Pain

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Capitolo 15

Pain.

“Che diavolo ti è successo?”

La domanda di Liam riassume sicuramente ogni pensiero del gruppo.

“Niall, rispondi, chi cazzo è stato?” s’intromette Stan visibilmente nervoso. Le sue mani sono strette in due pugni lungo il corpo e il suo respiro diventa man mano sempre più irregolare.

“E’ stato quel coglione di Malik non è così!?” si aggiunge allora Liam come improvvisamente colto da un’illuminazione.

“E’ stato lui a ridurvi in questo stato?” continua, nonostante il biondo continui imperterrito a fissare il vuoto davanti a sé. Se solo non fossi certo che si tratta di Niall, quasi non lo riconoscerei. Ha il viso pieno di lividi e la maglia imbrattata di terra e sangue, anche il resto dei vestiti è sporco. Quello che mi lascia sconcertato, però, è la totale assenza di emozioni che palesa il suo volto. Sembra che nemmeno il dolore dato dalle escoriazioni e dai lividi riesca a scalfirlo. Il suo sguardo è spento, totalmente abbandonato all’oblio che sembra inghiottire la sua mente lontana da questo corridoio. Sospetto che non abbia ascoltato nemmeno una delle domande che gli hanno rivolto fin’ora.

“Niall!” lo richiama un’altra volta Stan senza risultato.

Niall continua a osservare la fine del corridoio senza accennare a muoversi. Al mio fianco sento Perrie trattenere un singhiozzo, mentre con la mano si asciuga le lacrime che le stanno bagnando il viso silenziose.

Faccio per avvicinarmi a lui, ma da dietro la porta dalla quale ha fatto il suo ingresso in corridoio, un’infermiera si fa spazio, trovandosi costretta a cambiare direzione a causa del corpo di Niall che stanzia immobile come una statua a ostruire il passaggio.

“Si tolga di mezz..OH! Santo cielo! Che le è successo?” domanda allarmata iniziando a tastare il viso di Niall in modo da controllare i danni dovuti alle escoriazioni.

Lui si lascia manovrare come un burattino continuando a guardare il nulla, mentre la donna cerca di estorcergli informazioni riguardo il suo stato.

La vediamo fare cenno a qualcuno lungo la parte destra del corridoio a noi non visibile, mentre sentiamo dei passi e il trascinarsi di ruote farsi sempre più vicini.

Quando un infermiere si avvicina a loro, la donna fa sedere cautamente Niall sulla carrozzina dando delle indicazioni al suo collega, che si allontana portando con sé il nostro amico.

“Dove lo sta portando?” domanda Liam non appena la donna ci si avvicina.

“Lo conoscete?” domanda scettica osservando il nostro gruppetto.

“Si siamo suoi amici, che gli è successo?” domanda ancora esasperato.

“Credo che si trovi in un momentaneo stato di shock, non posso dire a cosa sia dovuto..sapete cosa gli è successo? Come mai si trovava in quello stato?”

SCARSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora