Capitolo 24
Fall.
“Ne sei sicuro?”
“No”
“Allora..”
“Allora stai zitto e scopami”
Le mani di Liam sono da per tutto a tracciare percorsi invisibili lungo il mio corpo carico di eccitazione.
Una goccia di sudore mi sta colando lungo la spina dorsale e la sento infilarsi lentamente tra le mie natiche.
“Harry, possiamo ancora fermarci” la voce di Liam è appena un sussurro, come se il fatto che sia giusto mettermi in guardia, non basti a costringerlo a mettere fine a tutto questo, perché nonostante tutto lui mi vuole ancora.
“Liam” lo richiamo tra un ansito e un altro desideroso di mettere fine a tutti i miei pensieri, alle preoccupazioni, le paure e la rabbia.
Siamo entrambi nudi sul mio letto mossi da un desiderio fatto per lo più di bisogno e disperazione.
I nostri sessi sono a contatto mentre le mie mani stringono forte i suoi glutei per spingermelo ancora addosso, di più, come se non fosse mai abbastanza. E in fondo è così.
Liam non mi basta e non mi basterà mai, ma sono sfinito da tutto quello che mi succede in torno e tutto ciò di cui ho bisogno è solamente una valvola di sfogo.
“Harry” mugola dentro il mio orecchio, il fiato caldo a infrangersi sulla mia pelle causandomi mille brividi di piacere.
“Ti prego Liam” lo supplico mentre con una mano artiglio i suoi capelli sulla nuca dandomi più spazio per assalirgli il collo e riempirlo di segni del mio passaggio solo per la necessità di marchiare qualcosa, qualcuno, per sentirmi per una volta padrone di qualcosa.
“Va bene” mi concede, diminuendo la frizione tra i nostri corpi, fino ad allontanarsi del tutto alla ricerca dell’occorrente tra i suoi vestiti sparsi per la stanza.
Lo osservo ancora di schiena sul mio letto sfatto e caldo, mentre il suo corpo sudato e muscoloso si muove fino a raggiungere ciò che gli interessa nella tasca posteriore dei suoi pantaloni.
“Non ho il lubrificante” dice cauto, fissandomi come a volermi concedere l’ennesima via di fuga.
“Non importa” sussurro con voce che non riconosco nemmeno mia.
Il fastidio che sentirò senza l’ausilio del lubrificante non si avvicina nemmeno lontanamente a tutta la rabbia, la frustrazione e il dolore che provo per il non poter avere Louis.
Liam si accomoda a cavalcioni su di me, mentre io inizio ad accarezzargli la schiena lentamente con una mano, mentre con l’altra stimolo la sua erezione che si è spenta mentre era intento a cercare i preservativi.
Le sue labbra trovano le mie in un secondo e le mie mani gli artigliano i fianchi mentre i nostri bacini si scontrano ansiosi.
“Cazzo” sussurro quando una spinta più forte mi costringe a inarcare la schiena sotto il peso del corpo di Liam.
“Succhia” m’istruisce, portando due dita alla mia bocca.
Le dita di Liam sono grandi e ruvide sulla mia lingua, mentre le lecco con dedizione lasciando che la saliva mi coli lungo il mento, mentre i nostri bacini continuano a danzare l’uno verso l’altro.
Quando me le sfila trascinandosi dietro un rivolo di saliva, i suoi occhi incontrano nuovamente i miei e lo vedo indugiare sul da farsi come a volermi chiedere per l’ennesima volta il consenso.

STAI LEGGENDO
SCARS
FanfictionLa triste vita di Harry, cambia quando Carol, assistente sociale della cittadina marittima di Sephir, decide di prenderlo in affidamento, facendolo entrare in contatto con una vera famiglia. Louis, figlio di Carol , sogna una carriera nel surf, e gr...