Chapter Nine: Eleventh December

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Ci sono giornate in cui mi sento proprio come Calum.
La voglia di vivere non c'è e vorrei soltanto insultare la vita. Proprio come Calum insomma.
Questo perché oggi ho due compiti in classe ed una interrogazione, quindi come posso non odiare la vita e tutto ciò che ha a che fare con lei. E soprattutto, odio la scuola.
Neanche il Natale mi mette buon umore, il che è decisamente grave.
Vado a scuola con Michael e nessuno dei due ha voglia di spiccare parola, probabilmente entrambi stanchi e assonnati o già disperati per la giornata che dovremo affrontare oggi.
In silenzio entriamo a scuola, e Michael mi guarda.
"Oggi non mi hai ricordato quanti giorni mancano a Natale" Dice ed io alzo le spalle.
Ogni mattina, quando ci svegliamo, gli ricordo quanti giorni mancano al Natale. Più si avvicina e più sono felice, tranne oggi che vorrei solo dormire.
"Non mi interessa" Borbotto e Michael mi guarda sconvolto.
"Chi si è impossessato della mia sorellina innamorata del Natale?" Domanda Michael, ancora sconvolto, ed io alzo le spalle.
"Io ho solo voglia di dormire e ho due verifiche, secondo te ho davvero la forza di pensare quanti giorni mancano al Natale?" Michael, probabilmente notando il fatto che sono davvero assonnata o guardando semplicemente la mia faccia o le mie occhiaie, ridacchia e mi lascia stare.
"Buongiorno" Dice poi, mentre io mi poggio sulla sua spalla, guardando Calum che è appena arrivato con Wendy.
"Buongiorno un cazzo"
"Sono d'accordo con te" Mormoro e Calum mi guarda inarcando un sopracciglio.
"Tu? Lo spirito del Natale fatto a persona che è incazzata con il mondo?" Domanda ed io annuisco.
"Ho sonno, shh" Dico e Calum, evidentemente stupido, sta zitto.
"Giorno ragazzi" Dice Ashton, salutando tutti ma rivolgendo un caloroso sorriso solo a Wendy, che ricambia, mentre Calum lo uccide con lo sguardo.
"È legale avere voglia di pizza alle otto di mattina?" Domando, dopo aver salutato Ashton, ancora poggiata su di Michael.
"La pizza è sempre legale" Risponde Wendy, ed io annuisco.
"Tu si che sei una ragazza che capisce" Mormoro, mentre Michael mi lascia stare poggiata su di lui.
"Tu ed Ashton avete in comune l'amore per la pizza, vero Ashton?" Dice Michael sorridendo, guardando sia Wendy che Ashton. Lei sorride timidamente ed Ashton uccide con lo sguardo Michael.
"E allora? Piace a tutti la pizza" Dice Calum e Michael lo guarda male.
"Si ma a Wendy ed Ashton piace particolarmente tanto" Continua e Calum sbuffa.
"Come fai a sapere che a Wendy piace così tanto?" Borbotta Calum e Wendy ridacchia.
"A me piace particolarmente, è vero" Dice Wendy sorridendo e Calum la guarda male borbottando un "ti ci metti anche tu" che ci fa ridacchiare.
"Anche a me piace tanto la pizza quindi potremmo andare a mangiarla un giorno!" Esclama Ashton sorridendo e Wendy annuisce con lo stesso sorriso.
"Certo, quando vuoi" Dice sorridendo e Calum uccide tutti e due con lo sguardo.
"Anche domani se vuoi" Wendy annuisce sorridendo e la campanella suona, perciò saluta tutti velocemente ed andiamo nella nostra classe, mentre Calum borbotta su quanto sia preziosa la sua sorellina e nessuno deve toccarla.
"Che ci siamo persi?" Domanda Claire che è accanto a Luke, una volta entrati in classe.
"Io quel biondo riccio lo picchio, non tu Luke" Borbotta Calum sedendosi al suo posto, facendoci ridacchiare.
Spieghiamo brevemente a Luke e Claire cosa è successo e si congratulano con Ashton e Calum guarda male anche loro.
Il professore arriva perciò smettiamo di parlare ed inizia la lezione.
Sono qui da dieci minuti ma già non ne posso più e vorrei scappare.

***
La giornata, tralasciando le verifiche e le interrogazioni è andata abbastanza bene.
I professori sono delle bestie di Satana possedute che fissano compiti in classe ed in interrogazioni credendo che siamo creature sovrannaturali che riescono a studiare ogni sua materia credendo che la loro sia l'unica nel mondo, ma hey, noi siamo studenti non esseri viventi con poteri micidiali, dovrebbero capirlo.
Tralasciando questo, cerco di rilassarmi, pensando al fatto che tra poco ci saranno le feste di Natale, quindi niente più scuola per un po' e magari potrò rilassarmi e godermi le vacanze, dormire ed essere più felice, sempre se i professori non fisseranno verifiche ed interrogazioni anche dopo le vacanze.
È inutile più non voglio pensare alla scuola e più ci penso.
Tutta colpa dei professori.
Comunque, oggi, soprattutto dopo la stressante giornata, cerco di riposare un po' visto che non ne posso più.
Le giornate no rimangono no, è inutile.
Sarà stano, ma anche una maniaca del Natale come me, come mi definiscono i miei amici, ho giornate no anche io, dove vorrei solo dormire.
Ed infatti, non so grazie a quale miracolo, con poco riesco ad addormentarmi, finalmente.

The Christmas Spirit|| Calum Hood Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora