Buio

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Carissime amiche eccomi!
Poche parole per annunciare l'aggiornamento e dirvi che sto facendo del mio meglio per pubblicare almeno un capitolo a settimana.
Buona lettura!
Naturalmente attendo...⭐ma soprattutto COMMNTI! Vi abbraccio con enorme affetto. Vostra Velmachelly.

Avere la possibilità  di guardarla addormentarsi mi fa sentire importante. Stavolta non è scappata, non è fuggita, non mi ha  lasciato solo, stavolta è  rimasta.
Si è addormentata  quasi subito ed io sono ancora fermo a guardarla, mentre continuo ad accarezzarla, come mihaa chiesto.
Il suo respiro regolare mi sfiora la guancia. La sua mano è  rimasta appoggiata al mio petto e ne sento il calore sulla pelle.
Sembra una Madonna. Una di quelle che vedi nei quadri. Sfioro la guancia con un dito, gli occhi dalle ciglia lunghe e scure sono chiusi.
Percorro quelle labbra piene che mi piacciono da impazzire e lei si muove appena, sembra stirare la bocca in un leggero sorriso, sposta un po'  la mano dal mio petto e d'istinto poso il mio palmo perché non tollga quel contatto.
Torna ad essere immobile con un sospiro, sistemando  meglio la testa sul cuscino, vicino alla mia guancia.
Rimango fermo un attimo, per capire sta dormendo oppure no, ma il suo respiro torna regolare, la sua mano resta lì,  dove l'ho fermata e mi rilasso.
Il suo viso ora è  ancora più vicino. D'istinto poso le labbra sul suo naso in un bacio leggero e lei continua a dormire.
"Sai che questa non è una cosa che fai di solito?" La vocina della mia coscienza si fa sentire nella mia mente.
"Quale cosa?" Domando facendo finta di non capire.
"Non fare il finto tonto  con me! Sai benissimo a cosa mi riferisco...QUESTO...come chiamarlo..."atteggiamneto coccoloso  post-orgasmo!" Tu non fai cosi di solito..."
"Non è vero!...magri non sempre..."
"Ma per favore! Ti devo ricordare il tuo atteggiamento dopo sesso degli ultimi tempi? Di solito la prassi è: bagno, letto/ accompagnamento alla porta della fortunata di turno, di nuovo letto e sonno nel giro di 5 minuti circa?...ho scordato qualcosa?"
"No, sei stata sufficientemente chiara! Comunque ribadisco, non faccio sempre così...con Antonella  non sono sempre stato così disinteressato!"
"Oh, certo che no, i primi sei mesi...ma nell'ultimo anno e mezzo? Non ti sei interessato molto delle sue esigenze, ti voltavi dall'altra parte e...buonanotte!"
"Era una situazione differente...Non è  che avessimo molto da dirci ormai...le storie finiscono..."
"Come no! Non avvei nulla da dire alla povera Anto! Dicevi tutto alle altre frequentazioni che avevi...almeno sii sincero con te stesso!"
La vocina ha fastidiosamente ragione. La mia storia con Antonella è  finita anche e forse soprattutto per  colpa mia, è negli ultimi mesi, nell'ultimo anno, non ho fatto molto per salvare la nostra relazione.
L'ho tradita, è  vero, e credo non sia nemmeno un segreto. Avrei dovuto chiudere prima, sinceramente, senza trascinare una storia che non aveva più nulla da dire o dare.
Ma ormai non l'ho fatto, non posso cambiare  cio che è  stato.
Malena si muove leggermente e la mia attenzione torna su di lei.
Ma torna anche l'inopportuna coscienza.
"E allora? Vorresti dirmi  che ora c'è qualcosa di diverso? Che non è solo attrazione e sesso?"
"Ma perché mi fai queste domande?!"
"Cerco di capire?"
"Non lo so...cioè...l'attrazione fisica è innegabile...è come una calamita...mi attira e io non riesco a resistere...poi c'è qualcos'altro...Ma non riesco a definirlo..."
"Uhm...vorresti dirmi  che non è solo il suo corpo che ti attira? No, perché, detto tra noi, è un gran bel corpo!!!"
"È meraviglioso! È  di una bellezza che ti lasci senza parole...perché  le parole per definire la sua bellezza non credo siano state inventate..."
"Concordo! Chissà perché l'ex fidanzato l'ha lasciata? Non certo per una più  bella!"
L'affermazione della mia amica mi fa irrigidire.
Marco! Erano anni che qualcuno non mi innervosiva così tanto da farmi arriavre alle mani! Ma le sue parole su mia madre...Non ci ho più  visto! Il suo tentativo di mettere in mezzo Malena...infame bastardo!
Come può  aver avuto una relazione con lui? Non è certo un gentiluomo e nemmeno sembra uno...Non riesco a definirlo...se non come cinico, freddo, calcolatore...
La rabbia torna a invadermi. Non sono pentito di averlo colpito, mi dispiace di non avergli fatto più male.
"Se fossi in te, mi  chiederei se tutto è  finito così, con questa sera? Potresti aver solo "svegliato il can che dorme" come si suol dire..."
"Non mene frega niente! Troverà pane per i suoi denti..."
" Beh, in ogni caso tra tre giorni questa vacanza finirà e tu tornerai alla tua vita...solita..."
Le sue parole mi creano un certo fastidio. Tre giorni e ogni uno tornerà  alla sua vita? Sarà davvero così?
Torno a guardarla dormire, cercando di non pensare alle parole della mia amica  coscennziosa.
Fuori  ha iniziato a piovere. Sento la pioggia battente sul tetto e il rumore del vento che fischia tra gli alberi.
Sono quasi le due di notte, lei continua a dormire, nuda, tra le mie braccia, ho paura che prenda freddo, la attirò più vicina a me, avvolgendola di più nelle coperte.
La pioggia aumenta di  intensità e il vento, che soffia forte adesso apre uno degli scuri della finestra non chiuso bene facendolo sbattere.
Malena si sveglia di soprassalto.
"Cosa...succede?" Chiede assonnata
"Nada Nina! La finestra ha sbattuto per il vento, vado a chiuderla e torno.
Mi alzo velocemente e vado alla finestra, apro il vetro e afferro lo scuro.
La pioggia e copiosa e il vento forte, in quel insieme di efeftti atmosferici,  mentre chiudo il battente, con la coda dell'occhio ho l'impressione di vedere un ombra, una figura che si muove scura, nella notte ancora più buia.
Sembra...qualcuno che...no! Non può essere! Vorrebbe dire che qualcuno ci ha...spiato?
La cosa mi appare assurda e totalmeente infondata e chiudo la finestra.
Mi volto verso il letto e lei non c'è più.
Ma...dove...
La vedo tornare dal bagno con uno sbadiglio.
"Non puoi stare nuda tutta la notte...prenderai freddo..."
" Uhm, in effetti..."
"Tieni, metti questa!" Le dico lasciandole una mia maglia.
Lei la afferra e la infila, tornando a stendersi.
La segue. Mi stendo e lei senza dire nulla si avvicina.
"Ti do fastidio?" Mi chiede.
"Mi da fastidio se mi stai lontano..."
Di nuovo la stringo, di nuovo le sue gambe si intrecciano alle mie, i suoi occhi sono già pesanti e anch'io sento di essere in procinto di cadere nel  sonno.
Mentre sento il suo corpo caldo vicino al mio darmi quella piacevole sensazione di calore e pace che non provavo da un po'.
Mi lascio andare a Morfeo, ripensando a quell'omba...per un istante...solo un istante...

CERCAMIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora