Throwback

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Capitolo 5

Throwback.

“Hey Principessa! Però, hai fatto in fretta!” il tono derisorio di Malik sembra alimentare ancora di più la rabbia di Louis, che dopo essersi avvicinato a lui a passo di carica non risponde nemmeno, prima di lanciargli un destro sul viso facendo cadere a terra il mulatto, che al contato con il legno delle banchine, rovescia inavvertitamente il secchio pieno di pesce, che gli finisce inesorabilmente addosso.

Io e Niall siamo ancora a qualche metro da loro. Abbiamo cercato di fermare Louis, ma non c’è stato verso di arrestare la sua corsa verso le banchine alla ricerca di Zayn.

Louis non gli lascia nemmeno il tempo di riprendersi che subito gli si lancia addosso iniziando a sferrare pugni sul viso, che Malik non riesce a schivare, colto di sorpresa dall’attacco repentino di Tommo.

“Louis!”

Niall sembra disperato, mentre cerca in vano di allontanare il suo amico dal corpo martoriato del mulatto, che cerca di colpire a sua volta sferrando colpi alla cieca.

“Louis, smettila così lo uccidi!” insiste, riuscendo finalmente a tirarlo in dietro, afferrandolo saldamente per le spalle, facendo cadere entrambi di schiena.

Io mi sento come in trance, continuo a fissare la scena davanti a me senza intromettermi, senza riuscire a muovere un passo. Non riesco a capire che mi prende, semplicemente, sono esterrefatto dal comportamento di Louis. Ha massacrato di botte Zayn, che adesso è piegato in posizione fetale sulle assi di legno, con il naso e la bocca che perdono sangue, scosso da tremori in tutto il corpo, solo per difendere me, solo per vendicare il pugno che ho ricevuto appena mezz’ora fa.

Non posso fare a meno di sentire la confusione farsi spazio nella mia testa. Solo questa mattina mi ha trattato come se fossi spazzatura, come se non fossi degno di stargli accanto, ma quando ha saputo che Malik mi aveva picchiato, è come scattato, non ascoltando niente e nessuno, diretto a fargliela pagare.

Sia Niall che Louis sono entrambi a corto di fiato. Niall si massaggia un fianco, che deve aver urtato contro le assi quando è caduto portandosi dietro Louis, che al contrario del biondo, sembra non avvertire nessun dolore o fastidio a causa della caduta, semplicemente continua a tenere lo sguardo fisso su Malik, respirando affannosamente dal naso e tenendo i pugni serrati di fianco alle cosce stese a terra.

Improvvisamente, Zayn, si mette seduto iniziando a tossire, rilasciando goccioline di sangue qua e la sui suoi vestiti e sul pesce che gli è finito addosso.

“Fottutto Tomlinson” sbraita tra uno sbuffo e l’altro, osservandolo in cagnesco, mentre tenta di rimettersi in piedi.

“Te la faccio pagare bastardo!” gli urla contro, avventandosi su di lui con un balzo felino.

Entrambi iniziano a rotolarsi l’uno sull’altro, mentre si avvicinano pericolosamente al bordo della banchina, rischiando di rovinare nell’acqua al di sotto.

“Cazzo Harry! Fa qualcosa!” m’incita Niall che continua a tenersi un fianco, mentre cerca a fatica di alzarsi da terra. La sua maglia azzurrina inizia a chiazzarsi di rosso esattamente nel punto in cui preme la sua mano, e solo adesso mi rendo conto che a terra ci sono delle fiocine appuntite sporche di sangue fresco. Deve esserci finito sopra quando è caduto.

Annuisco velocemente come risvegliato improvvisamente dal mio stato d’incoscienza, e mi lancio sui due ragazzi che continuano a rotolarsi e a sbraitare imprecazioni di ogni genere.

“Cazzo!” urla Louis, mentre Malik seduto a cavalcioni su di lui gli sbatte prepotentemente la schiena a terra, spingendolo dalle spalle.

“Ti piace stare sotto? Eh? Puttanella?” lo schernisce il moro, nonostante continui a perdere sangue dal naso e da un angolo della bocca.

SCARSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora