The Christmas Spirit|| Calum Hood

Chapter Three: Fourth December

"Che schifo"
E chi potrebbe dire queste parole se non l'allegro Calum?
"Cosa ti fa schifo ora?" Domando con un sospiro, mentre siamo seduti sul divano di casa mia con Michael, visto che stiamo cercando di studiare.
"La vita, no?" Risponde, con tono ovvio ed io alzo gli occhi al cielo.
"Non dire nessuna frase inerente al Natale o giuro che non aiuto più nessuno con questo schifo" Dice e Michael mi tappa subito la bocca prima che io possa fiatare.
"Non parlare, altrimenti il compito di tedesco con lo superiamo" Sussurra Michael tenendo una mano sulla mia bocca, non facendomi fiatare.
"Bene, possiamo ritornare a studiare o dovete dire altre cose super intelligenti?" Domanda Calum e Michael mi toglie la mano e riprende a farsi spiegare tutte le regole di tedesco da Calum.
Fortunatamente è uno dei migliori del mio corso, quindi ci aiuta spesso il giorno prima di un compito il classe.
Continua per un po' a spiegarci tutto, nonostante la disperazione visto che Michael è negato in questa materia.
Non so, con Michael ha tanta pazienza. Con me no.
"Calum non ho capito questa regola-" Cerco di finire la frase, ma Calum mi blocca.
"E sti cazzi?" Sbuffo e Michael ridacchia.
"Non capisci mai, sta attenta!" Esclama ridendo, ed io lo guardo male.
"Oh tu non fiatare, non capisci un cazzo peggio di lei"
"Ragazzi ma quante volte Calum usa la parola cazzo nella sua vita?" Domando e Michael annuisce dandomi ragione.
"Lo uso quante cazzo di volte mi pare" Dice ed io sospiro.
Può sembrare antipatico, a volte lo è, ma semplicemente odia la gente e tutto ciò che ha a che fare con ogni essere vivente che respira o con la vita.
Un po' come tutti, semplicemente che molti di noi tendono a "nascondere" questa parte, lasciandola nella parte più remota di noi stessi.
Questa mia parte di me esce solo ogni tanto, nelle giornate no. Capita che abbia giornate in cui mi sveglio con la luna storta, quelle tipiche giornate in cui non ho voglia di vivere o di fare altro.
Calum è così tutti i giorni invece, ed invece di nasconderlo è sincero, facendo fuoriuscire il suo lato "no".
Calum riprende a spiegarci tutto e dopo un po' finiamo, ma decidiamo di rimanere sul divano per guardare un film.
"Stiamo davvero per riguardare Harry Potter?" Sbuffa Michael, visto che almeno una volta al mese devo fare una maratona di Harry Potter, perciò deve sorbire i miei scleri, se non guardarlo con me.
"E non ti lamentare, meglio questo che le schifezze che guardi tu" Borbotta Calum ed io annuisco, dandogli pienamente ragione.
"Disse quello che guarda serie tv in cui un tizio taglia a pezzi le persone" Borbotta Michael e Calum lo guarda male.
"Hey! Quella serie ha un nome, e quella serie si chiama Dexter e non devi criticarlo. E poi lo guardo anche con mia sorella, quindi taci"
"Ad Ash piacerà sapere che ha una cotta per una ragazza che guarda film in cui uno taglia a pezzi i criminali?" Domanda Michael ridacchiando, meritandosi un pugno da parte di Calum.
"Cal accettalo, Ash ha una cotta per tua sorella" Dico, tenendo lo sguardo fisso sulla tv, mentre mangio i popcorn.
"Appunto, è mia sorella. Non voglio che qualcuno la tocchi o che la faccia soffrire" Borbotta, stranamente non mi ha risposto in modo brusco.
È strano sentirlo parlare così di qualcuno. Distolgo lo sguardo dalla tv e lo guardo, notando che ha una certa luce nei suoi occhi. Quella luce che hai quando parli di qualcuno o qualcosa che ti sta a cuore, qualcuno importante.
"Non la farà soffrire. Stiamo parlando di Ashton, non farebbe male ad una mosca" Mormoro, poggiando una mano sulla sua spalla e accarezzandola, per rassicurarlo.
"Elsie?"
"Si?" Domando, continuando a tenere una mano sulla sua spalla.
"Hai rotto il cazzo con quella mano"
Momento tenero finito, il vero Calum è ritornato.

***
Ho passato tutto il pomeriggio con Calum e Michael, ed ora sono in camera mia, in pace e al silenzio.
Ho appena finito la doccia perciò mi metto il pigiama ed asciugo i capelli, pronta ad una perfetta serata fatta di serie tv.
Domani avrei anche scuola, ma non posso negare la mia voglia di guardare qualche serie tv.
Purtroppo la scuola non me lo permette viste le continue verifiche ed integrazioni, quindi quando posso lo faccio.
Il mio telefono suona perciò lascio perdere momentaneamente le serie tv e lo prendo.
"Hey Pingu, dimmi" Dico, mentre mi lancio sul letto. Pingu sarebbe Luke, è il soprannome che gli diamo da quando siamo piccoli vista la sua ossessione per i pinguini e per Pingu.
"Disturbo?"
"Nono tranquillo, dimmi tutto" Dico, mentre mi sistemo sul letto.
"Mh beh, si tratta di me e Claire..." Inizia ed io sorrido, immaginando probabilmente il fatto che sarà imbarazzato.
"Si tratta del vostro anniversario vero?" Domando, pensando al fatto che tra pochi giorni sarà un anno che stanno insieme.
Sono una coppia bizzarra, ma sono davvero tanto carini. E, anche se non sembra, si amano.
"Esatto. Tu conosci bene Claire e vorrei che fosse speciale" Dice ed io sorrido intenerita, visto il suo tono imbarazzato.
"Fiori. Tanti fiori. Soprattutto margherite e rose. Non cose troppo elaborate, lei ama le cose semplici ed ama i fiori. Basati su questo, vedrai che andrà benissimo" Rispondo subito, sapendo bene le cose che piacciono a Claire.
"Giusto, grazie mille. Ricordo la prima volta che le ho regalato un fiore, era felicissima... Ho capito allora di essere innamorato" Sorrido alle sue parole e mi mordo il labbro.
Vorrei anch'io un amore come il loro, sono carinissimi, nonostante le loro liti.
"Esatto. Vedrai che andrà alla grande" Dico sorridendo.
"Lo spero... Ti aggiorno poi. Grazie ancora" Saluto Luke e riattacco e sorrido tra me e me pensando ai due.
Mi sistemo nel letto e prendo il computer per guardare una serie.
Che abbia inizio una maratona di serie.
Oh, e un giorno in meno prima di Natale.

Spazio meh

Buonsalve!
Capitolo penoso, I know, ma l'ho scritto velocemente, cercherò di rifarmi domani giuro.
Mh nulla, oggi mi fa schifo tutto ciò che scrivo.
In realtà sempre ma va beh, non mi piace nulla piango.
Cioè ci sono giorni in cui mi piacciono le cose che scrivo e giorni tipo oggi in cui davvero mi fanno pena.
E nulla, scusate ma sfogo i miei pensieri giornalieri qui a caso.
Grazie tante per chi legge.
Ora vado.
A domani!🎅

Ps: ora sono triste per colpa di quel riccio fossettoso :(
Vorrei tanto abbracciarlo, ma sono solo una fan di cui non conosce l'esistenza.