Fiorisci come una rosa
Ondeggi come un bocciolo di ciliegio
Sbiadisci come la luce del mattino
Come quel magnifico momento.
Quella mattina Yoongi era nel suo ufficio ad esaminare tutti gli indizi che avevano raccolto in quelle settimane, ma purtroppo potevano essere considerate solo carta straccia e mere speculazioni, i suoi sospetti non avevano alcuna validità, oltre a non esserci prove schiaccianti contro quel poliziotto che era effettivamente tra loro, tuttavia ignoravano chi in realtà fosse perché poteva essere chiunque. Yoongi era frustrato perché l'unica cosa che adesso potevano fare era aspettare che facesse una passo falso capace di incriminarlo, solo che in quei giorni il Killer sembrava essersi fermato, precisamente da quando Yoongi ed Hoseok avevano pedinato quella che doveva essere la sua preda, da quel momento ci era stata una strana calma Yoongi aveva motivo di pensare che probabilmente lo aveva fatto per far calmare le acque, poiché ucciderne altre subito dopo sarebbe stato un grosso errore e quel Killer non commette errori era troppo furbo. Yoongi si massaggiò le tempie e ripensò a quello che stavano facendo raccogliere prove di nascosto era pericoloso, ed oltre a rischiare di essere licenziati in massa se avessero delle prove non sarebbero di alcuna utilità e, fu per quel motivo che aveva deciso di impiantare il seme del dubbio alla polizia, dicendogli quelli che erano i suoi sospetti omettendo ovviamente il fatto che stesse indagando di nascosto, ovviamente la polizia si era mostrata molto propensa ad indagare oltre, nonostante fosse un accusa davvero pesante da fare contro un membro della polizia neanche quella possibilità era da scartare, quindi il passo più importante era già stato fatto, adesso non restava che aspettare.
×
Quel pomeriggio Taehyung aveva deciso di ritornare nel campus universitario che aveva visitato il giorno prima con il suo collega Hoseok, ma si era rivelato un fallimento come il giorno prima nessuna delle ragazze che avevano interrogato aveva visto in faccia l'uomo che aveva adescato le precedenti vittime, tutto quello che erano state in grado di dirgli era il fisico e l'altezza cose che purtroppo già sapevano, ma a Taehyung interessava il viso dell'uomo per constatare se combaciava con la figura che aveva fatto il Profiler tempo addietro, tuttavia ogni volta che le indagini prendevano una svolta positiva esse si trasformavano in sospetti senza alcuna validità. Secondo il modus operandi dell'assassino erano certi che usasse guanti per non lasciare tracce sulle sue vittime, ed anche lo sperma rinvenuto sulle vittime era alquanto inutile non avendo alcuna validità, Taehyung sconsolato dopo aver collezionato l'ennesimo fallimento si avviò verso la stazione di polizia. Quando arrivò in stazione di polizia si avviò direttamente verso la sua postazione, che si trovava di fronte a quella di Jimin e, al momento era impegnato a trafficare con il computer tuttavia nonostante tutto il biondo aveva notato la sua presenza e, per un momento abbandonò ciò che stava facendo alzandosi dalla sua posizione e prendendo un pacchettino che aveva sulla scrivania, quando Jimin arrivò di fronte a lui poggiò quel pacchettino sulla sua scrivania, Taehyung riconobbe subito quei biscotti e sopra c'era una scritta a caratteri cubitali che recitava il loro nome, i famosi biscotti cookies il castano in quel momento stava facendo di tutto per non ridere, quello era sicuramente uno dei tanti regalini fatti da Jungkook, tuttavia c'era un motivo se aveva scelto proprio quelli e sia Jimin che Taehyung lo sapevano.
" Mangiali tu a me non vanno e, non ridere non è divertente."
Disse voltandosi e tornando alla sua postazione, il moro sapeva che non era arrabbiato era solo infastidito dalla sottile ironia di Jungkook , dopotutto Jimin tempo addietro aveva affibbiato lo stesso nomignolo al minore e adesso lo aveva usato contro di lui per ricordarglielo, ovviamente Taehyung sapeva anche quello che era accaduto la sera prima mentre lui era assente e, del bacio che c'era stato tra i due infatti internamente il castano si era complimentato con Jungkook, il minore aveva già vinto era solo questione di tempo e Jimin avrebbe ceduto, infatti il biondo stava lentamente cambiando ritornando il Jimin di una volta sorrideva più spesso, ed era meno scontroso Taehyung sospiro sollevato sorridendo finalmente aveva ottenuto ciò che voleva, riavere indietro il suo amato e sorridente Jiminie.
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Karma - Jikook
FanficPark Jimin era l'unico completamente immune all'aura minacciosa che lo circondava, lui non si considerava coraggioso poiché a suo parere non ci voleva poi così tanto coraggio per interagire con Jungkook, anzi la cosa lo divertiva e lo spronava anco...