusto e sbagliato. Dries ora doveva rendersi conto di quello che aveva perso.
Passano circa venti minuti, Lui (Quel lui) non si era più collegato. Non so cosa stia facendo e non mi importa piú di tanto. Quando vede lo stato mi risponde.
:- Sei bellissima. 😍❤
Visualizzo senza rispondere, e mi dedico alla seratina. Mangiamo qualcosa di salato stile aperitivo, la musica che rimbomba e alcolici sul tavolino. Si avvicinano dei ragazzi a noi, con classico accento napoletano, savoir - faire riconoscibile ad occhio nudo.
Loro sono 6, noi siamo 8. Beh, calcoliamo che una sta per sposarsi, Roberta é fidanzata, ce n'è uno per tutte. Si avvicina un ragazzo moro, con gli occhi verdi e un sorriso smagliante. Neanche a farlo apposta ho descritto Dries, ma non era lui.
:- Ragazze ci possiamo unire a voi?
Una delle più scalmanate del gruppo risponde Si senza pensarci due volte. Cosicchè, da otto, siamo 14. Cerchiamo di sederci tutti, più o meno vicini.
Io parlo con Luca, che a primo impatto mi sembra molto cortese.
: Ciao, come ti chiami?
:- Nicole, tu?
:- Luca. Sei di Napoli?
:- Si, tu?
:- Provincia di Napoli.
:- Capito.
Poi la conversazione diventa collettiva.
:- Che ci fate sole solette qui?
:- Festeggiamo il mio addio al nubilato. Risponde lei.
:- Allora capitiamo in un'occasione perfetta.
Luca e io continuiamo a parlare del più e del meno. Si avvicina dicendo "parlo conte perchè sei la piú bella di tutte". E perchè no, a me faceva piacere sentirmi dire qualcosa di bello ed apparentemente sincero.
Sembra una persona interessante.
Quando la musica sembra orecchiabile, decidiamo di ballare qualcosa di latino americano. Luca e io sembriamo essere in grande sintonia anche nel ballo. È un ottimo compagno di bachata.
Ritorniamo al tavolino, Dries non mi aveva piú scritto e stava mantenendo fede al patto.
Luca mi propone di scambiarci i numeri e farci una foto, che avremmo postato subito nei nostri stati. Non mi é oassato davvero di mente che Dries potesse vederlo e starci male. Non c'ho pensato, altrimenti non l'avrei messo. Non voglio comunque che stia male. Nonostante tutto.
Ad ogni modo posto questa foto, che non era uscita neanche tanto male. Passano si e no dieci minuti.
:- Chi cazzo é?
Non visualizzo o rispondo subito, non volevo che qualcuno specie Luca potesse scrutare tutto.
Lui continua.
:- Posso sapere chi è chist?
(Dries é un belga nato nel posto sbagliato).
Non appena resto un secondo sola rispondo.
:- L'ho conosciuto stasera.
:- E che vuole?
:- Piuttosto tu che vuoi?
:- Voglio sapere chi é.
:- No, ciao.

Pov Dries.
Che rottura di palle. Chi è questo, da dove sbuca e perché non se ne ritorna da dove é venuto!
Tuttavia mi addormento nervoso, mi sveglio due ore dopo, erano le 03:00.
Lei ancora lí, poco fa ha postato la foto collettiva della torta, insieme a questi 6 ragazzi e questo sfigato di merda. Peró é da dire, tra tutte lei é la piú bella. Ed é mia.
Non avendo risposto prima, mi gioco la carta di riallacciare la conversazione ora.
:- Sei ancora lí?
:- Si.
:- Noemi?
:- Sta bene.
:- Potevi lasciarla a me..
:- Ma va va.
:- A che ora ritorni?
:- Boh.
:- Chi ti riporta? Ti vengo a prendere?
:- Ci sono 13 persone che possono accompagnarmi a casa, non ho bisogno di nessuno.
:- Ma solo con me sei in mani sicure.
:- Sicuramente, ma tra 13 persone sei quella che mi ha fatto soffrire di piú.
:- Lo so.
:- Vado a bere. Ciao.
:- Nì fammi un favore.
:- No.
:- Ascoltami.
:- Non baciare quel ragazzo.
:- Perché?
:- Perché mi faresti un male che non immagini.
:- Quando stavo male io per te, allora.
:- Anche se ti ho preso in giro, non ho mai baciato nessun'altra.
:- Mi rincresce ma non mi importa. Se si crea l'atmosfera non mi tiro indietro.
:- Fallo.
:- No.
:- Ma tu mi parli, che ti volevi sc*pare la ragazza in discoteca?
:- Ma non volevo e non l'ho fatto.
:- Si, certo. Ho da fare, ciao.
:- Ti amo ..
Collasso del tutto, mi aveglio il giorno dopo alle 8, ho gli allenamenti mattutini prima di un match importante, contro il Milan.
Lei non mi ha più scritto, neanche messo le storie. Non che io sappia, visto che mi ha sbloccato solo su Whatsapp. Povero me.
Vado a Castelvolturno con l'umore piú basso di sempre. Sconforto, desolato. Oramai era finita. A maggior ragione che lei aveva conosciuto a quello.
Faouzi mi nota, nota la mia piú totale depressione.
:- Per lei eh?
:- Ieri è andata in discoteca, ha conosciuto uno.
:- poi?
:- poi boh.
:- Come fai a saperlo?
:- Mi ha sbloccato su Whatsapp.
:- Finalmente..
:- Non so cosa sia successo. Lei non mi ama piú.
Crollo in un pianto interminabile; sono distrutto e l'unica persona che voglio che lo sappia, non mi ascolta piú.
..
Pov Faouzi.
Non riesco a vedere che fratm sta cosí male per una ragazza. Decido di intervenire. Tanto peggio di come stanno le cose non possono andare.
Approfittando di Dries in bagno, prendo il nunero di Nicole. La contatto.
Devono stare insieme punto e basta. Tanto lo so che si amano, alla follia.
..
Sera da Leoni Mattina da coglioni. Sono stanca morta ma devo andare a lavoro.
La musica rimbomba nel cervello.
Stranamente su Whatsapp non trovo messaggi di Dries. Luca si peró, un classico buongiorno. In piú un numero che non avevo memorizzato.
+ 39 389 ....
:- Ciao Nicole, sono Faouzi Ghoulam. Leggi fino alla fine per piacere. Ho preso il tuo numero dal cellulare di Dries, siamo in sede. Lui é andato a sciacquarsi la faccia, non sta per niente bene... É da un'ora che non fa che piangere singhiozzando, é completamente distrutto. Non l'ho mai visto cosí per una ragazza. Dice che ti ama, che vuole stare solo con te, che è pentito, e ha paura che tu possa lasciarlo per sempre. Non riesco a vederlo cosí, specie se é un mio fratello. Non mi ha chiesto di contattarti, lo sto facendo io nella speranza che tu possa cambiare idea. Pensaci per favore..buona giornata.
:- Allora, ciao Faouzi..

– – – –
Nel prossimo capitolo ci sarà il resto della risposta. Buona lettura a tutti. 🖤

Resta ancora un po'. ||Dries Mertens||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora