Chissà poi perché...*dramione*

Davvero

Enciéndeme la llama 
accendimi la fiamma

Como yo vine al mundo, ese es mi mejor pijama 
Da quando sono al mondo questo è il miglior pigiama

Hoy hay toque de queda 
oggi c'è il copri fuoco
 
Seré tuya hasta la mañana
sarò tuo fino al mattino  "
sin pijama, Backy G

ATTENZIONE!! CONTENUTI ESPLICITI!.

Le loro lingue continuavano ad abbracciarsi in un'erotica danza, erano rimasti in intimo. Malfoy era sopra di lei e stava accarezzando ogni millimetro di pelle della mezzosangue. "Non possiamo" disse la Granger mettendo una mano sul petto del platinato che la guardava perplesso: "se vuoi mi tolgo" disse ironico. Hermione lo guardava in silenzio. "allora, che dobbiamo fare Granger?" disse lui quasi stizzito a un certo punto. Hermione lo scostò si alzò e si chiuse in bagno lasciando solo un confuso Draco Malfoy.
Hermione era davanti allo specchio, aveva il fiato corto, si guardava. "oh Gordich, ma cosa sta succedendo? Cosa sto facendo? Prima permetto a Malfoy di avvicinarmi, poi mi confido con lui come fosse un vecchio amico, infine finiamo qua insieme e quando è ora di andare via gli chiedo di restare con me?! Sono impazzita del tutto, non c'è altra spiegazione! Certo la mia relazione con Ronald è finita, idealmente posso fare ciò che voglio, ma voglio Malfoy?! Mi sembra così assurdo.. non capisco" questi pensieri furono bruscamente interrotti da due colpi, il biondo stava bussando alla porta del bagno. "entra" disse lei e la porta si aprì.
"Granger posso sapere che succede? prima mi tratti come un vecchio amico, poi mi chiedi restare con te, mi salti letteralmente addosso e sul più bello mi molli come un baccalà? Scusa eh ma sono un po' confuso" chiese Draco guardandola intensamente. Quegli occhi così profondi e allo stesso tempo così freddi, non facevano trasparire emozione alcuna ma al contempo erano così terribilmente belli. Hermione non riusciva a non fissarli, sembrava quasi ci cadesse dentro.
"quindi?" chiese il biondo infastidito, quasi non riuscì a finire la frasa che si trovò la riccia fra le braccia e le loro bocche si sfiorarono nuovamente.

Hermione pov's
Sono stretta fra le braccia del mio nemico giurato e ci stiamo baciando appassionatamente, le nostre bocche si cercano i nostri corpi si sfiorano le nostre mani si intrecciano. Mi fermo un momento lo guardo "cosa sto facendo?" mi chiedo fra me e me, "davvero, non mi importa".  Torno a baciarlo con passione. Usciamo baciandoci dal bagno, lo accarezzo porto una mano sul viso e poi nei capelli, così morbidi e indisciplinati di quel biondo freddo ed intenso che rispecchia perfettamente il suo carattere.  Mi prende fra le braccia e sento che si sta avvicinando al letto, mi stende e si sistema delicatamente sopra di me non staccando mai i suoi occhi dai miei. Si china su di me e mi divarica le gambe "non muoverti" sussurra al mio orecchio. Continua ad esplorare esperto con carezze e baci ogni centrimentro del mio corpo, mi bacia il collo poi la pancia e infine sento la sua bocca proprio lì. Non ce la faccio più gli prendo le braccia e lo trascino sopra di me, lo guardo.
"sei sicura, Granger?" chiede ansimante.
"ti prego" rispondo intonando poi un incantesimo contraccettivo.
Mi prende le gambe facendomi piegare le gincocchia, si toglie boxer. Entra dentro di me delicato, inizia a muoversi prima lentamente e poi con più foga, avanti e indietro. Finché raggiungiamo il piacere, insieme.

Draco si lasciò scivolare sopra Hemrione, ancora ansimante. Appoggiò la testa sul suo seno, lascio un piccolo bacio e poi andò in bagno.

Draco pov's
apro l'acqua calda ed entro in doccia, inizio a lavarmi col mio bagnoschiuma preferito alla menta. Il profumo mi pervade, niente mi rilassa come una doccia calda.
-Hai capito la Granger- penso silenzioso  -niente male, certo non è stato il sesso migliore della mia vita.. ma dopo una settimana qua dentro, in astinenza, può andare. Sento un rumore, la porta si sta aprendo. Scosto la tenda, la Granger è appena entrata in bagno.
"ci hai preso gusto, Granger?" chiedo ghignando.
Non risponde si avvicina a me, ed entra in doccia. Inizia a massaggiarmi il petto con il sapone -questa ragazza vuole farmi impazzire- penso godendomi il trattamento. Inizio a ricambiare i massaggi, l'acqua calda continua a scorrere sui nostri corpi, con una mano raggiunge la mia erezione. "Oh d'accordo" dico malizioso, la faccio voltare. Le bacio con passione il collo e con le mani avvolgo i suoi fianchi e la schiena, entro dentro di lei e facciamo il bis. Finiamo di sciacquarci e usciamo dalla doccia, mi porge un asciugamano. Lo passo sul mio corpo e poi allargo le braccia tenendolo fra le dita, facendole cenno col capo.  Si avvicina e mi abbraccia, la avvolgo e inizio a massaggiare il suo corpo per asciugarla. Una volta asciutti usciamo dal bagno e ci vestiamo.

Hermione pov's
-Wow, chi lo avrebbe mai detto- penso ancora sognante, ripercorrendo ciò che è appena successo. Non so bene cosa mi ha spinto a fare cio che ho fatto, so solo che mi è piaciuto, e tanto.  Il mio più odiato rivale, nemico quasi bullo oserei dire, ora sa tutto di me, mi è stato vicino e siamo stati a letto insieme. No vabbè dev' essere un altro sogno. Di sicuro ora mi sveglio. Ma qualcosa la fece sobbalzare mentre si stava rivestendo Draco le aveva dato una piccola sculacciata e ora la guardava facendo spallucce ridendo.
"ho fame, mangiamo qualcosa"?
"certo devo avere ancora un po' di pollo e patate se non sbaglio"

Hermione iniziò a preparare due piatti e Draco vi sistemò il cibo dentro.
Mangiavano, in silenzio. Hermione era un po' imbarazzata mentre Draco sembrava sempre il solito Draco, come se non fosse successo niente.
"che ti succede Granger, sembra tu abbia visto un fantasma" chiede il biondo senza scomporsi troppo
H:"niente, solo che non mi aspettavo che.. Ron alla fine avesse ragione.. tra noi forse c'è qualcosa.."
D: " calma, calma Granger. Fra noi non c'è nulla, siamo solo stati a letto insieme, che vuoi che sia.. beh si siamo amici credo, alla fine abbiamo passato una settimana qua, ti ho aiutata.. non so bene perché ma siamo stati bene, penso che questo faccia di noi due amici.."
H:" Sai Malfoy, forse hai ragione! Non mi va di innamorarmi ancora, ma con te sto bene. Possiamo unire l'utile al dilettevole c-credo" dicendo queste parole la riccia abbassò lo sguardo paonazza
D:" senti senti, che proposta indecente Granger. Vedremo vedremo.."
Hermione era rossa d'imbarazzo, aveva parlato senza pensare, ma cosa le veniva in mente. Lei e Malfoy amici e non amici qualsiesi. Amici che andavano a letto insieme.
H:" Dimentica ciò che ho detto Malfoy ti prego, non so cosa mi prende in questi giorni" disse agitata
D:" sta calma Granger non emozionarti, certo non mi sarei mai aspettato di finire a letto con te, una mezzosangue.. tutti i valori che mi hanno insegnato me lo proibiscono, ma forse è proprio per questo che è successo, mi piacciono le cose proibite" le fece l'occhiolino.
Si era fatta sera i due ragazzi non avevano più parlato di quello che era successo, Hermione stava sul divano e  aveva iniziato a leggere gli appunti di trasfigurazione che la McGranitt le aveva lasciato e Draco si stava allenando. All'improvviso la stanza delle necessità mutò il suo aspetto, i due letti prima separati si unirono e formarono un unico letto, era nero aveva due cuscini uno rosso e dorato e uno verde e argento, un lenzuolo e un piumone bianco.
"ma che succede" chiese la riccia osservando la magia.
il biondo interruppe il suo allenamento e scrutò il letto. " beh, la stanza delle necessità si adatta, per l'appunto, alle necessità di chi ci sta dentro" ghigna avvicinandosi alla mezzosangue, le lasciò un piccolo bacio in fronte poi andò al bagno a prepararsi per la notte. Appena uscito Hermione lo imitò e poi si sistemarono a letto. Draco le dava le spalle.
"buonanotte, Malfoy" sussurrò la riccia all'orecchio del biondo per poi voltarsi, lui le afferrò d'impulso la mano e la attirò sopra di se.
"non vorrai addormentarti senza provare le comodità del nuovo letto" ghignò lui mailizioso.
"oh.." sussurrò lei sopra di lui "a questo non avevo pensato" e si lasciarno andare alla passione prima di farsi cullare da Morfeo.