La stanza avvolta nel buio non mi da modo di capire il tempo fuori; la testa sembra passata, ma tengo il fulair stretto in testa per cautela, voltando la testa lentamente prendo il cellulare dove trovo 2 messaggi di Noemi, la chiamo, squilla 1...2...3...4
:<< Pronto vita mia >>: con voce squillante
:<< non urlare, ciao >>: rispondo allorntanando il telefono dal' orecchio
:<< perché che è successo, dove sei?? >>: urlando ancora di più
:<< ma che deve succedere, sono a casa >>: facendo una piccola risata
:<< mi hai fatto prendere un colpo, a 3 giorni che non ci vediamo >>: con voce più tranquilla
:<< si hai ragione, ma tranquilla sto bene >>: rispondo toccandomi la fascia
:<< l'importante è questo, non sei uscita? >>: domanda
:<< si in realtà ieri ho incontrato Riccardo >>: facendo una pausa
:<< siamo andati al mare e ci siamo divisi una birra >>: tagliando corto
:<< capisco, e successo qualcosa? >>: domanda curiosa
:<< no no, abbiamo parlato >>: rispondo immediatamente
Dopo una piccola pausa torniamo ad argomenti più tranquilli; e dopo varie risate gli mando una foto in versione Rambo continuando a ridere; quando stacchiamo mi alzo per andare a mangiare qualcosa, optando per un bel gelato.
:<< come ti senti >>: domanda mia madre mentre sistema la cucina
:<< meglio, speriamo passi che domani si lavora >>: rispondo dando un morso al gelato
Seduta sulla sedia a gambe incrociate, le faccio compagnia mentre finisce di lavare le ultime padelle. Mi fa una domanda strana
:<< ti vedi con qualche ragazzo? >>:
" ho cazzo, mi ha sentito " faccio un respiro, e sperando che non capisca che mi vedo anche con Marco.
:<< si, ma da poco >>: con voce decisa
Mi guarda seria, per poi voltarsi lasciando la cucina.
Pensando a come nascondere il mio segreto torno in stanza avvolta dall' ombra. La cena procede silenziosa, tornando in stanza apro le finestre e mi metto seduta sulla mia sdraio. "Allora io devo..." far in modo che mia madre pensi che io esca con Riccardo "cosa che faccio" che mi vedo con lui ma sotto vedo pure Marco l'uomo che hanno invitato a pranzo; "speriamo mi vada bene e che riesca" facendo un bel respiro chiudo gli occhi e godo di quest' aria fresca.Suona la sveglia e già mi alzo col sorriso, ho sognato una vacanza in quelle isole raffigurate nei deplian delle agenzie viaggio, sabbia bianca ed un mare cristallino, me ne stavo seduta sul bagnosciuga con un cappello di paglia, il sole caldo scalda la mia pelle, la sabbia fine mi accarezza la pelle; e quel mare, trasparente, immenso, grande, dolcemente con le sue onde mi bagna i piedi.
Arrivo al bar sorridente e Rosy non è da meno,:<< oggi sei raggiante >>: afferma Rosy dandomi una spinta
:<< ho fatto un bel sogno >>: rispondo facendogli la linguaccia ed entrando nel laboratorio
Sistemo tutto e torno per farmi un bel caffè freddo; quando mi verso del caffè un goccio cade sul bordo nel bicchiere e di conseguenza sul piattino, ruoto il bicchiere e bevo. Trascorro qualche minuto tranquillo,
:<< come mai sei così sorridente... ti sei vista con quel uomo? >>: la mia collega sempre più curiosa
:<< no no, non ho visto... >>: faccio una piccola pausa
:<< lui, ma un altro lui >>: finendo la frase ridendo
i nostri occhietti furbi si incrociano e sorridiamo nascondendoci; lavoriamo da più di 2 anni insieme, ed anche se spesso ci scontriamo, dopo qualche minuto passa tutto e siamo tranquille; quando il bar si svuota tiriamo un piccolo sospiro, ma non passa molto che la bella signora dagli occhi verdi entra.
:<< buongiorno >>: col suo tono deciso mentre sorride
:<< buongiorno a lei >>: rispondiamo io e la mia collega facendo dei bei sorrisi
Si avvicina al bancone; con una treccia morbida i suoi capelli si poggiano sulla spalla sinistra, il suo profumo di fiori invade le nostre narici.
:<< cappuccino e cornetto? >>: domando già sistemando i piattini
lei sorride :<< si grazie, ma il cornetto è da portare via >>:
Subito mi metto a lavoro, prendendo il cornetto e imbustarlo
:<< signora complimenti per il suo profumo >>: esclama Rosy con suo essere schietto e sfacciato
:<< oh grazie >>: risponde lei sorridendo.
:<< la scusi; lei è così... >>: rispondo dando un occhiata alla mia amica che si allontana
:<< senza peli sulla lingua... >>: continuando la mia frase
:<< non mi infastidisce, anzi vi chiedo di darmi del tu >>: con gli occhi sorridenti e facendo un piccolo sorriso
Io sorrido solamente ed abbasso un po gli occhi per l'imbarazzo.
Le servo il cappuccino e continuo nel mio lavoro.Oggi l'aria è meno afosa, ed il bar appare meno affollato dei soliti giorni, " vorrei tanto essere in quell' isola, a sorseggiare uno spriz " sogno ad occhi aperti mentre verso acqua nei bicchieri di plastica; il signor Cestelli ci ha fatto compagnia mentre il capo si è assentato per un oretta "ed in quell'ora non è venuto nessuno".
Finisce pure quest' ora e torno a casa; ma ancora ho il pensiero sul quel mare, ho voglia di sedermi sulla sabbia, di toccare l' acqua, neanche la doccia mi basta. Metto il costume, prendo una tovaglia e percorro il corridoio; sento il cellulare suonare e mi fermo davanti la porta.Numero privato
:<< pronto >>: rispondo con voce distratta
:<< ciao >>: con voce squillante
:<< ciao >>: rispondo un po sorpresa
:<< ci possiamo vedere...? >>: chiede quella voce calda e seria
:<< stavo andando a mare... >>: rispondo con voce vaga
:<< ti aspetto sotto >>: finendo così la telefonata.
Scendo le scale, apro il cancello che subito una macchina svolta l'angolo, si ferma e non appena si abbassa il finestrino vedo lui.
Il non averlo visto questi giorni ha aumentato il batticuore, sento un brivido lungo la schiena, ed appena mi sorride trattengo quasi il respiro.
Salgo in macchina, cercando di apparire il più tranquilla possibile.:<< ciao >>: sedendomi più tranquilla delle solite volte.
Lo guardo: la camicia bianca abbottonata fino al penultimo bottone lascia scoperto il collo, una collana d'oro con un crocifisso lo avvolge; il jeans stretto e delle scarpe sportive.
:<< ciao >>: mentre mi rivolge un sorriso
Tornando a guidare; l' aria condizionata dava all' ambiente il giusto grado, andiamo verso qualche posto dove vedere il mare, lo porto sulla scogliera, alcune macchine sono parcheggiate con dentro amici o coppie, la spiaggia con qualche famiglia con bambini che giocano.
Ci fermiamo, spegne la macchina e si volta a guardarmi.:<< scendiamo? >>: con voce seria già pronto ad aprire
:<< vabbene >>: mettendo la mano nella maniglia
STAI LEGGENDO
Mi consumo
RomanceMarta Sciuto è una ragazza di 27 anni che vive in un piccolo paese in Sicilia con i suoi genitori. Sin da piccola si è sempre sentita diversa; si è sempre sentita un fantasma; mentre tutte con il passare degli anni trovavano l' amore lei collez...